Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168984
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
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in America, tra i meno colti delle classi non affatto ignoranti, il quale nel naufragio delle memorie scolastiche non ritrovi quel nome, e legati con

quando questa prima visita a fatta nella età in cui l'uno e l'altro, già avanzati negli anni, sono tra i pochi superstiti della propria generazione

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Le buone maniere

202607
Caterina Pigorini-Beri 5 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
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, omaggio singolare che sta tra la tenerezza e la pietà. Povera gente nata a soffrire, che divide col cane la fedeltà e i rabbuffi e che qualche volta, priva

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La cortesia reciproca tra marito e moglie, tra fratelli e sorelle, tra obbligati al vivere in comune, sono le garanzie migliori della pace domestica

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di altri si raccontano tra di loro dei fatti intimi di un tale che conoscono essi soli e che evidentemente si erano raccontati le mille volte, e che

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tra signore e uomini, purchè abbiano in fondo a destra scritto o litografato il nome della città da cui sono state spedite, o qualche altro segno che

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Le lettere, l'abbiamo già fatto comprendere per la concatenazione che hanno tra di loro tutte le buone regole, debbono essere linde, pulite, piegate

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Passa l'amore. Novelle

241216
Luigi Capuana 30 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
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Barrili. Tra cielo e terra. 3 50 Capuana. Rassegnazione. 3 50 De Amicis. Nel Regno dell'Amore.. 5- Haydée. Racconti di Natale... 4 - Palmieri. Novelle

luccicava agli ultimi raggi del sole come un gran nastro di argento tra il verde dei seminati. Forse era accaduto qualche guasto nel Passo del Fico pel

confusione di oggetti disparati: capi di biancheria, ceste con frutta, ferri da calze, forbici, ditali, una corona di cocco, una conocchia, due fusi, e tra

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, sepolto tra le vecchie scritture, di nient'altro occupato all'infuori di esse, avea lasciato un gran vuoto nel vasto palazzo, di cui il povero canonico

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piangeva di consolazione durante la splendida arringa dell'avvocato de Paolis, e sorrideva tra le lagrime, approvando con la testa, con le mani, col

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Lo Storto era seduto su lo scalino della porta della casetta, tra gli alberi, con la pipa in bocca, e sua moglie si pettinava intingendo il pettine

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due anni. Quattro tavole di abete, due seghe, tre pialle, un'ascia, un martello e, in fondo alla bottega, ritti alle pareti, tra le tavole, pochi pezzi

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allusione a quel che era accaduto tra loro settimane addietro. Nei primi giorni, Giovanni l'aveva osservata con un po' di diffidenza, messo in guardia

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idee. Ma già, per un'inaugurazione, egli aveva parlato troppo. Ed era uscito dalla sala tra un subisso di applausi, lasciando libera l'assemblea che

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ripuliva il tappeto verdognolo tutto schizzato di macchie di cera dal professore che viveva tra le nuvole, beato lui! - Badiamo professore! - gli

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aperto, e la camera piena di gente di questura, di carabinieri, e tra essi, seduto in angolo, abbattuto un po', il professore. Di faccia, spettinata

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capo birro di don Giovanni lo aveva afferrato pel mento e tra minaccioso e irrisorio, gli aveva detto: - Questi peli, compare Croce, questi peli!... - Se

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pianti e le grida dei fuggiaschi che si spingevano, si urtavano per passare i primi nella barca di tragitto e mettere almeno l'acqua del fiume tra loro e

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febbri tra i pantani del Faro, e Garibaldi era partito lasciandolo all'ospedale, quasi moribondo. Nuovo re, nuova legge. Per lui però il vero re non era

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nuova, come già la chiamavano. Uno sfacelo. Muri crollati o crollanti; scale rimaste per aria, pavimenti sfondati; e, tra le macerie, erbacce parassite

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processione era durata un' intera giornata, tra i commenti degli sfaccendati e le risate dei maldicenti. Il notaio aveva pagato un'indennità

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, sembravano tinti a posta perchè risaltassero tra il colore uniforme delle masse calcaree attorno, qua dure, là schistose. Le straducole erte, a

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, figliuoli, teneva stretto stretto il bambino tra le braccia, mentre i signori della Commissione non finivano più di scrivere in quei loro libroni

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gli avevano udito recitare di sul palco, tra figli di signori ed altri compagni di scuola, la parte di angelo nella Festa dei Pastori, erano date

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il Giudice di Tribunale fosse davanti a loro. E Rosa attirava Nino tra le gambe, gli lisciava i capelli, lo prendeva pel mento e gli domandava: - Chi

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sparavano i mortaretti, appena la statua del Cristo alla Colonna era uscita dalla porta della chiesa, tra il salmodiare dei canonici e le grida dei devoti

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tra' piedi, in casa mia. Non sono padrone, forse? E sbatacchiò all'angolo la mazza, che cadde per terra.

