(a Santuzza, che arriva agitata dalla prima viottola a sinistra, col viso nascosto nella mantellina)
(scoppiando a piangere col viso nella mantellina)
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(celandosi il viso nel grembiale e scoppiando in lagrime)
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Ringraziatelo, gna' Lola, quand'è così. Che alle volte si dice: «Quello, nella terra su cui posa i piedi, non è degno di metterci il viso».
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viso lungo; attraversavano in punta di piedi tutta l' infilata delle stanze oscure sino al salotto dove ora il marito dell' inferma, in piedi, fra un
paniere. Gli altri si guardavano fra di loro con un risolino strano. Com' ella si moveva per andarsene, Carlo le si piantò in faccia col viso scuro: — Tu
, scuro in viso e con lo schioppo ancora caldo in mano. — Che c' è, Grippino? Cos' successo? — chiese il Canonico spaventato. — C' è, vossignoria, che
non ha fatto il viso lungo, quando non si è visto passare lo spettro nero nelle prime ombre della sera; allora forse... quando il sangue ancora ricco dà
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s'incontrarono con quelli di lei, e avvampò subitamente in viso. — Per carità, dottore! per carità! — supplicava la contessa, accompagnando il medico sino
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, un po' inquieto. — Mia figlia vi ama! Danei rimase sbalordito, guardando la contessa che si era nascosto il viso tra le mani e piangeva dirottamente
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. La figlia le fissava sempre in viso quello sguardo. — Sì, mamma. Poi chiuse gli occhi, che sembravano neri, nelle orbite incavate. Successe un mortale
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perchè, l'abbracciò stretta, nascondendolo il viso in seno. La contessa diceva che quella ora l' ultima sua festa; e le sue spalle bianche e delicate
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aperto. Doveva montare insieme a lui! Ella si stringeva nel suo cantuccio, chiusa nella pelliccia, col velo sul viso. — Bice sarà tanto contenta
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un'ombra le passò sul viso. Roberto sentì una mano che lo prendeva per il braccio, e lo conduceva via dolcemente.
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quelle nubi che l' ignoranza umana vi vedeva, o piuttosto vi produceva. E se questa filosofia si dà veramente, parmi che a lei dovesser far buon viso
[alità e poesia del vivente linguaggio toscano] 346. Intenebrato, annuvolato, rabbuscato in viso. Es. Santa Fede! Figliuoli miei, state un po' buoni
crepassero sul viso dei passanti. L'acqua saliva dalla melma nelle ossa. Appena rallegrossi quella tetraggine umida e grigia per una bottata di Goldi, il
aveva dieci anni meno di lui ed era appena due centimetri meno alta di lui. Era grassoccia, pienotta, aveva più chiaro del suo solito il suo viso
maestra, che cucinava, la quale "staccatasi dal fornello gli corse incontro". "Aveva il viso di bragia, i capelli zingareschi, il labbro inferiore
pare che mia figlia abbia un viso da febbre terzana? - Più pallida, più estenuata ... difatti ... - Immaginate, cittadino Rolland, che sono stata
nella sala un eco tumultuoso. Il Gran Proposto si fece pallido in viso. - Cittadino Albani - riprese l'Anziano Inquirente - moderate i vostri impeti che
, fu vero artista. Egli riprodusse l'originale nella maschera con insuperabile precisione. E non solo nei contorni del viso e del collo, ma nel colorito
disegnavano i contorni di un bellissimo viso. Mia madre si alzò. Quel movimento attrasse a noi gli sguardi del Levita, che tosto si diresse alla nostra
ragazza abbia fatto la sua prima corsa in pallone, domando io chi può fermarla! Il Gran Proposto si fece pallido in viso. L'altro, che già cominciava
Immolate il più grosso contingente; voi spendevate dei patrimoni per alimentare il lusso delle etére che vi sputavano in viso. Avete mai dato prova di
dolce viso che il fanciul signoreggia. Certo è un sogno d'amore ch'ella fra sé vagheggia, carezzando, lasciva, que' suoi capelli biondi! Egli, con un
viso splendea e splendea sulla gondola. Il remator gli porse la man; la sua lo spetro atterrito ritorse. (- Se lo spetro ha paura, gli è che l'altro
! - Già la morte hai sul viso! - Vecchio, son gioia e amore, e a te sembran la morte ? - Non avesse proferta l'ingiuria! Come sorte il boato che annuncia
giganti inneggianti - a Belzebù. Il viator che, a notte, rapido presso il parco transitava, palpitava ; si sentìa sul viso battere come scosse l'aure
stella... La mia, sappilo, è il sole... é la contessa Bella!- Tutto ciò in un minuto fu detto, e senza pure guardar l'altro nel viso, via per le strade
Bella dama che uscite dal tempio del Signore, cui sta ancor forse un'ave sulle labbra vagante, bella dama, col viso pallido e l'occhio errante, senza
si gela, e qual vinta da un affanno deliro, si copre il viso e cade. Non han pure un sospiro i malor sterminati. In ginocchio, con voce che sembra
? Allora un vecchio incognito apparve d'improvviso : pareva un dell'Iliade, tanto era grande in viso; certo avea visto l'epoche dei palesati arcani
il viso rosso, due placche di fuoco sulle guance, tanto la vampa del fornello le aveva mandato il sangue alla testa. Era stanca morta, aveva dovuto
parole, un fiotto di sangue le colorava il bel viso bruno, gli occhi brillavano e le labbra tumide, rosse, pare già sentissero la golosità dei baci
inutile, era meglio tenerla in tasca, stava più al sicuro: ma a pranzo, per la inquietudine crescente, visto che Susanna conservava quel suo viso