Per la vastità dei suoi assunti ideologici e la molteplicità delle sue funzioni, nonché per la composizione della società a cui si rivolge, l’arte
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più profondamente nella realtà, ad intendere più duramente i suoi contrasti: l’ombra e la luce, il vecchio apostolo analfabeta e l’angelo giovanetto
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inquadrata e messa a fuoco, la realtà si faccia più vicina e i suoi contrasti risultino più netti. Altrettanto può dirsi della storia: non allontana la
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testimone di uno dei più solenni dei suoi atti. Dio, nel suo pensiero, non e nel cielo tra i beati cori, ma in terra, tra i poveri e i dolenti. Nella
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, senza dubbio le più ricche dell’epoca; nei suoi viaggi copia, in disegni che sono, più che traduzioni, vere e proprie interpretazioni critiche (e il più
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, per il brillante, declamatorio Simon Vouet (1590-1649), che usa i particolari realistici soltanto per rendere più incisivi i suoi scenografici quadri d
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colori. Poiché il suo ideale è la moderazione, non soltanto geometrizza la mimica icastica del Caravaggio, ma evita gli estremi opposti dei suoi valori
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come una successione e variazione continua di prospettive e di aperture spaziali. Come ogni spettacolo, aveva i suoi tempi di sviluppo. E fatto per il
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della città. Nei suoi vasti complessi edilizi, alle Quattro Fontane e ai Filippini, affronta da architetto "pratico" le questioni funzionali; ma il tono
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riduzione del tipo monumentale del tempio rotondo ai suoi elementi visivi essenziali, per una funzione scenografica, di decoro urbano.
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suoi ritratti. La momentanea eclisse del Bernini sotto il pontificato di Innocenzo X porge all’Algardi l’occasione di esprimere il suo ideale
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singolarità dei suoi effetti, un senso di mistero, di vita sospesa. E dunque l’iniziatore di una tendenza poetica, che non contraddice neanche quando
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bassorilievo ellenistico; mostra di conoscere la cultura classica e i suoi significati reconditi; firmandola, si vanta accademico romano, ma anche l’antichità
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drammatico delle grandi composizioni, l'ampiezza dei suoi scenari percorsi da correnti e lampeggiamenti di luce è, chiaramente, la pittura veneta del
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PASTORI (Napoli, secondo quarto del XVII secolo), dal tema che spesso ripete nei suoi dipinti: in quello di Capodimonte, la serrata struttura
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, rimangono i suoi modelli: specialmente il Veronese, da cui deduce il suo colorismo estremamente vivace, fatto di giustapposizioni tonali così vicine e
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, specialmente «di genere». Pittore di genere, di paesaggi e battaglie, era stato lui stesso prima di dedicarsi, con l’idea di confondere i suoi detrattori
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loro tempo, e si chiudono in un isolamento che diventerà ben presto provincialismo. Sfugge al destino dei suoi conterranei l’incisore STEFANO DELLA BELLA
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BARTOLOMEO BIANCO, ch’ebbe parte notevole nella scenografia della maggior strada barocca, via Balbi. Nella pittura, l’influenza del Barocci e dei suoi
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suoi dipinti, per lo più di piccole dimensioni, il paesaggio ha quasi sempre una parte importante nello spazio chiaro, arioso, argenteo; la frase
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Borromeo. Nei suoi passi migliori abbassa le tinte, semplifica la composizione, riduce la descrizione a poche note discrete e significative. Ritrae
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del Settecento; poi, da un lato, si pone come ideale teorico, dall’altro come oggetto di una nuova scienza, l’archeologia. Svuotato dei suoi
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attraverso la versione del Bernini, che aveva ridotto il tempio rotondo classico ai suoi elementi visivi essenziali: il corpo convesso del tamburo e
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’importanza del Tevere, con i suoi larghi giri, per il paesaggio urbano di Roma. Il porto era, nella sua parte «di rappresentanza», una specie di esedra
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, giovane, esitò tra la pittura e la scultura: i suoi dipinti dimostrano una netta avversione al tiepolismo e al guardismo e una tendenza a tornare a
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Guerriero Voodoo5, DAMBO E I SUOI GUERRIERI STANNO TORNANDO SOLI!
PER IL GRANDE SERPENTE!... QUELLO YAMPAS E I SUOI SEMINOLES MERITEREBBERO UNA LEZIONE!
HAI DETTO CHE QUELLO YAMPAS RADUNERÀ STASERA GLI ANZIANI E CHIEDERÀ IL PARERE DEI SUOI STREGONI?
ANCHE LA PAROLA DI MANDAS È COME QUELLA DEI SUOI FRATELLI!... NIENTE ALLEANZA CON LA GENTE NEGRA!
CONSUMATO IL FRUGALISSIMO PASTO, IL TENENTE FA GETTARE ALTRA LEGNA SUL FUOCO, QUINDI FA UN GESTO AI SUOI UOMINI...
PROSEGUENDO NEL SUO PIANO PER SMASCHERARE LA BANDA DEI PIRATI DEL MISSOURI, TEX SACCHEGGIA ED INCENDIA I MAGAZZINI DEL MERCANTE DUPRÈ E DEI SUOI