proposta tiene conto inoltre dello sviluppo delle nuove tecnologie e nuovi metodi di vendita, ad esempio il commercio attraverso dispositivi mobili (m
La sola interpretazione letterale dell'art. 23-bis l. TAR non tiene conto che la dimidiazione dei termini processuali è un'eccezione rispetto alla
"giusto processo". Tale approccio ermeneutico tiene conto delle riflessioni fatte dalla dottrina e dalla giurisprudenza in questi ultimi anni e cerca di
espressamente fa riferimento la Costituzione. Un bilanciamento che tiene sicuramente conto della evoluzione della coscienza sociale e del costume, essendo la
dell'esistenza dei principi di cui all'art. 2 della legge generale sul procedimento. Lo sguardo alla pronuncia tiene conto degli orientamenti dottrinari
quanto la prescrizione patrimoniale accessoria non riveste alcuna finalità cautelare. La pronuncia, inoltre, non tiene conto della disciplina
collegato automaticamente al fallimento dello speciale tipo di società". Il principio non appare condivisibile, perché non tiene conto delle radicali
fondato sulla partecipazione e il consenso dei governati. La tendenza prevalente nella legislazione italiana, che tiene fermo il principio dello jus
Le spese di rappresentanza sono deducibili nei limiti di una data percentuale dei ricavi e dei proventi della gestione caratteristica che non tiene
. previsto per le imprese e, conseguentemente, la cessione genererà in ogni caso plusvalenze tassabili. Tale rigorosa interpretazione non tiene però conto
persone giuridiche, la quale tiene conto anche del luogo in cui è ubicato l'oggetto principale dell'attività.
dicembre 2007 per dare vita all'attuale Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. L'elaborato tiene altresì conto del
ritiene necessario un ulteriore esame da parte del giudice di merito e tiene ancora aperta una vicenda che si protrae da ventisei anni.
di lavoro rispetto agli altri periodi che residuano dalla stretta attività lavorativa non tiene nel debito conto quelle aree temporali non
; d) tiene nettamente distinti l'onere di allegazione e della prova. L'ordinanza del Tribunale di Lamezia Terme: afferma che la non contestazione non è
adesso mi lasci fare i lavori. Mi tiene qui a discorrere, e io poi mi trovo indietro.
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Sí, è vero, Virginia non ha mai tenuto molto al mangiare, nemmeno per sé. Non ci tiene, non gliene importa, dice che sono soldi buttati via. Invece
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, in quella casa vuota, semibuia Non so perché tiene sempre le imposte mezze chiuse. Io vado a trovarla anche oggi, quando esco di qua. Lamberto
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gruppi, e tra questi spicca l’immagine di San Pietro in primo piano che con una mano tiene un grande libro, simbolo del Nuovo Testamento, e con l'altra
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Tra le figure, oltre alla Vergine disposta accanto al Cristo Giudice, sono riconoscibili: San Bartolomeo, dal fisico possente, che tiene in una mano
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Nella seconda invece l’artista raffigura Giuditta mentre ritorna a Betulia con la sua ancella Abra che tiene sopra il capo la testa di Oloferne
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, tiene ancora in mano la fionda con cui ha abbattuto il gigante, la cui testa recisa appare in terra, oppure, in una scena più ravvicinata, Davide
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Sant'Agata: Questa Santa, di nobili origini, viene raffigurata con abiti preziosi mentre tiene la palma del martirio e un piatto con due mammelle
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Sant'Antonio Abate: Santo eremita di origine egiziana, viene sempre raffigurato in compagnia di un maiale, mentre tiene una stampella e un campanello
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San Biagio: Santo martire, è rappresentato con abiti vescovili e la mitra, tiene un pettine simile a quello usato per la cardatura della lana, con il
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San Cristoforo: L’iconografia presenta un uomo dalla statura gigantesca che tiene sulle spalle un bambino; ha il corpo parzialmente immerso nelle
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Santa Chiara: La fondatrice dell'ordine delle Clarisse; ha una veste grigia, una cuffia bianca coperta da un velo nero, e tiene un pastorale, che si
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agli dei pagani. È rappresentato con abiti da soldato romano, ha la pelle scura e tiene in mano la palma del martirio.
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Figlia di Saturno e di Rea, dea dell’agricoltura e della prosperità, ha l’aspetto di una giovane donna che indossa una corona di spighe e tiene tra
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accanto ad un’incudine e tiene in mano un martello, assistito nello svolgimento del suo lavoro dai ciclopi, giganti che possiedono un solo occhio.
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attributo un serpente che tiene in bocca la propria coda formando un cerchio.
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l’eroe tiene la cerva per le corna puntandole un ginocchio sul dorso.
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Tirinto. L’iconografia è caratterizzata dall’immagine di Ercole che tiene il toro per un laccio, legato al collo dell’animale.
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Diomede le sfamò con il corpo di quest’ultimo, riuscendo a domarle. L’iconografia mostra Ercole mentre tiene per le redini una cavalla, brandendo con l
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quale delicatezza l’altra tiene il piede della sua padrona, mentre le allaccia il sandalo.
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paleocristiana: l’immagine è la stessa, un uomo che tiene sulle spalle un animale, ma il significato è diverso poiché mentre il primo conduce l’animale al
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MADONNA IN MAESTÀ: È una iconografia di origine bizantina: la Vergine appare in trono, circondata da Angeli, e tiene sulle ginocchia Gesù Bambino
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chicchi di uva nera, presi dal grappolo che la Vergine tiene nel palmo della mano (figura 9). Nelle mani del Bambino a volte può apparire un uccellino, in
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Vangeli apocrifi. La Vergine viene rappresentata in groppa ad un asino ed ha tra le braccia il Bambino, mentre San Giuseppe tiene per la cavezza l
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Nel dipinto di Patinir la Vergine seduta tiene tra le braccia il Bambino, accanto un grande albero, mentre San Giuseppe appare un po' discosto, come
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spalle l’asino; come è noto la musica allude alla “musica celestiale”, quindi al Paradiso. La Vergine, disposta a destra, è addormentata e tiene tra
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da uomini con la barba bianca, all’interno di un’architettura che dovrebbe ricordare il tempio di Salomone. Gesù tiene in mano un libro, simbolo del
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Di solito il coipo è adagiato su un lenzuolo tenuto da due uomini, identificabili in Giuseppe d’Arimatea, che tiene il lenzuolo in corrispondenza
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O1:È un acciaio facilmente lavorabile, tiene bene il filo ma arrugginisce molto velocemente.
Acciaio prevalentemente usato negli anni 90, piuttosto duro tiene bene l'affilatura, ma ossida molto facilmente.
L-6: È un acciaio duro che tiene bene il filo, ma arrugginisce facilmente; come l'O1 è senza infamia e senza lode, si tempra facilmente.
M2: È un acciaio ad alta velocità. La tempra tiene a temperature anche molto alte; è leggermente superiore al D2 per quanto concerne la resistenza
IIl soddisfare più basso del carbonio (minore di 5%) che le marche di 440 serie questo acciaio estremamente delicatamente ed esso non tiene bene un
e tiene un buon filo e, cosa da non sottovalutare, è facile da affilare, purtroppo ossida facilmente se non viene effettuata nessuna manutenzione. È