Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: vittoria

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

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Dei doveri di civiltà ad uso delle fanciulle

188409
Pietro Touhar 3 occorrenze
  • 1880
  • Felice Paggi Libraio-Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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. Qui intendesi sfida. di combattenti avidi di vittoria; la donna bene educata manifesta all'occorrenza il suo parere, procura di fare conoscere la verità

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mantenerci indifferenti sì alla perdita che alla vincita; la compiacenza della vittoria deve bastare quando giochiamo per semplice distrazione

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di chi ci offre con ciò una vittoria troppo facile; infine se abbiamo il coraggio d'immolare la nostra vanità all'amor proprio degli altri. Come la

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XIII legislatura – Tornata del 27 aprile 1880

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Coppino 3 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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possibilità della vittoria. Io sono sicuro che se l'esercito nostro fosse in condizione di avere un'azione pronta, immediata, rapida, e fosse bene e

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Tutto pareva felicemente avviato. Il nostro rappresentante, cui sorrideva la vittoria d'un successo diplomatico, lasciava Costantinopoli portando

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I fogli italiani hanno magnificato il successo del nostro plenipotenziario a Costantinopoli; io ho creduto fino ad un certo punto a questa vittoria

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XIII legislatura – Tornata dell’11 marzo 1880

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Farini 3 occorrenze
  • 1880
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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condannato a decadere inesorabilmente. Ritirarsi a qualunque costo sotto la tenda sarebbe un esporsi ad essere trascinato dal carro della vittoria.

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L'illustre maresciallo Moltke ha detto che anche una vittoria è una calamità nazionale. Motto profondo che rivela in chi lo pronunziava non pure il

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trasportano. Moviamo arditamente verso i laghi di Vittoria, di Alberto, di Tanganica, verso il cuore dell'Africa, dove è abbondanza d'oro, di ferro, di rame

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Nanà a Milano

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Arrighi, Cletto 4 occorrenze

quattro giorni dopo l'arrivo di Nanà a Firenze, ella, nella sua vittoria a due cavalli, s'era incontrata alle Cascine col phaeton phaetond'un personaggio

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accanto. E non rispondeva. Essa cominciava a trionfare e assaporava con voluttà il piacere della vittoria. Enrico ripetè: - Non volete? Nanà gli stese

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fossero insieme notte e giorno fuori di Milano? La vittoria, finalmente, la sospirata, la agognata vittoria era certa! In quel momento il desiderio

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, ch'ella era persuasa d'aver riportata su di lui una piccola vittoria. Essa c'era riuscita! E infatti pensava lei a un dipresso: "È il direttore d'una

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