, socchiudendo gli occhi con voluttà, come se le fosse capitata una grande fortuna. Ed era stata, si può dire invece, messa alla porta da chi ella
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la stessa cosa. Nanà lasciava fare e udiva con voluttà quel vaniloquio. Ad un tratto sclamò: - Mi hai detto che essa è innamorata di te? - Molto. - E
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accanto. E non rispondeva. Essa cominciava a trionfare e assaporava con voluttà il piacere della vittoria. Enrico ripetè: - Non volete? Nanà gli stese
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membra, una foga di desideri e di voluttà lo invadevano tutto. Pure egli con Nanà dissimulava assai bene quel delirio de' sensi. Nessun diplomatico
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truffe, di voluttà e di cento per cento, di fantasie lubriche e di cambiali in scadenza, di baci e di usura, di proteste d'amore e di protesti
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la copriva di insaziabili baci, ella si abbandonava per un istante alle voluttà di quell'adorazione e gemeva come donna a cui pel soverchio piacere sta
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fondo in fondo, no; perchè il nostro ometto era nato scansafatica, e questo lo si poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in
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l'adolescenza prima che essa abbia cessato di esser innocente! Le madri romane si guardavano bene dall'insegnare la voluttà del bacio alle loro
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regina dell'arte. Si può dire che l'ho scoperta io questa regina per mio conto, provando un po' di voluttà da Cristoforo Colombo. Gironzolavo insieme
vocio, un sfringuellio tale, che dubito non si senta il somigliante in niuna altra parte di mondo. Godei quivi ancora un'altra voluttà nuova, quella di
Accademia della crusca
