solitamente modeste, ve la sapeste cavare in qualunque caso. Quanto allo star bene a tavola in famiglia, spero, via. . . Eppure m'è accaduto di sorprendere
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altri danni:lo sapete tutte, voi, ma fate da nesci quando ve lo dicono e, alla prossima occasione, affilate le solite armi contro i vostri genitori
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fine, una tal sodisfazione da farvi benedire lei, che ve l'ha procurata. Aiutatela un po'! Intanto il primo e miglior modo di darle una mano è quella di
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mostrare la vostra riconoscenza v'incoraggerà a studiare quanto ve lo permettono le forze, perchè chi sparge nella vostra mente i semi della scienza possa
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graziose o ve ne manca il tempo, allora potrete donare due cornicette d'argento pel ritratto dei genitori, un astuccio con i piccoli arnesi femminili
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riserbare la notizia più importante o, spesso, la preghiera d'un favore al poscritto, come se prima ve ne foste dimenticate, mentre quello appunto era il
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, soprattutto, ve lo ripeto, usate chiarezza e semplicità nel contenuto e nel contenente. Ancora la morale:da una persona molto saggia ebbi una volta
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fossero ripercosse a una a una dall'eco, e che voi ve le sentiste girare nell'orecchie come non vostre, come di qualcuno che parlasse a voi. Non vi
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violatori, può sovrastare e distruggere mai! Ma voi, figliole, non l'amate come dovreste. Quante, quante cagioni d'amarla! Se ve l'enumerassi, non farei che
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semplice aiuto di qualche pagina ben letta!" Appunto in nome di questi vostri dolci affetti, il cui più caro compenso è il bene di chi ve li ispira, io
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Gli amici del babbo - Visite - Modeste serate - L'incarico d'un pranzo - Buon gusto - Ufficio di mammina - La matrigna. DIO ve ne liberi, figliole
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? Scusate, ve l'ho domandato per eccesso di prudenza. Mi par già di vedere i coperti disposti in una bella fila: ognuno ha il suo piatto, a cui fan da
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lei soltanto la persona che v'impone regole fisse e si circonda di chi ve le faccia osservare; ma piuttosto la dolce creatura che vigila su voi, sulla
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bicchier d'acqua, non ve n'accorgereste:tutt'al più potreste notare i sapori piccanti. E prima, e durante, e dopo la lettura, distrazioni, sgarbi
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la giacchetta, non ve lo troverete più e non ve lo potrete sostituire con un altro, perchè non ce l'avete. Allora sì che schizzerete su come viperette
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più fini. Ve n'accorgerete a quarant'anni, se seguitate a otturarvi, con uno strato di polvere, i pori pe'quali la nostra pelle respira! Tutt'al più
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indovinerete il suo desiderio. Del resto, se potete procurarvi i vostri comodi col danno di nessuno, non ve ne dissuado. Anzi voglio farvi una confessione in un
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impulsivo vi sollevate a Dio, come alla speranza e al conforto, e che, nell'ebbrezza della vostra gioia, voi sentiate di dover ringraziare Chi ve la procura
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farvele, ve le fa senza che voi le chiediate; ma se le tirate fuori a forza, lasciate, in chi ve l'ha fatte, uno scontento che si cambierà in malumore
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correre, per sgranchire le gambette irrequiete come a dieci anni, ma la compostezza ve lo vieta; vi prendereste la bambola sulle ginocchia per adattarle
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, accennerò alla tentazione delle vetrine. Vedete? C'è un punto di contatto:e ve lo dimostro. La nonnina o lo zio compiacenti una mattina hanno regalato a
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Se ve ne rimangono, liberateli dalle paste colle quali per solito si cuociono e conditeli in insalata, nella quale potete aggiungere altri elementi
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Ci vuole un poco di brodo nel quale farete cuocere riso e se non ve ne rimane, aiutatevi con Liebig. Aggiungete allora quanti avanzi di ortaggi vi
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Se ve ne rimane abbastanza e che sia ben saporito, fatene un suolo in una tortiera unta od altro recipiente basso e largo che regga al fuoco. Su
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pallida idea ve ne dà il mio compianto Artusi nel suo aureo libro e, di più, ogni paese romagnolo ha le sue varianti municipali e famigliari.