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la famiglia. Birri non ce n'era mai stati tra i Lo Carmine, e lui non voleva parenti birri, nè vicini nè lontani! La signorina Maligna poteva mettersi

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tranquillamente l'erba fresca. Che pace, che tranquillità nella valle! Le tàccole e i falchetti volavano, gracidavano, squittivano su per la roccia; tra i

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: nè voi, nè io. Tra due litiganti il terzo gode. Volete scommettere che Tinu Mèndola ora la lascia in mezzo a una strada? - Non vorrà dannarsi l'anima

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. Già si vedeva su la collina di faccia, tra gli ulivi, la masseria dei Marrana. Prendendo la scorciatoia, a una cinquantina di passi, don Pietro scorse

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Non sapeva decidersi a dire: Vado via. Trovandosi a due passi dalla Trisuzza, non voleva tornarsene a casa, lasciandola là quasi tra le mani dei

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matrigna fino a che tutto non fosse ben combinato per la dote e pel matrimonio. Origliando dietro l'uscio ella assisteva alle discussioni tra don Pietro e

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pronunziare tra le lagrime e i singhiozzi il nome di Tinu, don Pietro aveva avuto una forte trafittura al cuore. - Attendiamo! Ancora qualche giorno

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La facciata di pietra dura intagliata, col vasto portone e i terrazzini e l'alto cornicione in cima, davano a quel palazzo l'aria di fortezza tra le

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La nuova politica ecclesiastica

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Murri, Romolo 4 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 149-165.
  • Politica
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due categorie) il disaccordo tra Vaticano e Italia pesava come un grande fastidio, diedero un lungo respiro di soddisfazione, ed acclamarono al papa

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le lotte dei partiti poli¬ tici come lotte tra il bene e il male, tra l'autorità e la turbolenza, tra le virtù cristiane e le cupidigie pagane, la

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Sinchè dunque il movimento anticlericale non sia così forte da salire al governo, questa politica — tra vicende varie — sarà continuata: maalla

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tra la Curia romana e la L. d. é aperto ed acuto, come tutti sanno; ed é conflitto, non solo fra due tendenze e due tattiche, ma fra due principi.

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CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

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Capuana, Luigi 9 occorrenze

ragazzo. E siccome le parole del Reuccio venivano riferite dai cortigiani per vantare la fierezza d'animo del figlio del Re, tra il popolo c'era chi

! - Andate via! Via, fuori dai mio regno! Quanto più lontano potete. E guardatevi bene di capitarmi tra i piedi! Nessuno sapeva spiegarsi quelle minacciose

tra i lupini! Ed io niente! E faceva saltar per aria, stizzosamente, i lupini che aveva davanti. - Domani ti accompagno io. Voglio vederci chiaro

bambina ... Carbonaia, carbonaina, Sotto il nero, pelle fina. Tra piallacci e tra piote, Voi ci avete una bella dote; Ne faremo una Regina, Carbonaia

occhi covavano il bel popone ovato, con la buccia aspra, solcata, maturante nel terreno grasso, tra le foglie diradate a posta perché il sole lo

che dovesse far fiori e frutti rari. Una sera, scende in giardino e scorge tra i rami fili di paglia, con alcune piumine e il groviglio di un po' di

l'erba nel mezzo della radura, e si nascose dietro una siepe per veder quel che sarebbe accaduto. Ed ecco, alla mezzanotte in punto, un lumicino tra gli

aveva mai posto attenzione all'aspetto della vecchia, quel giorno la guardò bene. - Sembra una Strega! - disse tra sé e sé. Era tutta grinze, con i

ringraziarvi noi! Ognuno pensava alla parte del tesoro che gli sarebbe toccata; giacché ormai era stabilito tra tutti che il tesoro doveva venir diviso in