brusio nel tumulto, un passo nella ressa. Folle generano folle per annientarsi, sparire. Dovunque eccidi, rovine. L'angelo sterminatore non manca un solo
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chinarsi sull'abisso". Ero bello di tormento, inquieto pallido assetato errante dietro le larve del mistero. Poi fuggii. Mi persi per il tumulto delle
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combattono, al mar l'annuncio porta del tumulto che in cor m'infuria quando la nausea, quando il torpore, il dubbio, l'abbandono per la tua vista, Argia
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