, guardati dall'egoismo; proponiti ogni giorno nelle tue fraterne relazioni di essere generoso. Ciascuno dei tuoi fratelli e delle tue sorelle veda che i loro
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di altre voci, ripeteranno ad altre signorine cose più gentili e più spiritose delle tue.
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richiedono le mani di tutti i viventi, e tu vorrai negare le tue, vorrai essere un attrito, un inutile ingombro al girarsi di quella? Il re sul trono, i
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questo consiglio:"Le tue lettere sieno così fatte che, pubblicate, possano onorarti, sempre".
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difetti"che rispondono alle tue un po'arrischiate e insolenti, con le quali insinuavi - forse sperando di smuovere tuo padre e me - che in collegio si
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, quando le tue membra, costrette fino allora alla quiete, sentiranno il bisogno di sgranchirsi, e lo spirito troppo teso d'ammollarsi. Nella libera
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tue azioni, uniformandole alla legge divina, che tutte le leggi umane comprende e purifica. Quando avrai pregato, sentirai l'anima più leggera e
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attorno a te. Fa'che la noia - questa terribile nemica delle donne - non trovi mai le tue mani e il tuo pensiero disoccupati; essa striscerà quatta quatta
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tua madre per te, e schièravi contro tutte le tue disubbidienze, gli sguardi, i capricci costosi, le caparbietà e il resto della falange; e poi ascolta
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, forse invano, a lasciarla. - Se richiesto, di' con franchezza i tuoi gusti e le tue preferenze. Non dire: «Oh, per me va bene tutto, per me è lo stesso
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oggi, vuole che tosto tu incominci a rendergli servigio. Forse sarà appunto per secondare le tue preghiere e premiare i tuoi meriti, che Egli pagherà
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l'insieme di parecchi tizzi che si sacrificano a lui, così il fuoco che tu devi paventare vive della morte delle tue virtù, e riceve alimento dalle
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abbandonando le illusioni mondane non ti attaccassi di proposito al Signore; tu avrai, ne son certa, fatto al buon Dio le tue proteste di voler
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Tu hai salutato le tue campagne, hai pianto di riconoscenza e fors'anche di dispiacere nel distaccarti dalle tue care e buone maestre: hai dato addio
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mente; nel tuo abbigliarti sii più sbrigativa che puoi, onde poter presto buttarti in ginocchio davanti alla tua Madonnina a dire le tue orazioni. Te
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cognizioni non necessarie a te, ma probabilmente molto utili a taluna delle tue compagne, ove ti cadesse in acconcio di comunicarle, credo tu non dovresti
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richiesto nella tua età, nella tua condizione. La tua ignoranza sarebbe dannosa anche alle tue convinzioni, e perchè facilmente potresti essere
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; le stesse tue cure riescono a nulla, l'occhio del tuo caro ti guarda con un'insolita tenerezza; la, sua voce già fioca riprende per un momento una
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amore. Specialmente una classe di persone ha d'uopo della tua carità, anzi due classi, e sono: le tue amiche e le persone decadute. Fra le tue amiche
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le tue finanze, ti è lecito un abbigliamento non solo decente, ma discretamente elegante, ed in relazione con quello delle tue coetanee, contenta di
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l'amor tenerissimo che ti portano, ti farai tu lecito addolorarli colla tua insubordinazione, colle tue indecorose risposte alle loro correzioni
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cedere alle tentazioni; è l'angelo delle tenebre che soffia nel tuo fuoco per unire alle sue le tue fiamme; non ti accorgi che l'angelo tuo benedetto nol
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saggie delle tue istitutrici e di quella che specialmente conosceva la via del tuo cuore ti ritornino come un'eco lontana e pur cara alla memoria; ti
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di stima e di riguardi. Quelle stesse che t'avranno derisa, non anderà molto, ti faranno comprendere che stimano assai più te per la fermezza delle tue
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sei attore, ripeti solamente quelle di effetto macroscopico. Non fare assegnamento sulle tue sfumature. Non affliggerti se il bon mot di Tristan
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non smentiranno le tue affermazioni, guardati bene dal proclamarlo. Qualcuno può avere nell'orecchio le parole di Shakespeare, nel Mercante di Venezia
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tue avventure di terra e di mare. Ma non con quelli che hanno fatto a meno di andarci né con quelli che l'hanno fatta in prima linea. Fra tutti i
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succhiasse irremissibilmente i periodi. Fai che le tue parole non formino un torrente, ma un fiume pacifico e vario. In una conversazione di un'ora
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il cervello per indovinare i tuoi gusti e le tue abitudini.
