, capitano?" gli gridò dietro Raul. "Oh bella!" rispose il capitano. "A sinistra!" "Se vi ho detto che le orme portano a destra!" "Appunto! Io vado a
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nostre navi..." "Loro due soli?" domandò il capitano Kid. "Avete ragione... Andate con loro e prendete con voi un drappello..." "Vado subito" disse
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questo... Andatevene... Non voglio vedervi più!" "Sì, me ne vado!" rispose Raul, in tono addolorato. "Ma date retta al mio consiglio... Accettate questa
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cercando di riguadagnare la porta, Raul lo richiamò indietro. "Be', e adesso dove andate?" "Visto che il tempio è dedicato al dio dell'aria, vado a
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trovato l'America... Arrivederci, mio giovane amico, vado a cambiarmi per farmi ricevere dal governatore... Dai canti e dai suoni che vengono dalle finestre
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, benissimo! Vado in camera mia a prendere una corazza... Vedremo se riuscirà a bucarla... Con permesso..." E fece per squagliarsela diretto verso una
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signora voglio essere gentile con voi... Comandate pure il fuoco... Io me ne vado perché non voglio assistere a questo spettacolo... Sergente, prendete voi
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malanno" disse Nicolino. "No, no, io me ne vado..." E avvicinatosi alla murata alzò una gamba per scavalcarla. Giovanna lo avvertì severamente
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: - S' accomodi! passi! vado ad avvisare il padrone. - Bene, bene! - rispondeva una voce burbera. Dodò fiutò l' aria: quell' odore non gli era nuovo
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píú dalla fame. — Stavolta, se c'è, ce lo pappiamo senza farci prendere,. — disse Cipí, — vado io a vedere! Planò sul cortile coperto di farfalle
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, Mamma e papà, me ne vado 44 Franco Signoracci, L'incredibile storia del cavalier Ottone Ottonieri 45 Giacoma Limentani, ...e rise Mosè 46 Roberto
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fratellini aprì gli occhi e disse: — Noi a vedere giú ci andiamo quando siamo grandi. — E io, invece, ci vado subito! — gridò Cipí e sgusciò sotto
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parevano dire: beccatemi. Beccodolce osservò: — La gabbia è alzata, ci si passa...! — Io vado! — esclamò l'ultimo nato di Piumaleggera. Cipí si oppose
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vado a mangiarlo! — soggiunse Chiccolaggiú. Cosí dicendo spiccò il volo e scese accanto al boccone, ma Cipí l'insegui e quando le fu vicino le disse
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riguarda un futuro tanto lontano... — Tanto lontano, Jacopo? — si stupí Gentile, a sua volta sorridendo. — Dopotutto, l'opera che vado a fare a
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salute: e io, benché qualche anno più giovane di mio fratello, sono di natura piú fragile e malsana. Vado soffrendo da mesi un perfido male ai piedi
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questa difficoltà, essere aperto il portone, e non mi fido per " non mi sento - e vado trovando per " vado cercando - e nel contempo per " nello stesso
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. La breccia fu conquistata. Durante questo episodio Pino, dopo aver detto al padre «Vado sino a Porta Pia e ritorno», aveva compiuto un atto eroico
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zoppicando si aggirava per l'accampamento privo di acqua. - Vado alla sorgente! - rispose il ragazzo. - A che fare? - A cercare lumache. Il capitano si
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SPINGI la cosina fino alla linea di partenza! Io intanto vado a prendere il coso pesante. - Come, come? - Volevo dirti di spingere la Freccia
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ragazzo orfano di un caduto in Africa. Che cosa dobbiamo fare? - Riferire al padrone! - Okay! Ci vado di volata! L'impiegato Gary Blacksmith del comitato
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chiamato quelli della banda del Nord. Saprò cavarmela anche con questa gente e con Ed-mastica-gomma. Domani sera vado a parlamentare nel quartier
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fracassa tutto! - Naturalmente era ancora una delle donne. - Be', io allora me la prendo e vado! - E questo era Spandig. - Ma non ci sono le ruote! - Era
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! - Allora io mi vado a buttare sul letto. È stata una nottata faticosa, te lo dico io! Ed-mastica-gomma insacca la testa fra le spalle, sprofonda le mani
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preso per una pettegola, adesso. Forse è meglio se me ne vado. - No, resta... - Virgilio Zambelli s'accorse del suo imbarazzo e se ne sentì responsabile
