Chiunque nel territorio dello Stato offende l'onore o il prestigio del Capo di uno Stato estero è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Quando più persone si accordano al fine di commettere uno dei delitti indicati nell'articolo 302, coloro che partecipano all'accordo sono puniti, se
(Querela di uno fra più offesi)
(Più querelanti: remissione di uno solo)
(Accettazione di onorificenze o utilità da uno Stato nemico)
(Arruolamenti o armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero)
(Offesa alla bandiera o ad altro emblema di uno Stato estero)
Chiunque partecipa a tali associazioni è punito con la reclusione da uno a tre anni.
I capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.
(Divieto di soggiorno in uno o più Comuni o in una o più Provincie)
(Atti ostili verso uno Stato estero, che espongono lo Stato italiano al pericolo di guerra)
La donna che si procura l'aborto è punita con la reclusione da uno a quattro anni.
Chiunque pubblicamente istiga a commettere uno o più reati è punito, per il solo fatto dell'istigazione: 1° con la reclusione da uno a cinque anni
Il pubblico ufficiale o l'addetto a uno stabilimento destinato alla esecuzione di pene o di misure di sicurezza, ovvero a uno stabilimento di cura o
Per il solo fatto di partecipare all'associazione, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
Chiunque pubblicamente vilipende la nazione italiana è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Nei casi preveduti dalle disposizioni precedenti, qualora si tratti di delitto commesso a danno di uno Stato estero o di uno straniero, il colpevole
Chiunque viola una tomba, un sepolcro o un'urna è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Si applica l'ergastolo se il fatto è commesso nell'interesse di uno Stato in guerra con lo Stato italiano.
Alla pena stabilita nel numero 1° soggiace anche chi pubblicamente fa l'apologia di uno o più delitti.
I condannati per uno stesso reato sono obbligati in solido al risarcimento del danno patrimoniale o non patrimoniale.
La pena è della reclusione da uno a tre anni, se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
La pena è della reclusione da uno a quattro anni se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato.
Chiunque istiga taluno a commettere uno dei delitti, non colposi, preveduti dai capi primo e secondo di questo titolo, per i quali la legge
La sentenza di condanna è inoltre pubblicata, per una sola volta, in uno o più giornali designati dal giudice.
Se concorrono fatti di violenza alle persone o di minaccia, si applica la reclusione da uno a tre anni.
Chiunque vilipende la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Nei casi preveduti dall'articolo 594, se le offese sono reciproche, il giudice può dichiarare non punibili uno o entrambi gli offensori.
La stessa pena si applica a chiunque pubblicamente fa l'apologia di uno o più fra i delitti indicati nell'articolo precedente.
Chiunque offende l'onore o il prestigio del Capo del Governo è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Chiunque offende l'onore o il prestigio di un magistrato in udienza è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Chiunque commette atti di vilipendio sopra un cadavere o sulle sue ceneri è punito con la reclusione da uno a tre anni.
Si applica la reclusione da uno a tre anni a chi offende la religione dello Stato, mediante vilipendio di un ministro del culto cattolico.
La pena dell'ergastolo è perpetua, ed è scontata in uno degli stabilimenti a ciò destinati, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno.
La pena di morte si esegue, mediante la fucilazione, nell'interno di uno stabilimento penitenziario, ovvero in un altro luogo indicato dal Ministro
Se il fatto è commesso contro la Regina o il Principe Ereditario, il colpevole è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Se si tratta di istigazione a commettere uno o più delitti e una o più contravvenzioni, si applica la pena stabilita nel numero 1°.
Se il colpevole dà informazioni o indicazioni mendaci, è punito con l'arresto da uno a sei mesi ovvero con l'ammenda da lire trecento a seimila.
Vi è conflitto quando in qualsiasi stato e grado del procedimento: 1° uno o più giudici ordinari e uno o più giudici speciali contemporaneamente
I testimoni sono esaminati, a pena di nullità, l'uno dopo l'altro.
civile che la causa del decesso di una persona fu l'esecuzione della pena di morte, o che la persona è morta in carcere o in uno stabilimento per
I prossimi congiunti dell'imputato o di uno dei coimputati del medesimo reato possono astenersi dal deporre.
Il conflitto può essere denunciato dal pubblico ministero presso uno dei giudici in conflitto, dall'imputato e dalle altre parti.
Per interpretare uno scritto in lingua straniera ovvero in un dialetto non facilmente intelligibile il giudice nomina un interprete.
Alle corti e ai tribunali prima della deliberazione è fatta relazione da uno dei componenti, previamente designato dal presidente.
La corte o il tribunale ha facoltà di ordinare la prova sui motivi della ricusazione anche per mezzo di testimoni, delegando uno dei propri
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