- Si rassicuri!... Solo qualcuno dei più noti...e dei più occupati... Quei tre...o quattro...che...tra il Parlamento... e il giornale...non hanno un
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Sicuro!... E le ha aspettate tre ore.
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(entra nella porta del fondo: - poi, durante il dialogo che segue, e senza prestarvi attenzione, rientra in iscena; e, in due o tre volte, porta via
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Come?... Dovrei rinunziare a quelle passeggiate attutine, così deliziose...noi tre soli?
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Ma che 6.000!... Tre...forse, 2.000...perchè gli strozzini...si sa!
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le spese di viaggio...alberghi, eccetera...e dividerà con me gli utili dei concerti... Non rischio nulla..e ciò mi assicura due o tre anni, forse, di
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conoscere l'ambiente e i tipi che lo colorano. Ma ambiente e tipi sono mirabilmente tratteggiati fin dal primo atto, così che gli altri tre poco
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figlio e nel cav. Naldini, tre tipi tratteggiati assai abilmente, con sobrietà efficacissima e con una punta mirabile di caustico umorismo. Intorno a
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mette in scena che un losco tipo di affarista, il comm. Gaudenzi, un suo luogotenente e il figlio, tre tipi perfetti per cui il parassitismo è
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ebbe tre chiamate; tre al terzo e due all' ultimo. L'esecuzione fu eccezionalmente buona. Calabresi è un protagonista hors ligne, perfetto addirittura
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sono il primo, il terzo e l'ultimo. Ma di una commedia in quattro atti, che ve ne siano tre soddisfacenti, è già molto. Così fosse sempre! Nei Parassiti
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recite dei suoi Parassiti! I tre atti, di cui si compone il lavoro, divertirono e interessarono. Egli ha dipinto con efficaci colori un ambiente corrotto
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Il titolo vasto comprensivo della commedia lascerebbe credere che si tratti di un lavoro dalle linee e dalle proporzioni grandiose. I tre atti di
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La nuova commedia è piaciuta al pubblico sinceramente: ci furono tre chiamate agli attori dopo il primo atto; quattro dopo il secondo; tre alla fine
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pianoforte, che in tutti i tre atti mostra i denti al pubblico, si contenta di restar tale; e, per chiudere la serie dei negativi - e questo è il più
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La nuova commedia in tre atti, Parassiti di Camillo Antona- Traversi, iersera, recitata dalla Compagnia drammatica Vitaliani, fu accolta con applausi
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- CALVARIO Un vol. in-16, pagg. 454 - L. 4. PARASSITI COMMEDIA IN TRE ATTI VOLUME VI. Un vol. in-16, pagg. 314 - L. 3,50. BRUNO VILLANOVA D'ARDENGHI IL
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Spoletta e tre birri introducono Mario Cavaradossi. Poi Roberti, esecutore di Giustizia, il Giudice del Fisco con uno Scrivano e Sciarrone.
un ritorno all'assoluto mentale; senza che di tre secoli di filosofia essi avessero tolto nulla, tranne che le idee schematiche essenziali
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Sorse allora la scuola dei neo-tomisti, specialmente con Sanseverino, Liberatore e Taparelli, i tre più grandi e geniali rappresentanti, i quali
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Libertà di discussione. Ma vi sono non meno di tre articoli nelle proposte della Giunta regolamentare, a relazione Chimirri, (quelle che furono
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possono vivere abdicando alle ragioni della propria vita. Forse che sarebbe lavoro fecondo per noi approvare due o tre leggi utili ad una categoria
