ragazzi, perché potessero veder lo scimmiotto, grande al vero, col pelo naturale, far gravemente la calza, e ogni tanto fermarsi, guardare in viso gli
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: i quali furon subito osservati da tutte le parti dalle due ragazzette, curiose, piene di maraviglia. Non ostante i vestiti poveri e il viso
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, svolta dal suo lenzuolo di carta velina, venne fuori la magnifica bambola, la piccina mandò un grido di maraviglia e di gioia, facendosi in viso
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suo compagno. Alzate prima del sole, dopo essersi bene sciacquato il viso su l'aia, accosto al pozzo d'onde tiravan su l'acqua fresca e limpida, esse
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lingua molle e tiepida del buon cane passava lesta dalla mano della Marietta al viso della Giulia, e lo leccava, lo leccava con trasporto: forse perchè
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stanza della casa; e un pallore di cera le si diffondeva sul viso. Queste scene continue tra' suoi genitori la scotevano tutta da capo ai piedi; ma
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vanità ma per il godimento che leggeva in viso alla sua buona amica. L'affetto di Camilla per la sua pupattola cresceva sempre. Nel pomeriggio, dopo le
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si strinse nelle spalle e fece il viso di chi si stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, finora, non m'ha dato nell'occhio. La direttrice
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mia creatura! E non sarebbe morta, morta così! - Destino! Destino infame! - esclamava il signor Carlo, stringendo i pugni, poi coprendosi il viso con
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sul viso ossuto d'un giallastro terrognolo. Egli girò più volte rapidamente gli occhi piccoli e vivi per la stanza, e andò a stendere sul letto una
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braccio poi per l'altro, per farla voltare, ma inutilmente; infine, la prese per il mento e la guardò a forza in viso. - Che hai? Voglio saperlo
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ragazzi, perché potessero veder lo scimmiotto, grande al vero, col pelo naturale, far gravemente la calza, e ogni tanto fermarsi, guardare in viso gli
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: i quali furon subito osservati da tutte le parti dalle due ragazzette, curiose, piene di maraviglia. Non ostante i vestiti poveri e il viso
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, svolta dal suo lenzuolo di carta velina, venne fuori la magnifica bambola, la piccina mandò un grido di maraviglia e di gioia, facendosi in viso
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suo compagno. Alzate prima del sole, dopo essersi bene sciacquato il viso su l'aia, accosto al pozzo d'onde tiravan su l'acqua fresca e limpida, esse
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lingua molle e tiepida del buon cane passava lesta dalla mano della Marietta al viso della Giulia, e lo leccava, lo leccava con trasporto: forse perchè
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stanza della casa; e un pallore di cera le si diffondeva sul viso. Queste scene continue tra' suoi genitori la scotevano tutta da capo ai piedi; ma
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vanità ma per il godimento che leggeva in viso alla sua buona amica. L'affetto di Camilla per la sua pupattola cresceva sempre. Nel pomeriggio, dopo le
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si strinse nelle spalle e fece il viso di chi si stupisce; poi rispose: - Le dico la verità, a me, finora, non m'ha dato nell'occhio. La direttrice
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mia creatura! E non sarebbe morta, morta così! - Destino! Destino infame! - esclamava il signor Carlo, stringendo i pugni, poi coprendosi il viso con
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sul viso ossuto d'un giallastro terrognolo. Egli girò più volte rapidamente gli occhi piccoli e vivi per la stanza, e andò a stendere sul letto una
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braccio poi per l'altro, per farla voltare, ma inutilmente; infine, la prese per il mento e la guardò a forza in viso. - Che hai? Voglio saperlo
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(Chénier leva rapidamente lo stocco dentro al bastone e ne sferza il viso a Gérard che dà in un urlo di rabbia e di dolore. – Ed ecco accorrere
, degli... anticanizie, dei nei, dei rossori, dei depelatori, delle tinture, delle creme e di tutte le piccole offese all'estetica del viso
pagato il fio, perchè io abbia il diritto d'invocare in quest'Aula che una buona volta si discuta a viso aperto e si dica chiaramente che cosa si vuol
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. Non parlava, non si muoveva: sembrava la statua superba di una divinità misteriosa. Tremal-Naik, col viso alterato, gli occhi fiammeggianti, ansante
, col viso abbronzato dal sole dei tropici ed una lunga barba bianca, entrò a lenti passi. Yanez non seppe frenare un grido. quell'uomo L'aveva subito
in viso il capo dei pirati che non aveva mai veduto. - Chi sei tu? - chiese con voce strozzata dall'ira. - Guardami in viso - disse Sandokan
tasca e si diresse verso la sala da ballo, sulla cui soglia si arrestò con la più viva sorpresa dipinta sul viso. La sala non era vasta, ma il rajah
trovarono dinanzi ad un pirata col viso sfigurato e imbrattato di sangue. - Chi siete? - chiese il Lord, indietreggiando. - Aïer-Duk, uno dei capi-banda
? - chiese dopo alcune fumate a Sandokan che guardava attentamente il viso dell'indiano. - No, Yanez. Vedo che la sua pelle a poco a poco riacquista il
il viso nascosto fra le mani. - A cosa pensi, fratello mio? - gli chiese con voce affettuosa. - Al passato, Yanez - rispose il pirata. - Non pensare
trent'anni. Era di alta statura, di portamento maestoso, con una bella testa coperta da lunghi e neri capelli, un viso leggermente abbronzato adorno
, i cadaveri che ingombravano il ponte e tutti quei rottami, senza che una contrazione di paura, di orrore o di oscurità, si disegnasse sul suo viso
chi? - Dai pirati, Altezza. Il rajah, lo sterminatore dei pirati, si alzò di scatto con gli occhi scintillanti, il viso animato da una terribile collera
portoghese gli corse incontro col viso stravolto e gli occhi pieni di spavento. - Sandokan! - esclamò. - Cos'hai? - chiese il pirata. - Perché quella
anni, si baciarono in viso. Quando si separarono, grosse lacrime cadevano dagli occhi del vecchio lord. - È vero che tua moglie è morta? - chiese