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» Da te l'augurio ». II. Ti guarderai però di ribattere le tue lodi in modo da far dire
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fede animi le tue opere, e che per le opere si perfezioni la fede : perciò che sono le opere che debbono giustificarti presso Dio e non la fede
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ti sarà permesso di troncare con dignità l'altrui discorso, e assumere la difesa degli assenti; ma, per non scemar fede alle tue parole, non devi
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le tue parole saranno segni della sensazione piacevole che ti arreca chi viene a visitarti; o quando la stima, l'affezione, la riconoscenza ti
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velare le tue antipatie in vece d'essere gratuitamente offensivo, a chiudere gli occhi sopra difetti che agl'individui riescono innocui ed al pubblico
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cose tue, de' tuoi poteri, ovvero se t'asterrai da ogni parlare, facendoti supporre indiscreto o maligno osservatore. La libertà frenata dalla
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isdegnerai di dare pronte spiegazioni sulla tua condotta, o invocherai l'intervento di persona saggia e buona che le tue ragioni esponga senza il tuo
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altri ridono delle tue, la pulitezza vuole che il tuo sorriso al loro sguardo s'asconda, e che, d'ogni malizia spoglio, non sia diverso dal sentimento che
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caffè, al teatro od in altri pubblici luoghi, prenderai le tue misure onde non abbiano a rimanere in piedi, o disagiate: e procurerai eziandio che fra i
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funzionari non devi mai allontanarti nelle tue espressioni dalle norme della civiltà e del rispetto, ma devi in uno proscrivere quelle parole e quei
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quindi mai, trattando secolui, quella linea che separa la confidenza dalla indiscrezione. Non sia testimonio e tanto meno l'arbitro delle tue divergenze
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disonesta vita. «Le opere tue, sono parole di san Gerolamo, non facciano vergogna al tuo dire, né quando tu parli nella Chiesa, alcuno, tacendo
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Nelle visite vuolsi vestire decentemente, in relazione alle tue condizioni, al grado delle persone visitate e di quelle che costituiscono la società
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, secondo il grado che occupano in società e nella cerchia delle tue relazioni. In questo ci vuol tatto; e regole fisse, al postutto, non sen possono dare
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telegrafo delle mani parlando, né dimenarsi sulla sedia a rischio di scivolartene in terra. Guardati nelle tue visite dai profumi di aglio, di cipolle ed
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Non lagnarti continuamente delle tue disavventure, non piagnucolare né gemere sulle tue indisposizioni onde aver pretesto a prenderti certe licenze
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la prelibatezza de' tuoi vini, né vanterai il valore del tuo vasellame, delle tue porcellane, delle tue argenterie.
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di un fratello la tua riputazione che gli è cara e sacra quanto la sua. L'amico non vuole arricchire a tue spese, non aspira all'impiego che tu copri
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E nemmeno tu devi abusare delle generosità dell'amico coll'infastidirlo soverchiamente de'tuoi discorsi, delle tue lettere, de' tuoi affari, né
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ancora tenere stretta la sua mano fra le tue. 7. Se tuo marito ha ancora la sua mamma, ricordati che non sarai mai abbastanza buona e devota per lei
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modo da non doverti poi vergognare delle tue azioni. 9. - E' nel tuo interesse conservarti onesto e virtuoso. 10. - Fa prima il tuo dovere e poi
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Accademia della crusca