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capito - si arrese questi. - Vado a chiamare la Pinuccia. LA PINUCCIA arrivò trafelata, con il suo corteo di amiche già informate di tutto. E dopo
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. Proprio il minimo, ve l'assicuro. Comunque una decisione l'ho presa anch'io: me ne vado via da qui. Proprio oggi ho presentato le mie dimissioni. Non
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ritrovato Bellissima e torniamo indietro, che ne dici, Tit? — Certo, certo, — disse Tit. — Vado a ordinare l'automobile. Poco dopo, si sentí
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. - Quanto? - Arrosto, insalata e una pagnotta. — Vado subito a portarli a Caterí. - Ma un po' anche per te. - Sí, sí. - Ecco Rosetta che torna a casa
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raccolse con noncuranza il terzo pugnale e per la gioia fece un salto. — Ora vado a chiamare la polizia, — dichiarò. — No! — gridò Pic. — Ti prego
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leste di cima alla roccia. Cuddu disse: - Me ne vado. Esitò; poi riprese ad andar dietro a Pino, che inseguiva a sassate una lucertola e gli additava
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- L'altra volta c'è mancato poco. Dice che vado a rubare. - Birraccio infame! - brontolò quegli. - Le pagherai tutte insieme! Cuddu non sapeva
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qualcuno accennava di essere in cerca di un ragazzo svelto da spedire in un posto. - Vado io, voscenza! - In quattro salti? - In due! - Bada: voglio la
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: - Vado a Palermo anch' io. Tra poveretti bisogna aiutarsi... L' hanno mezzo bruciato il nostro bel Palermo!... Càpiti male. - Chi l' ha bruciato? - I regi
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forza di domandarti - Che cosa devo fare? Scrivo prima il compito o studio la lezione? Finisco il ricamo o vado innanzi nella calza?
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da ingannare chiunque; a toccarli, eran legno. Il tradimento gliel'aveva fatto la figliuola dell' Orco, per gelosia. Il Re disse ai ministri: — Vado e
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occhi, fata Fantasia s' intenerì: — Vado e vengo. — Rientrò nella grotta, e dopo un pezzetto, ricomparve col grembiale ricolmo: — Tieni; con questa roba
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qualche servizio, pregava una vicina: — Comare, tenetemi d' occhio il bimbo; vado e torno in due minuti. — Un giorno le accadde di tardare. La vicina era
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Pagina Titolo
: - Beh, per questa volta è andata così, ma ti avverto che un'altra volta prendo Alvise e il suo ponte e vado a gettarli in mezzo alla laguna! - Afferrò i
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sulle guance pallidissime. Nonna Bettina chiamò Alvise. - Corri in campo San Pantaleone e prega il cerusico di venire subito qui. - Vado, nonna
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primo. - Vado ad aprire! - esclamò, e corse via. Ritornò poco dopo, seguito dallo sconosciuto. Il Giunto.... davanti alla casetta dei Sagredo.... monaco
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vederci. - Non temerlo. Quando il sole tramonterà, accenderemo un bel fuoco per richiamare la sua attenzione. - Vado subito a raccogliere degli sterpi e
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dalla cantonata! La ragazza, nel veder la madre e le sorelle, disse: - Signor Cavaliere, ecco che giunge mia madre con le mie sorelle. Io me ne vado
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: - Ragazze mie, i miei negozi mi costringono a partire; vado a Palermo, starò assente un pezzo, e desidero compensarvi della mia assenza con un dono. Che
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del numero quindici, la tiroide. Il barone confonde i numeri. — Anselmo, oggi vado malissimo con il ventitre. — Le tonsille? — Ma no, il pancreas
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da lui, per ricordargli che sono l'unico figlio della sua unica sorella. Che faccio? Vado o non vado? Farò testa e croce con la mia ultima moneta da
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nausea la mattina, qualche giramento di testa. — Sarà perché state sempre al chiuso. — Sarà. Arrivederla. — Come, arrivederla, dove va? — Vado a dormire
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, ci hanno cacciati. Tra i fuggiaschi non c'è lo zio Lamberto, non c'è Anselmo, non ci sono quei sei delle soffitte... — Io vado a dare un'occhiata
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venire sonno, perché sbadiglia guardando l'orologio. — È tardi, — egli proclama, — vado a letto. — Sono curioso, — dice il capobanda. — Curioso di che
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. - Sono qui apposta — penso io e sto per dirlo, ma poi sto zitto, sorrido e vado a cercare qualche altro signore col carrello. Una commessa all'entrata
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