Un noto proverbio dice: « A tavola e al tavolo si conosce il signore». Ciò significa che mai, come stando a tavola o al tavolo, si possono
Pagina 114
, perché questi non sono di loro gusto - è bene non proporli. E non basteranno piú i vassoi in giro, ma ci vorrà, in una stanza accanto, una tavola
Pagina 151
La signora entra per prima, come da per tutto; ma chi l'accompagna la sorpassa subito per cercare una tavola libera. Se si deve salire una scala, la
Pagina 188
, costringendo gli altri a chiederli. A tavola, si sta come da per tutto; se usa cambiar vestito, uniformarsi; diversamente, farsi servire in camera. In ogni
Pagina 215
; si salutano subito dopo la padrona di casa. A un vescovo è riservato il posto d'onore a tavola. La formola La signora è servita vien sostituita
Pagina 298
tavola, in un ristorante o in una casa d'amici, a chi ci attacca un bottone nell'albergo. Perciò, è tutto detto quando si è raccomandato - a chi può
Pagina 55
degli altri invitati. Se l'invitato fa troppe esclusioni nei cibi, è prudente non accettare, o farlo sapere: meglio cosí che rimanere inattivo a tavola e
Pagina 73
riso, salatelo e al momento di portarlo in tavola mescolatevi un ovo intero. L’ovo, che dà una minestra di lusso, si può anche omettere o sostituire
Pagina 018
granelloso. Un momento prima di metterlo in tavola aggiungetevi un po’ di formaggio grattato; se si trattasse d’una minestra di latte vi sostituireste
Pagina 018
di latte oppure in litri 1 1/4 di latte buono e litri 1 1/4 d’acqua. Quando li mettete in tavola, spolverizzateli di pepe o di zucchero.
Pagina 021
minuti di cottura portate in tavola tagliando la carne in pezzi minuti. Per 4 persone. Potete fare la stessa minestra colle verze.
Pagina 027
mezzaluna, arrostitela in 30-35 gr. circa di burro o di strutto, unitevi 2 litri di brodo buono e quando avrà sobbollito qualche minuto portatela in tavola
Pagina 028
diluitela con l’acqua, poi con due litri di latte fresco, unendovi un pezzetto di burro crudo della grossezza di mezz’ovo. Prima di mettere in tavola
Pagina 029
bollire un’ora, e 15-18 m. prima di portare il minestrone in tavola, aggiungetevi 8 manate di riso beh pulito ricordando il sale, il pepe, anche il
Pagina 039
questo risotto i piselli, mescolando bene ogni cosa e mettete in tavola.
Pagina 040
rosolare nel burro. Adoperatelo poi percuocere il risotto secondo la ricetta del presente capitolo N. 17, e prima di portarlo in tavola unitevi la polpa
Pagina 040
La tavola ruba più che non fa un ladro.
Pagina 052
tavola con un po’ di latte fresco. Certuni riducono questo tortino a pezzi con due forchette e fanno poi rosolare un momento questi pezzi sulla fiamma viva
Pagina 053
coprendo il rosso. Quando si è un po’ assodata, collocate l’ovo sopra un tagliere. Portate in tavola queste ova con una buona salsa di pomodoro.
Pagina 062
di pomodoro e, dopo averlo lasciato sobbollire un buon quarto d’ora sull’angolo del fornello, portatelo in tavola come companatico della polenta.
Pagina 070
un pentolino ove stia stretto e versatevi sopra alcuni cucchiai di aceto forte. Mezz’ora o tre quarti d’ora prima di portarlo in tavola, mettetelo in
Pagina 073
, aglio e prezzemolo, poi nel pangrattato e collocatele sulla gratella, salandole quando sono fumanti e portandole in tavola subito.
Pagina 075
, poi la testina ben cotta a lesso un paio d’ore e tagliata a fette. Lasciate sobbollire un pochino il composto e portatelo in tavola colla polenta. Se il
Pagina 075
prima di portarle in tavola, Per 500 gr. di fegato vi occorreranno 60-70 gr. di burro.
Pagina 076
tavola colla polenta.
Pagina 076
brodo o con acqua e aggiungendovi alla fine un po’ di salsa di pomodoro e, prima di portarle in tavola, come companatico della polenta, il formaggio
Pagina 079
’altra per voltarle poi diligentemente appena hanno preso un bel colore dorato. Prima di metterle in tavola cospargetele col sale necessario.
Pagina 079
portarle in tavola spargetevi sopra un pochino di sale. Se gradite che le bracioline riescano più morbide mettetele appena fritte in un tegame basso e
Pagina 080
pomodoro. Prima di mettere in tavola gli uccelli scappati con la polenta abbiate cura di levar via le legature di filo.
Pagina 081
tagliate a fette che si levano prima di mettere il burro e si riuniscono all’agnello al momento di mandarlo in tavola.
Pagina 088
poi disgrasserete e verserete sopra la carne prima di portarla in tavola. Un po’ di rafano grattato si addice a questo piatto.
Pagina 088
, salatelo quindi e unitevi dei pezzi di patate cotte, oppure di polenta non freschissima, ma però cotta da poco e pure ridotta a dadi, e portatelo in tavola.
Pagina 089
si portano in tavola coperte da un tovagliolo a ciò si mantengano calde. La stessa regola vale per le lucanichette di manzo e di vitello. Le piccole
Pagina 093
Quando il volatile è così preparato gli mozzerete le zampe, le ali (la testa non si porta in tavola) per cuocerlo a lesso. A questo scopo farete
Pagina 098
. Mettetelo quindi in una scodella che terrete in luogo caldo e, al momento di mandarlo in tavola, versategli sopra la salsa di pomodoro. (V. Cap. 5 n. 57).
Pagina 105
a ciò piglino anch’essi il rosso. Poco tempo appresso potete metterli in tavola.
Pagina 106
tavola unitevi un cucchiaio di farina arrostita in un pezzo di strutto sciolto bollente e diluito con 2-3 cucchiai d’acqua, rimestando bene ogni cosa.
Pagina 107
Le patate appartengono a quei cibi gustosi che appaiono a tutte le mense, tanto all’umile desco del povero, come alla sontuosa tavola dei re
Pagina 113
contenuto su un piatto e prima di portarlo in tavola spolverizzarlo di formaggio. Ottimo piatto di magro. Omettendo l’aringa si possono condire con burro
Pagina 114
tavola bollenti, colla polenta.
Pagina 116
d’olio. Dopo due ore di lenta cottura salatelo e portatelo in tavola colla polenta.
Pagina 128
cui furono cotte, aggiungendovi poi salsa di pomodoro, pepe e sale. Prima di portarle in tavola mescolatevi fette di pane o di polenta fumante.23. Le
Pagina 130
tuttavia la padella al forno per metterla sul fuoco vivo quando l’intriso si è rappreso. Prima di portarlo in tavola spolverizzatelo di zucchero.
Pagina 135
tavola.
Pagina 137
, spolverizzatele di zucchero e, prima di portarle in tavola, tagliatele a grosse fette regolari.
Pagina 140
colore, cioè in 15-20 m., portatelo in tavola.
Pagina 145
cotto. Se volete fare un budino di lusso, appena sfornato irroratelo di rhum, e accendetelo nel portarlo in tavola.
Pagina 150
infarinata e, prima di metterla in tavola, spolverizzatela di cioccolata.
Pagina 151
Il padre è l’ospite migliore alla tavola domestica.
Pagina 163
latte bollente lasciandoveli cuocere un minuto prima di portare in tavola.
Pagina 183