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trattore che ha clientela numerosa, compra un rocchio di molti chilogrammi di carne, grassa e magra, ve la serve tagliata a modo e non nel senso delle
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queste uno strato di carne alternando fino a che ne avete e bagnando col burro e la panna dove fu scaldata la carne o con altra se non ve ne restò
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Se ve ne rimangono alcuni pezzi lessati, poichè talora la coda di bue si adopera per arricchire il brodo, involgeteli in sale, pepe, e cipolla
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Del manzo salato da noi si fa poco uso, ma se ve ne rimanesse di lessato, specialmente del petto, fate così. Tagliate il lesso a fette sottilissime
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seguente. Se poi la loro dimensione ve lo concedesse, togliete l’osso, se l'hanno, copritele con un ripieno, arrotolatele assicurando bene gli orli
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, ma ve n'ha che impiegano ancora di più. Dipende dal composto.
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. Francesco Giuseppe ne sia ghiotta. Ma se, per caso, ve ne restasse del già bollito, soffriggete nel burro un paio di scalogni pesti o due cipolle
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cucchiai di capperi. Ve ne risulterà una salsa agrodolce nella quale farete sobbollire la testina fino che sia ben calda, indi servite coll’intinto in
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Tagliate a filetti la testa rimasta lessata e la lingua a fettine se ve ne avanza. Fate un battuto di cipolla e fatelo colorire nel burro, inumidendo
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Essendo cotta per lo più a lesso, se ve ne rimane, potete ricucinarne i pezzi come la testina, o come segue. Fate un intinto con burro, sale e pepe
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Se ve ne rimane qualche rocchio già arrostito, potete rifarlo in umido con uno dei soliti soffritti in cui non dimenticherete l'odor dell'aglio, la
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moscata, se non ve n'è dentro le specie ».
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Mettiamo che ve ne restino 300 gr. tanto per proporzionare le dosi del resto, anche in diverse quantità. Prendete la mollica di un pane grossa come
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Avrete fritto il risotto colle telline secondo l'Artusi (La Scienza in Cucina o l’arte di mangiar bene) e se ve ne rimane in buon dato, potete farne
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Ve ne rimarranno per lo più dei fritti. Levate loro le teste, le code e le spine con molta pazienza e tritateli molto fini, con l'odore della cipolla
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Se ve ne restano, ripulitele da quel che sia guasto, sbucciatele e tagliatele in fette di circa mezzo mil-limetro di spessore. Disponetele in una
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recipiente fosse stato imburrato prima internamente, potete tentare di sformare l'apparecchio sopra un vassoio e inzuccherarlo, ma non ve lo consiglio.
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Se ve ne rimangono di cotte al forno o altrimenti, passatene la polpa per setaccio e impastate con un pezzetto di burro, due uova intere, 30 gr.di
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Se ve ne rimangono lessati, mettete un poco di strutto, o di olio se vi piace meglio, in una padella con alquanta cipolla in fettoline e fate
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Se ve ne restano lessati o anche cotti al burro, fate del fiore tanti pezzi, immergeteli in una buona pastella e friggeteli, servendoli spolverizzati
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ve ne avanzassero, il miglior modo di trarne utile è quello di friggerli infarinati e panati. Ma in questo vi sarà guida lo stato in cui si trovano
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Gli spinaci ricucinati, specialmente nel burro, guadagnano in sapore e delicatezza. C'è chi li rimette al fuoco ripetute volte. Comunque, se ve ne
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Se lessati, sono suscettibili di moltissime ricucinature, poichè è in quello stato solamente che si possono adoperare utilmente dal cuoco. Se ve ne
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Se ve ne restano degli arrostiti, sbucciateli, metteteli in una casseruola adatta, copriteli di acqua fredda con un pizzico di sale, un pezzetto di
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le ciliegie sono a buon mercato e ve ne avanzano (il proverbio genovese dice : Marzo sëxe all’assazzo, Zugno sëxe a pugno) ornatene il di sopra dei
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