ai veicoli che interferiscono con la sua traiettoria di attraversamento.
esaltato studio d'organismo serrato, di profilo innocuo, solo il relativo dipartendosi dal centro organico può, commentando la traiettoria degli arti
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, traiettoria insaccata sostenuta dai blocchi poligonali (astrattamente dinamici) dell'aria, tramati dalla ragnatela dei prolungamenti corporei.
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In organismo più raccolto, tutto filamenta nervose e rade carnosità una sintesi opposta e mirabile. Traiettoria più organismo. Il moto totale
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da cui risulta che la traiettoria dei raggi catodici è un cerchio di raggio
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la particella B riceva l'energia emessa da A, sia lecito attribuire al fotone la traiettoria costituita dalla spezzata ACB: ma evidentemente si può
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Si potrebbe allora pensare di raggiungere la determinazione completa della traiettoria con una esperienza-limite, cioè mediante una successione di
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Perchè ora la traiettoria del pacchetto d'onde tra A e B coincida con quella che la meccanica classica assegna al punto, bisogna che la (111) e la
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Di queste equazioni, le (306'), che non contengono t, determinano la forma della traiettoria di ciascun punto, la (306) determina la legge con cui
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traiettoria e considerando il caso particolarmente semplice (si può dire il più semplice dopo quello del moto uniforme) in cui la velocità scalare (n
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Risulta, di qui che ad ogni istante è nulla la componente della accelerazione secondo la binormale alla traiettoria o, in altre parole, l
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traiettoria, riprendiamo (n. 13) la
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L’accelerazione tangenziale è costantemente nulla sempre e solo quando sia identicamente ossia cosicché (n. 8) i moti uniformi (su traiettoria
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L’equazione della traiettoria, che si ottiene eliminando il tempo fra le (28'), è data dalla
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onde l’equazione della traiettoria assumerà la forma
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cioè la velocità di P è data in ogni istante dal prodotto del raggio della traiettoria per il valore assoluto della velocità angolare
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traiettoria e sulla tangente in O, e aventi l’ascissa considerata. Poiché l'equazione di codesta tangente è data da
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rispettivamente, i coseni direttori della O P e della velocità di P (tangente in P alla traiettoria), l’angolo di codeste due rette è dato da:
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In ogni moto centrale è costante il prodotto della velocità intensiva per la distanza della tangente alla traiettoria dal centro del moto.
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uniforme lungo una retta perpendicolare a π. Manifestamente si può supporre, senza restrizione di generalità, che la traiettoria del moto rettilineo sia
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è pur esso costante; ciò vuol dire che la velocità, e quindi la tangente alla traiettoria si mantiene, durante il moto, inclinata di un angolo
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8. Dimostrare che, se in un moto piano sono costanti le componenti tangenziale e normale dell’accelerazione, la traiettoria è una spirale logaritmica
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coordinate, il moto di P è centrale e la traiettoria è un’ellisse.
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Dimostrare che, per i moti uniformi, la traiettoria del moto odografo è una linea sferica; per i moti kepleriani, una circonferenza (avente il centro
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Questo moto elicoidale è destrorso o sinistrorso, secondo che i due vettori paralleli V, ω hanno o no verso concorde; e il passo della traiettoria
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In un solido in movimento, se una retta è normale alla traiettoria di uno dei suoi punti, lo è pure a quella di qualsiasi altro (corollario del n. 2).
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Sotto l'aspetto costruttivo, si ha il corollario equivalente: Il centro di curvatura traiettoria Γ di un generico punto P rimane individuato come
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parametrica della traiettoria di P) proiettando sugli assi l’identità vettoriale
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Le (7) costituiscono ovviamente una rappresentazione parametrica della traiettoria di P, definendo le coordinate ξ, η (di un generico punto di essa
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Notiamo ancora come dalle formole (8) risulti immediatamente il teorema del Cardano (n. 13) vale a dire che per b = 2 a l’ipocicloide traiettoria di
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Discende parimenti dalle (8) il fatto già dimostrato al n. 15 che la traiettoria di ogni punto P solidale colla rulletta e non giacente su di essa è
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Ora noi sappiamo (n. 34) che la traiettoria di P' è una epicicloide eguale alla traiettoria di P, anzi sovrapponibile per una rotazione di attorno ad
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considerato presentano sulla rispettiva traiettoria un flesso. Invero sappiamo che, ove si indichi con r il raggio di curvatura della traiettoria di P, si ha
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Diciamo ora una parola circa il comportamento rispetto alla sua traiettoria di quel punto del piano mobile che ad un dato istante è polo di rotazione.
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polo è una cuspide per la corrispondente traiettoria e che la tangente cuspidale è normale alla base λ.
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dove, al solito, s è l'arco di traiettoria, r il raggio di curvatura, v la velocità intensiva ed F t, F n, F b denotano le componenti della forza
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non è altro che il prodotto del ds per il versore tangenziale alla traiettoria, che è per esso funzione della sola s. Il lavoro elementare si potrà
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ossia, indicando con F t la componente della forza secondo la tangente alla traiettoria di P nel verso delle s crescenti,
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di proiezione di 30°, nel momento in cui raggiunge il vertice della sua traiettoria ? (T = 165306 kgm.).
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si ottiene il cammino totale compiuto dal punto, sulla sua traiettoria, nel prefissato intervallo di tempo, restando computato positivamente nel
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fornisce, per ogni generico istante t della durata del moto, l’ascissa curvilinea raggiunta in quell’istante sulla traiettoria dal punto P. Quest
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qualsivoglia rappresentazione geometrica della traiettoria (mediante due equazioni in x, y, z, o tre equazioni parametriche, di parametro qualsiasi) e dalla
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che definisce la legge temporale, secondo cui si muove il dato punto sulla sua traiettoria, dicesi equazione oraria del moto; e la curva, da cui essa
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11 . Velocità scalare in un moto qualsiasi. - Passiamo al caso, in cui su di una traiettoria prefissata l sia definito un moto di equazione oraria
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traiettoria l di P, in modo da occupare la stessa posizione di P sia nell’istante t che nell’istante t + Δt.
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Per un moto piano la velocità, in quanto è ad ogni istante tangente alla traiettoria, giace costantemente nel piano del moto: e così per un moto
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di essi, come risulta, dalle (12), ha per traiettoria una retta (parallela all’asse z) ed è uniforme; talché concludiamo che ogni moto a velocità
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traiettoria luminosa fatta ruotare intorno a due dei suoi punti darebbe una linea congruente alla prima, la quale non potrebbe più riguardarsi, come
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b) Ogni traiettoria giace per intero sopra una delle superficie
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a) Per ogni punto dello spazio delle fasi passa una e una sola traiettoria.
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