dai Greci e dai Latini. Pittagora lo pone fra i migliori condimenti tanto crudo che cotto. Emundat visum stomacumque confortat anisum, fa bello il viso
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colorito al viso, ajutava la digestione, promoveva l'appetito, guariva dalle morsicature dei cani: Appositas perhibent morsos curare caninos! Si tritæ
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rispettabile giureconsulto della provincia di Pavia, l'illustre ex deputato al Parlamento, l'avv. Giovanni Mai, che sostenne questa dottrina a viso
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signora Marulli, passavano nel salottino accosto per prendere la solita tazza di thè e latte. A un tratto, Giacinta cessò di suonare e piantò in viso ad
la soglia. E guardava sospettosamente Elvira che, diventata rossa in viso, la precedeva col lume verso le stanze d'Andrea. Senza darle il tempo
che, piantato davanti a lei, piegato in arco, colle braccia incrociate sulla schiena, le spalancava in viso la bocca enorme, forse, perché moriva dalla
Eugenio dinnanzi gli occhi. Via, lo dica, francamente: le par viso da tisica il mio? ... Ed ho un appetito, un appetito! ... Andrea assentiva col capo
tentennando il capo, con le labbra strette, la fissava in viso. - Una vanteria di lui - soggiunse la Maiocchi. - Gentaccia quei napolitani! Gentaccia senza
rifarà presto, piú bella! Marietta era meravigliata della finezza che la pelle del viso della sua padroncina aveva presa. - E se vedesse che occhi si è
, benché si sforzasse di nasconderle, le si leggevano in viso. Si abbandonava. Ogni giorno che passava le pareva tanto di guadagnato. Andrea mostravasi
questo? ... Per questo? Scoppiò in un pianto dirotto, col viso fra le mani, accasciandosi sotto il gran peso di quell'onta inaspettata. Poi tentò di
d'accostarsele: ma visto che, portate le mani al viso, scoppiava in singhiozzi, si slanciò verso di lei e l'afferrò pei polsi, balbettando: - Che cosa è
ginocchi, né battere forte il cuore. Giacinta, al vederlo entrare in salotto, aveva provato un'impressione come di fiamma sul viso. Andrea le strinse
bambina! La mia povera bambina! Silenzio profondo. Tutti gli occhi si rivolsero a quel viso pallido, dalla barbetta bionda, che a Marietta pareva
giallo ... in camera di mia madre, mi pareva di trovarmi in un luogo incantato; non vedevo distintamente neanche il viso di lei. Oh, non me ne parlate
, Giacinta osservava il suo viso squallido e disfatto, dalle occhiaie livide, dalle labbra contratte. La testa, con i capelli disciolti sulle spalle e gli
Giacinta. E fu stupita d'aver parlato. Si passava le mani sul viso per riscuotersi, e sbirciava di sfuggita il conte Giulio che agitavasi sulla poltrona
viso come un gambero. - Sia capace di star zitto! - aveva conchiuso Giacinta con una risata che fece arrossire di piú quel povero ragazzo impicciato
occhi di lei, gonfi di lagrime, sorridevano al dottore diventato serio e muto. Un alito refrigerante le accarezzava il viso, un senso di riposo
al tagliacarte preso in mano e che voltava e rivoltava, Giacinta non aveva cessato di guardarla in viso. C'era un che di volpino in quegli occhi
, dalla paura che quello glielo leggesse in viso ... E cosí la vita le si consumava, lentissimamente ... ma al fine, si consumava! ... E si sentiva mancare
queste parole, che ora disprezzi ... e non han servito che a farmi insultare, tutte, sillaba per sillaba, ti verranno in viso ... Vedrai! Giacinta
braccia in croce e una smorfiaccia sul viso. Da quel momento non l'aveva lasciata piú in pace, minacciandola: - Se non voleva far il chiasso a quel
viso, senza ben capire la reticenza della Marietta. Cosí, a poco a poco, fra padroncina e cameriera, era nata una intimità che a Giacinta serviva di
interrogazione a voce repressa, cosí risoluta e cosí inattesa, Andrea si voltò per guardarla in viso. - M'ama davvero? - ripeté Giacinta. Allora, per
braccia: - È un po' calda, è vero? ... Non mi faccia paura. La osservava tutta, passandole le mani sul viso, prendendola per le manine, interrogando con