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Le figlie del sindaco vennero tre giorni dopo, accompagnate dal padre e dalla serva. "Abbiamo inteso che la sua signora è stata poco bene" disse il
inu- tili tentativi, dovette rinunziare al suo capriccio. Ruggero si chinò, prese un sassolino e lo tirò in alto. Tre grossi pipistrelli, che
Patrizio Moro-Lanza si sentiva da tre mesi così pienamente felice, che già cominciava a provare una superstiziosa paura, quasi presentisse che la sua
crisi nervosa si fosse chiuso il felice ma troppo breve intervallo della sua pace domestica, e iniziato un avvenire di lotte intestine fra tre esseri
condanna di nostro Signore! E Giuda! E Caifasso! E san Pietro col gallo che cantava tre volte! E Gesù alla colonna, flagellato dai giudei! ... Parevano
in guardia, dopo tre o quattro visite del signor cavaliere, come dicevano a Marzallo. E per evitare che colui si lanciasse in una delle sue
d'oro, che non lasciava mai; e due, tre giorni di carcere per giunta. Oh, non canzonava! E il popolino lo portava in palma di mano. Non canzonava
balbettando. "Da tre giorni, avevo notato qualcosa di nuovo nel suo conte- gno e non riuscivo a spiegarmelo. Se la guardavo, se le rivolgevo la parola
, lasciando gli uomini a raccattare gli ultimi pochi arnesi rimasti! Ah, quelle tre stanzine misere misere, senza terrazzini, coi vetri delle finestre
ispirava; ed era accor- sa premurosamente ogni volta che era stato necessario sollevarla sui guanciali, o mutarla di fianco, per impedire che al- tre mani
apparecchiato per tre. Nessuno dei due a- veva voglia di mangiare; pure egli si fece forza e la incoraggiò, anche con l'esempio, a prender qualcosa. E
quale lo aveva veduto in quei tre giorni, appoggiato al pilastro della cappella, di faccia a lei, divorandosela con lunghi sguardi da cui s'era sentita
nobili del paese! Non vanno in Casino; il loro Casino è qui. Il vecchio è il barone Ciocia, quello dal lanternone. Tre baroni e due cavalieri in un palmo
?" "Ho telegrafato al mio collega di Noto pregandolo di spedirmene tre chili col conduttore della diligenza." "Giungerà in tempo?" "Certamente. Inviterò
." Entrarono tutte insieme. E per un momento la signora Geltrude parve stordita dal gran chiacchierio delle tre sorelle. "Sempre su questa poltrona
ignorante!." Bravi. La Chiesa proclama: Miracolo! Io sto con la Chiesa. Ed ecco, uno, due, tre scienziati di buona fede, che ora ci vengono a dire: "È vero
signorine vi assisteranno tutti e tre i giorni. Messe e sermoni, tren- ta lire. Per meno non è stato possibile." "Va bene" rispose Eugenia. "Un triduo
possidente. Mio nonno, il padre di mia madre, era un poeta: in una notte improvvisava tre o quattro canzoni, e tanto erano belle che, appena un cantastorie
consigliò di confessarti e comunicarti prima di partire?» «Ciò si faceva venti anni fa, quando si partiva a cavallo per Cagliari, e s'impiegavano tre
pettini di ferro: poco distante tre bimbi laceri e sporchi giocavano, o meglio si accapigliavano fra loro. Ad una finestra apparve un viso scarno e
fontana con l'anfora sul capo come le donne bibliche: e zio Pera le sbirciava con occhi da satiro mentre seminava le fave e i fagiuoli, mettendo tre semi
' in lingua italiana. Quest'attenzione ostinata non gli piaceva, ma gli giovò: dopo tre sole ore di scuola egli sapeva già leggere e scrivere due vocali
sorrise. «Anch'io!», disse. «Oh, meno male! Io però, dopo, mi abituai di nuovo, mentre fra tre giorni tu sarai stufo di restare in questo paese
pentirsi di avermi fatto del bene. Suo sempre riconoscentissimo Anania Atonzu Verso le tre del pomeriggio Anania era già in viaggio verso Fonni, su
: e avendo ciascun appartamento il suo piccolo corridoio largo un metro e lungo dai tre ai quattro metri, è vietata la pericolosa promiscuità dei
, la scuola complementare è ordinariamente di tre anni; e in molti cantoni la frequentazione è obbligatoria per tutti i giovinetti e le giovinette
contano 435 milioni di cristiani divisi in tre rami: 200 milioni di cattolici; 550 milioni di protestanti; 85 milioni di ortodossi greci. Il maomettismo
, dal 1847 al 1853, emigrarono tre milioni d'Irlandesi. Tedeschi, Norvegesi, Inglesi, Irlandesi, Italiani, Francesi, tutti emigrano. Qualche volta le