Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: tua

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo

179200
Costantino Rodella 5 occorrenze
  • 1871
  • G.B. PARAVIA E COMP.
  • Roma, Firenze, Torino, Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

credeva caduti nella maledizione di Dio e li stimava immeritevoli della vita, rammentando il precetto: Rispetta tuo padre e tua madre se vuoi vivere

Pagina 17

permettere che altri soffra per cagion tua. Sai che chi confessa un errore ha già cominciato a correggersi. Questa cosa ti costerà pelle prime, ma poi

Pagina 25

ragionava: perchè egli è un povero lavorante lo credi inferiore a te, epperciò tu ti reputi in diritto di metterlo in ridicolo a tua posta e dirgli

Pagina 55

si mostrino capaci e virtuosi. Laddove per alta che sia la tua carica, tu riuscirai biasimevole e brutale, ove ti mostri inetto, o la deturpi colle

Pagina 72

. Conseguenza di ciò tu e la tua famiglia siete costretti a vivere di lagrime, mal calzati e mal vestiti, con deperimento della salute, senza parlare del mal

Pagina 87

Galateo morale

196500
Giacinto Gallenga 24 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino-Napoli
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

la tua istruzione altre scuole che queste, sarebbe meglio che tu vegetassi in una eterna ignoranza! «La buona commedia, scrive il Manno, deve venire

Pagina 126

pretendere di mantenere questa tua preminenza allorché munito del tuo ombrello spiegato t'incontri in alcuno che ne sia sprovvisto, obbligandolo a

Pagina 130

concetti che degradano la tua dignità d'uomo. Questo linguaggio va lasciato a quei cortigiani che coi loro servili omaggi, colle loro sperticate

Pagina 204

difficilmente si distrugge: come gli occhi sono lo specchio dell'anima tua, così l'urbanità che tu spieghi colle persone darà la misura della tua amabilità e

Pagina 21

Antistene che si presentava a Socrate in lacere vesti rispondeva il savio filosofo: «Veggo la tua vanità per li buchi del tuo mantello».

Pagina 21

, trovato te inferiore, rientrerai in te per iscoprire la causa della tua inferiorità, per guardar in faccia il tuo vizio, il tuo difetto; e, scoperto

Pagina 241

necessario, per sollevarti il morale, di conversar teco talvolta su cose estranee alla tua salute, tu non devi però mai rubargli il tempo col parlargli del

Pagina 286

Va benissimo che il medico debba sempre mostrarsi pronto alla tua chiamata, perché dici di pagarlo; ma se ad ogni menoma fitta, per ogni leggiero

Pagina 289

soddisfazione che prova l'amico tuo quando lo metti a parte d'una tua lieta ventura. Ond'e che io non so capire come quella buon'anima di Orazio così

Pagina 297

gentilezza e di cortesia che partono dal tuo cuore verso la persona che è oggetto della tua affezione.

Pagina 31

amabile e cara e nel cielo e sulla terra la donna, la carità e la dolcezza. La tua benignità, non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente

Pagina 408

visite si abbiano in certi casi a prolungare, quando la persona visitata sia nella nostra massima intimità, o un infermo a cui sia grata la tua compagnia

Pagina 427

. Fuori che in casa, de' tuoi intimi terrai, durante la visita, il cappello in mano; invitato a deporlo, lo metterai sotto la tua sedia o sopra

Pagina 432

, prendila tu stesso. Uomo, non ti metterai a sedere sul divano accanto alle signore, né spingerai loro addosso la tua sedia fino a toccarne le vesti coi

Pagina 433

Vuolsi parlare in tuono usato e non alto, non declamatorio, come se tu volessi dar saggio della tua eloquenza o de' tuoi polmoni; ma nemmeno con voce

Pagina 435

piedi col dorso al camino, né coprirne la bocca colla tua persona. Non leggere carte, lettere od altro in presenza altrui prima di esserne stato

Pagina 436

dimensioni della tua tavola e la capacità della tua sala; onde gli ospiti non abbiano ad uscire di casa tua in compagnia della fame, né siano costretti a

Pagina 482

tua massima confidenza, falli pranzare e sorvegliare in disparte; il frammischiarsi delle loro grida, dei loro giuochi; della loro agitazione ai

Pagina 483

faccende per occuparsi della vostra persona. Se invitati, tu e la donna tua, ad un pranzo non condur teco anco la figliuolanza; tanto meno gli amici, i

Pagina 485

dolori di tua madre — figliuolo, ricevi la vecchiezza del padre tuo e non lo contristare in tutta la vita» - sono parole dell' Ecclesiastico. Si, questo

Pagina 66

più che non possano dire le mie parole, o giovinetta, come a render felici e ridenti le case nostre sia necessaria la tua presenza, il tuo alito, il

Pagina 74

: - Non c'è ragione d'essere incivile perché è tua sorella».

Pagina 77

L'amico ti ama per la tua virtù, per il cuor tuo; ti è consigliere disinteressato, ti è aiuto nei bisogni, ti è consolatore nella disgrazia. L'amico

Pagina 84

prenderlo a bersaglio della tua noia, o renderlo vittima del tuo beato far nulla. Non devi molestarlo con frequenti appelli alla sua borsa, non sottrarti

Pagina 86

Il cuoco sapiente

282177
1 occorrenze
  • 1871
  • Enrico Moro Editore
  • Firenze
  • cucina
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

Sulla veste ho segnato il mio modesto prezzo, e per così poco non dubito mi terrai volentieri in casa tua. Sia poi umile o sontuoso il tuo pranzo, io

Pagina 0III

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso

449096
Carlo Darwin 2 occorrenze
  • 1871
  • Unione Tipografico-Editrice
  • Torino
  • Scienze
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

lusinga, nè per minaccia, ma solo per mantenere alta nell’anima la tua legge, acquistandoti così ognora il rispetto, se non sempre l’obbedienza

Pagina 57

, così sarà l’indole della tua mente; perchè l’anima prende le impressioni del pensiero»I pensieri dell’imperatore Marco Aurelio Antonino. Marco

Pagina 78

Cerca

Modifica ricerca