Ogni giomo si esercita almeno un'ora al pianoforte. Le restano da riordinare molte schede dei suoi pazienti.
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, una nostra parente aveva già prenotato per sé e per i suoi addirittura sul disegno, sulla carta, riuscendo così ad accaparrarsi i posti migliori
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suoi racconti, mia madre era morta all'alba, la sua voce dalle sere d'inverno era venuta lì nel corridoio, era la musica dell'attesa con tutti quei
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La memoria recente vortica con i suoi detriti.
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I suoi giorni si sfaldano, granelli macerati. La sua ragione non ha più staccionate. Di dove gli verrà il prossimo assalto? Gli altri, una
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che hanno ignorato i suoi veri bisogni. Vuole carezze, vuole baci sulla bocca.
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, calpesta anemoni e ortensie. Quindi ritorna ai suoi difficili sonni.
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mura di chiese e di conventi: non si udiva il rumore dei suoi passi. Una piazzetta deserta, casupole schiacciate, finestre mute: a lato in un balenìo
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affamato di sogno, per lei, per l'evanescente come l'amore evanescente, la donatrice d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di ventura. Sui suoi
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ragazzina e i suoi occhi conscii e tranquilli sotto il cappellone monacale. Sulle stoppie interminabili sempre più alte si alzavano le torre naturali
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esalazioni amare?... A me, vedi, la piccola rondinella di mare, stanca, che sfiorava, con l'aluccia sua lieve, l'onde del lago, troppo, per i suoi voli, breve
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del titano aveva dolcezze, sconforti, malinconie, tristezze profonde, nostalgie terribili... Ed egli le offriva i suoi morti, tutte le navi infrante
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libra nella tua ventata varia e la sente in ogni fibra lieto nella tua procella, ché per lei si fa più bella ché per lei si fa più pura ai suoi occhi
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che tristi rimembranze chiami mentre filtra sottil pei suoi forami vena di fumo. O caminetto antico quanto è triste che nella nera bocca tua rimanga la
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come un'alga, siccome un'alga all'onda varia e infida ??????????. - S'avviva al sole il bronzo dei capelli ed i suoi occhi di colomba tremuli guardano
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Come le rondinelle anno per anno tornano al nido che le vide implumi, così l'uomo nel giro dei suoi giorni torna e ritorna al pensier della culla. Ed
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mento, evoca da quei fogli impolverati i suoi studi passati, e vi rannoda, palpitando, i fili degli anni giovanili.
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Quella superba sua faccia serena passar la vidi tra la folla oscena, e vidi gli occhi della folla ardenti sprofondarsi ne' suoi, come attoniti e
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!.. Per le croci comuni e la memoria dei baci suoi! Noi vi porremo un fior che non ha nome fra quanti il cimitero ha vagheggiato; candido fiore tolto
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fremente nella mia testa; l'amor, l'orgoglio oblìa del tuo poeta, le sue lotte, i suoi sogni, e le sue pene, là nelle braccia della prima creta che
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all'uscio immobile filtrando un po' d'argento, ne illuminò le tavole piene di firmamento; forse il tuo canto fievole sui sonni suoi volava, e il vecchierel
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, lei...che ne dice? Di un vecchio infelice - la morte cos'è? Ha fatto i suoi studii? - ebben, che ha imparato ? Se Cristo ha burlato - oh povero me
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una scritta latina, chiusero una vetrina... il resto Iddio lo sa! Egli che accozza i mistici metri degli universi, egli che fa degli uomini i suoi
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rammentate che l'april, se infiora tutto nei campi, lascia fredda e scura l'alma che gli alti suoi misteri ignora e del bello alla fiamma non si appura. Oh
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il nome dei compagni suoi: scusatemi, dei vizii è la brigata, che per danzar dimenticaste a casa; e è la virtù di gigli incoronata, quella che entrar
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coll'usato affetto e mi sedette accanto. Poi mi narrò de' suoi lunghi malanni e delle pene della famigliuola; sentirsi affranto e avvelenato ormai dall'afa
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amanti! Che il vecchio senta, sfiorandogli il crine, la primavera in voi! Che il giovin senta nei novelli effiuvii più baldi i nervi suoi. Marzo che
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, l'elettrica gemma all'oro rivale, quella che svia dai cori la tristezza fatale, l'altre tutte vincea co' suoi splendori. E sola era bandita dalla
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campane le sommesse litane. La madre dì famiglia, alma creatura ne' suoi figli vivente, più dall'acre frescura colla voce aspettata al letticiuol tepente
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