Il gentiluomo ha per massima che val meglio manifestare il proprio senno tacendo che parlando. Poi che tacere, è in molti casi, prudenza; e parlare è
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davvero tranquille; voglio dire, ascoltate tacendo, senza ridere sguaiatamente, senza gestire, senza voltarvi di qua e di là, e senza stare a bella
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, quello di sparlare d'una compagna assente, e di denunziarne all'insegnante una mancanza, o di fare vilmente la spia, pur tacendo, con gesti e con
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Da voi tutte è generalmente sconosciuta una dote essenziale per la conversazione:quella di saper ascoltare, anche tacendo, anzi soprattutto tacendo
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Si può essere maleducati anche tacendo: ormai sappiamo bene che il linguaggio corporeo ha un impatto cinque volte maggiore di quello verbale. E
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non mancare di quel minimo di garbo che normalmente usiamo nei confronti degli estranei. Solo tacendo al momento opportuno conserveremo intatta la gioia
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informare la sposa del precedente amore, della precedente domanda e del precedente rifiuto, tacendo, con malizia crudele, le lacrime che quel rifiuto aveva
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tacendo il nome di chi ha mormorato di lei; quella che fa il brutto ufficio in comunità di spiare senza incarico alcuno ciò che fanno o dicono le sue
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disonesta vita. «Le opere tue, sono parole di san Gerolamo, non facciano vergogna al tuo dire, né quando tu parli nella Chiesa, alcuno, tacendo
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trovassero pronte a sacrificare, tacendo, un vestito, o un thè danzante, a restringere i nostri capricci non solo, ma i nostri bisogni... ad essere
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l'una, tacendo dell'altra, il che implica, che è o vien trovata brutta - così pure non si deve vantare lo sfarzo d'un altro salotto, poichè se quello in
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Accademia della crusca
