reale dell’evoluzione economica e sociale dei tempi nostri. Le mutate relazioni economiche tra le nostre classi e tra i nostri centri abitati
produttiva; e ciò tra il sec. XVIII e il XX, a profitto di tutte le nazioni.
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, non può ammettersi come conseguenza generale di esse. — Può dubitarsi che non vi sia alleviamento di lavoro tra lo scaricare un bastimento a dorso di
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Tra discussioni di ogni specie, certo non inutili e talune importantissime, per più di mezzo secolo, da J. S. Mill (scuola individualista) a Roscher
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tecnica industriale (parallela a quella locomotrice o dei trasporti), sorti quasi tra il 1760 e i primi anni del sec. XIX, abbiano avuto seguaci e
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e gli abusi di esse. I rapporti sociali del contratto di lavoro, dicemmo, sono quasi ex lege,e frattanto chi sa computare tra danno emergente e lucro
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furibonda. Una turba di persone livide accennava tra i merli e dai cortili, minacciosamente. Piumadoro cominciò a discendere, attratta dalla forza
garofani della sua finestra una farfalla candida e la chiuse tra le dita. - Lasciami andare, per pietà!... Piumadoro la lasciò andare. - Grazie, bella
bacio di lei, si riebbe come da un sogno, e balzò in piedi libero e sfatato, tra le grida di gioia della Corte esultante. Furono imbandite feste mai
con un nocciolo sul naso. La vecchietta si grattò il naso dolente, si chinò tremante, raccolse, strinse il nocciolo tra il pollice e l'indice e lo
all'alba del giorno sospirato il Principe era già sulla torre più alta, alle vedette. Il corteo doveva giungere tra poco; tra poco avrebbe visto per la prima
sconosciuto che li abbatte tutti; e si prevede che pel tramonto di quest'oggi avrà sbaragliato i rivali. Sansonetto accorse alla giostra, scese tra gli
sospendeva l'opera per dormire nell'immensa barba fluente, Nevina s'appoggiava ai balaustri di ghiaccio, chiudeva il mento tra le mani e fissava
tratto, tra la ramaglia e i tronchi diritti, gli parve di scorgere un chiarore tremulo: affrettò il passo sulle stampelle, giunse ad una capanna di legno
abitava un castello Principesco, a tre miglia dal villaggio, e la strada attraversava un crocevia, tra i faggi millenari di un bosco; nelle notti di
protendeva agitando le ali, Saturnino la minacciò con la mano. La gazza risalì tra i rami. - Che fai tu qui? - Grucce per le tue gambe, gazza curiosa! - gli
addormentò tra le foglie secche, sotto un castagno. All'alba si sentì tirare una ciocca, sulla tempia: si volse e vide una lucertola con due code
diabolica. Un giorno il Reuccio giunse in un bosco, e vide tra gli abeti centenari una casetta minuscola, con una sola porta e una sola finestra. E alla
, tra i rami d'un corallo. La Principessa dovette acconsentire alle nozze. Il giorno stabilito s'avviarono alla cattedrale con gran pompa e cerimonia
, senza mai vedere anima viva né udir voce umana; mangiava, beveva, passeggiava per le sale e pel parco. Un giorno vide tra gli alberi trasparire una veste
accolse a braccia aperte e lo fece sedere presso il focolare, tra la moglie ed i figli. - Fratello mio Cassandrino, e la tua borsa fatata? - Ohimè! Mi fu
quelle sale poi era tutta piena di quadri dei più celebri pittori e tra quei quadri ce n'era uno specialmente davanti al quale tutti quelli che entravan
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sangue freddo, davano ordini che si perdevano tra il fracasso delle cannonate. - Questi soldati non resisteranno a lungo - disse il bretone. - La