- No, non ridere! - esclamò Lelio Giorgi, interrompendosi. - Come vuoi che non rida? - rispose Mongeri. - Io non credo agli spiriti. - Non ci credevo
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poté reprimere un gesto d'incredulo stupore, del quale in quel momento avrei dovuto offendermi, se fossi stato capace di riflessione. Ed ora vuoi
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toglierti il cappello, per cavarti i guanti, ed hai ancora indosso la pelliccia! Vuoi far presto a riabbigliarti, se ti risolvessi, se ti decidessi di
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sincero, un complice ... Oh, rassicurati! Ti voglio troppo bene da mentire fanciullescamente ... "» «Hai avuto questa forza d'animo?» esclamai. «Vuoi
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andar a comperare. Scambiavano poche parole, quasi sempre le stesse. - Come stai? D'onde vieni? Mi vuoi bene? Ci rivedremo piú tardi? - E lei andava
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! vuoi buttarmi via, come uno straccio reso inservibile?» «Che pretendi? Che io ti sposi?» «No. Non ti ho chiesto mai nulla, all'infuori di un po
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rassegnavano alla volontà di Dio, e continuavano a rubarlo allegramente. Suor Celeste brontolava qualche volta: - È malannata per noi soltanto? - Che vuoi
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, riuscivano inefficaci quantunque replicate piú volte. «Che cosa vuoi farmi? ... Che cosa mi hai fatto?» ella domandò, diffidente, guardandomi fisso negli
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niente!" rispose Noemi, irritata. "Taci! Dormi!" "Ho paura! Vengo da te!" "Proibisco!" "Allora vieni tu!" Noemi replicò un "vuoi finirla?" tanto
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non mi vuoi sola?" gemette ancora, sempre ginocchioni. "Perché non mi vuoi sola? Perché le coscienze pie non si offendano? Perché la mia disperazione
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mezzo foglietto per segno. Insomma, trova! O questo o altro; sei donna. Trova, se pure mi vuoi bene. Penso del resto che non me ne vuoi più niente. È
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cadde ginocchioni, acceso in viso da un fervore augusto. "Sei tu, peccatore tristo, che vuoi fare il Maestro?" esclamò l' Abate. "Ha ragione, ha
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parto. Vuoi che venga a morire da te? " Io mi turbai tanto che non ebbi la forza di rispondergli, perché poi non so nemmeno se il pericolo
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parole dell'accattone. Prese impetuosamente il braccio dell'amica. "Vuoi che venga al Sacro Speco?" diss'ella. "bene, andiamo. Tu credi una cosa e non
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adorano! Vuoi dire che non mi adori, tu?" "Mais point du tout!" esclamò Noemi. Jeanne brillò negli occhi di malizia e di dolcezza: "In italiano si
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Chiesa dove stavo pregando mentre la mia povera moglie era per morire." "Vuoi parlare della tua Visione?" "No, prima della Visione, tenendo chiusi gli
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serie." "Già" pensò Minucci che aveva udito parlare di certe ambizioni del Marinier "se vuoi far carriera non ti devi mettere con noi." E soggiunse forte
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cattolici, secondo Lei, dovrebbero andare alle urne politiche?" Benedetto tacque. L'altro insistette: "Non vuoi rispondere neppure a questo?" Benedetto
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quelle poche parole! Alessio, - disse Roberto commosso, - tu sei senza lavoro ed è difficile che tu ne trovi; che vuoi fare? Se voi non potete
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l'altro, - vuoi dire che le notizie giunte fino a me, nella solitudine di Selinunte, sono false, e io sono ben lieto che sia così. - E quali notizie mai ti
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fratello, se lo inetta bene in testa. Franco sorrise malignamente. Dunque, - riprese ella con calore, - ci vuoi tanta fatica a persuadere qualcuno della
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del bene che le vuoi Maria. - si capisce, - disse il duca per incitarla. 0152 Fosse quello solo! - rispose la donna. - Non posso vedere che abbia
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troncate. Velleda, - disse il duca afferrandola per la cintura del costume, - perché non ha nessuna pietà di me, perché non vuoi concedermi nulla? Io sono
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allontanerò di qui se non mi mandi via ; dove vuoi che vada? Te l'ho detto una volta per sempre: la mia casa è la tua, - replicò Roberto. - Egli avrebbe
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presentato, l'avvocato disse strusciandosi le mani: Li abbiamo acchiappati tutti, vivi o morti. Ma; quell' Alessio è un osso duro; non vuoi dir nulla e
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che il silenzio fosse un ricatto! Si, un ricatto alla rovescia, quando non vuoi dire a un amico cosa da cui può trar profitto. Voi fingete di non
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vecchio, mi ascolti se non vuoi veder il sangue bagnare la spiaggia di Selinunte; se non vuoi che Roberto divenga fraticida! Ma che devo fare allora, che
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incresciosa. - Franco! - disse Roberto fermandosi sulla porta con tono di voce aspro. - Che cosa vuoi ?-Domandò l'altro aprendo gli occhi. Roberto si accostò
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. Vuoi farle la sorpresa di scriverle in tedesco da sé uno di questi giorni. Mi conservi la sua stima ed il suo affetto, mio buon signore, e mi creda
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accesso di stizza, che avrebbe volentieri sfogato sul fratello. Perché vuoi mettere ostacoli alla mia risoluzione? gli disse freddamente. - A quali
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difender la mia Maria; nessuno le vuoi più bene di me! Lo so, Costanza, ma perché esporre Maria inutilmente? Nel giardino può nascondersi qualcuno e farle
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invitarlo a non parlare così in presenza della bambina. Che cosa vuoi dire drôlesse? - domandò Maria. Vuoi dire gente buffa, che cerca di far ridere
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che darebbe la vita sua per salvare quella di lei. Come le vuoi bene! - esclamò fissando Franco e compiacendosi di attizzare la gelosia del duca
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porta, ma vi prometto che non userò più nessuna indulgenza verso i delinquenti. Vuoi credere, continuò Velleda, - che non è più mancato un chiodo
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cravatta rossa e i ricchi anelli e i ricchi bottoni sulla camicia sudicia. Ma i capelli del duca erano sempre neri ed egli disse fra sé : Vuoi dire
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con voce sonora: Che vuoi dire che non lavorate? Giovanni, il solito caporione, volse uno sguardo ai compagni, come se chiedesse loro il permesso e
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, e la bella Fata tornava a lui volando. - Che vuoi? - gli domandò. - Desidererei che tu stabilissi la tua dimora nel mio palazzo, Fatina bella
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fermò all'imboccatura di una grotta. Miserina mise la chiave nella serratura e aprì. - Che vuoi? - domandò una vo- ciaccia. - Sono Miserina, e vengo
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scuderie, se vuoi, - disse Abdelazis, così chiamavasi il proprietario del cavallo. - Seguimi! - Com'era contento Saaud in mezzo a quei bei cavalli arabi
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pagheranno bene. - Vuoi vendere il letto di famiglia? - esclamò la Contessa. - Quel letto in cui dormirono e morirono tante generazioni di antenati
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bambola, e l'o- mìno le disse: - Vuoi venire con me? Ti faccio scendere per una scala scavata dalle for- miche nel seno della terra e ti conduco al mio
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camera, vide en- trare la solita vecchia lacera e sporca. - Che vuoi? - le domandò Hamid. - Sono la Sventura, non mi ricono- sci? Ho preso dimora qui, in
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la sentì rammen- tare, disse: - Ebbene, di che si tratta? Hai pen- sato che cosa vuoi? - Sì; date il regno su cui imperate a mio figlio Sole, quando
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Accademia della crusca
