Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: vero

Numero di risultati: 25 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Nanà a Milano

656239
Arrighi, Cletto 15 occorrenze

degnissima di studio attento e profondo, e che il mondo milanese, che s'aggirava intorno a lei sarebbe stato un vero peccato mortale se lo si fosse

prosa letteraria

barbaresCome capita spesso in queste cose, tutto ciò che si diceva a Parigi di Nanà scomparsa, conteneva qualche poco di vero e conteneva assaissimo di

prosa letteraria

Pagina 106

simulare e altra cosa è saper dissimulare. La Elisa, incapace di simulazione, era forse a tempo e luogo maestra di dissimulazione. Tanto è vero che se le

prosa letteraria

Pagina 128

colla artista cominciarono i complimenti da parte di Sappia e di Rubieri che madama Blanche le presentò. Questi da vero artista, che ha il diritto di

prosa letteraria

Pagina 142

il vero punto tòpico, anche per Filippo Marliani; quello cioè di non poter più passare dinanzi a certi caffè nè a certe trattorie per non farsi vedere

prosa letteraria

Pagina 151

alcuna allusione alla propria lettera. - Voi, conte, siete anche pittore, non è vero? - domandò Nanà ad Enrico sulla fine del pranzo, mentre girando la

prosa letteraria

Pagina 182

Lo studio di Enrico era piccino e modesto, un vero studio da dilettante di buon gusto; ma quanta luce e quanta bella roba in esso! Il sole vi entrava

prosa letteraria

Pagina 203

suo riso amarognolo e forzato, il quale, a dir vero, faceva contrasto colla bellezza delle sue labbra e dei suoi denti smaglianti. - Lei fa il

prosa letteraria

Pagina 215

disse? - Che tu credi che io non ti ami più. - È vero. - domandò Elisa. - Ebbene, ti giuro di no - riprese con accento sincero il conte. - Credilo

prosa letteraria

Pagina 238

al tuo studio." "LA TUA NANÀ." - A che ora è uscita stamattina la signora? - domandò Enrico scevro ancora da vero sospetto, ma col cuore molestato da

prosa letteraria

Pagina 243

questa volta diceva il vero. - Sei bugiarda. Io so tutto. - Che cosa sai? - So che madama Monrichard è una invenzione, so che non sei partita da

prosa letteraria

Pagina 261

maggioranza.... - Questo è vero! Se il sindaco vuole, del Consiglio ce ne infischiamo. - Dunque una mano lava l'altra. Io le do mia figlia e lei mi fa

prosa letteraria

Pagina 291

accogliere un uomo che esce colle labbra roride dei baci d'altra donna. Ma capiva quasi per intuizione questo vero, e si disperava di sentire in cuore che il

prosa letteraria

Pagina 301

arrivo a capire il perchè si parli di Venere, che viceversa è il nome di una Deità molto classica e interamente nuda. - È vero! - sclamò il Cicerone

prosa letteraria

Pagina 69

vero Elisa? - Sì, certo; ma il babbo non vedeva che la necessità di cavare di più dal palazzo. - La casa de' suoi maggiori, - riprese con grande nobiltà

prosa letteraria

Pagina VI

Un viaggio a Roma senza vedere il Papa

663968
Faldella, Giovanni 10 occorrenze

una maniera parca di risalti ottici: eppure dava il vero. Invece adesso si vogliono riprodurre sui quadri e peggio sulle statue tutte le linee

prosa letteraria

sindaco! - Avanti. - È vero che alcuni di quei quadri e di quelle statue, che anche il maestro comunale di Monticello giudicherebbe come lei di grado

prosa letteraria

genere, come ombre solidificate. Non ci pareva vero che le gradinate delle chiese potessero dare nell'acqua, e che si potesse andare a messa in barca

prosa letteraria

badiamo di squattrinare il vero, secondo il suo verso. Antichità! Antichità! Tanto se vogliamo credere la materia sempre esistita, quanto se la vogliamo

prosa letteraria

dovevano venire alla circonferenza del caso... E noi abbiamo mangiati i rimasugli di Don Ganassone... - È vero - disse uno degli astanti. - È vero

prosa letteraria

tetti, di campani1i, di torri e di cupole, che discende dall'Esquilino a Campo Marzio. Non mi pareva vero di trovarmi davanti la sublime, l'alma Roma

prosa letteraria

dei marinai, da per tutto, come il nome di Maria nell'ode di Manzoni: benedisse, consolò, emancipò. Non sembra vero. A guardare il Vaticano, a girarvi

prosa letteraria

vino o dopo una tazza di vero caffè. Ebbene, io pregherei i miei lettori, previa una tazza di caffè o un bicchiere di vino, a far lavorare la loro

prosa letteraria

cominciare così: Messere, la Discordia pazza stracca di gavazzare negli italici petti si è quetata alfine, viva Iddio! E valga il vero, ecc. ecc.. ecc.. ecc

prosa letteraria

vero - rispondevano mortificati i cantori; e davano dei picchi dispettosi sulla tavola e facevano passare sulla loro fronte delle nuvole da congiurati

prosa letteraria

Cerca

Modifica ricerca