Ma una condizione è indispensabile per assicurare l’aderenza fra i corpi che si vogliono unire saldamente stratificandoli l’uno sull’altro, come
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Date queste premesse, si osservi ora come avvenga l’aderenza dello strato dei colori ad olio sull’imprimitura a gesso di una tela, e l’importanza
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la maggiore aderenza possibile dell’abbozzo sull’imprimitura, base della compagine dei colori.
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La ripresa del lavoro riapre il problema dell’aderenza dei nuovi colori sull’abbozzo, il quale, comunque condotto, viene a presentare una condizione
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Nelle pitture ad olio che si credette spesso di potere affidare ai muri e sull’intonaco di calce non sufficientemente isolato dai colori, l'azione
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ingredienti viscidi ed appiccicaticci in modo straordinario non poteva a meno di influire sull’abitudine alla resistenza per un lavoro che oggi potrebbe essere
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crollare il colore, non si potrebbe che ripetere quanto si è detto per fa pittura ad olio, tanto rispetto all’aderenza sull’imprimitura che alle cause
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ammoniaca, M. Chaptal riguardò questo colore come una vera lacca il cui principio colorante fosse fissato sull’allumina, ed analoga perfettamente alla
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colore: come d’altronde ne offrono continua e non sempre desiderata prova non solo le sostanze coloranti vegetali che essendo tutte fissate sull
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cui precipitato si fissa sull’allumina; ma non ebbe diffusione che nella pittura a smalto.
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detta combinazione del minio si aumenta il calore sino a ridurre il minio incandescente, si forma sull’ossido di piombo un principio di vetrificazione in
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Fra i processi di imbianchimento degli oli seccativi, i peggiori di tutti sono quelli fondati sull’impiego di sostanze caustiche ed acide, che, non
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raccogliere l’olio naturale, sull’acqua di distillazione, ma tuttavia è più probabile, secondo avverte il Forni, di trovare riputazione che se ne. fa
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Si è considerato qui appunto uno dei casi più comuni di un pittore, dimentico del principio che sull’arte della pittura incombe non solo la necessità
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considerare il restauro pittorico che sta minaccioso sull’arte antica, come sulla moderna gravita l’uso di tante pratiche empiriche. Le quali tanto più
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Non pertanto in quel Congresso stesso, dal relatore sull’argomento del restauro, si accennava al recente restauro coi colori fatto sul celebre
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suscettibile di perfezionamento ampliandosi le cognizioni tecniche sull’arte antica, come già si è accennato — infondata speranza che ritarda il
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Consultando i manuali del restauro dalla distribuzione del soggetto, dalla preponderanza dell’un argomento sull’altro, vale a dire dalla proporzione
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. Duplice esercizio che non si potrebbe condurre di pari passo senza che l’uno finisse per prevalere sull’altro; non consentaneo alla costituzione
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promuovere l’istruzione tecnica affinchè la vigilanza sull’arte antica se non affidata sempre a dei tecnici eccezionali, come potè essere in Inghilterra l
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’altronde senza spingere la convinzione che sull’intelligenza dell’arte prevalse sempre il gusto superficiale del decorativo sino ad asserire che da questo
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semplicemente sull’intervento della custodia che è il vero ed unico fattore di durabilità dei colori.
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intelligente custodia che sminuendo le cause agenti sull’intima natura delle sostanze coloranti ne viene a stabilire e precisare quasi la loro durata.
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scaturisce dalle risultanze stesse delle pratiche seguite, imperocchè se delle traccie del restauro devono rimanere sull’opera, queste non possono presentare
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Nè dalla grande opera di Champollion sull’Egitto, al Viaggio di Mariette, alla Pittura antica del Girard, all’infuori di copie più esatte di dipinti
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pratica presenta sull’altra.
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La «Musa di Cortona» dipinta sull’ardesia, delle dimensioni di appena centimetri 38 e mezzo di altezza e centimetri 33 di larghezza, non offre di
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uniti sì dei rossi, gialli o neri fossero subito messi sull’intonaco fresco e poi bruniti, e eguagliati con la cucchiara, e resa così la superficie
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Si ritiene condotto il più antico buon fresco nel 1391 da Pietro d’Orvieto nel Camposanto di Pisa; nè l’usanza del prepararne il disegno sull
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abbozzare sull’arricciato l’intero disegno dell’opera anzichè sul secondo intonaco che doveva essere dipinto.
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calcare e forse dilucidare tutti quei dintorni espressamente «segnati di tinta rossa con vari pezzi di cartone. Questi poi applicati sull’intonaco composto
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Ma il Da Morrona si ingannava a partito. Sull’arricciato si preparava il vero cartone dell’affresco come affermava il Vasari. Lo conferma in modo
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, come allorchè steso l’intonaco ultimo sull’arricciato coprendo il disegno di rossaccio per quello spazio che si riteneva dall’artefice potersi compiere
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storia o la figura sull’arricciato, lo riprende da capo: «Poi componi col carbone come ho detto storie o figure e guida i tuoi spazi sempre gualivi o
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La lunga ed incomoda pratica di eseguire il cartone sull’arricciato fu sostituita dall’uso di disegnare la composizione su carta sostenuta e, bucati
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All’epoca del Cennini quella pratica del rinnovare il disegno dell’arricciato sull’ultimo smalto diminuiva il tempo utile della giornata pel lavoro
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che trattiene saldamente i colori sull’intonaco di calce proteggendoli colla sua insolubilità all’acqua.
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della calce il frapporre soverchi ostacoli fra la calce e la sabbia; ed i colori che si dispongono sull’intonaco di calce si devono considerare come un
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L’ubicazione del muro, la condotta delle acque del tetto e del suolo, la qualità dei materiali di costruzione del muro si ripercuotono tutte sull
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Il ritocco a secco sull’affresco finito, non assolutamente necessario se l’abilità del frescante è grande, non è per quanto si vide operare dagli
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svariatissimi di applicarla sino a farsene quasi un’arte a sè, tanta fu la prevalenza che ebbe sull’impiego dei colori a corpo.
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. Jeanne la riconobbe. Sull'attimo, quasi obbedendo a una fulminea volontà impostasi a lei, quasi portata dal turbine del suo destino, pallida, risoluta
sull' Abate ginevrino. L' Abate guardava nel suo piatto. Seguì un breve silenzio. Giovanni lo ruppe il primo. "Il professore Dane" diss'egli "non Le
si è fabbricata due anni sono sull' Aventino, sotto Sant' Anselmo. Il nuovo aiuto-giardiniere che si fa chiamare Benedetto e nient'altro, come a
letizia. Senza por tempo in mezzo ella era andata a villa Mayda, alla elegante villa pompeiana biancheggiante sull' Aventino fra belle palme, quasi in
posava sulla soglia del tempio. Di là egli si volgeva come ad affermare autorità sull' Orbe. In quel momento gli folgorò nel pensiero Satana offrente a
doveva aspettare le undici. Adesso stava falciando l'erba. La sua Vita era questa. Sull'alba andava alla messa dell'arciprete. Lavorava fino alle undici
riuscivano vani, Franco si alzò dal giaciglio di alghe e, fattosi sull' imboccatura della grotta, chiamò Costanza. Nessuno rispose. Intanto il vento aveva
interrogazioni a se stesso, quando le tre donne, che cucinavano per gli operai, si affacciarono sull' uscio della direzione e stavano per entrare, ma
in un letto caldo. Nella capanna erano accesi i moccolini sull’albero di Natale, e un gruppo di bimbi aspettava i doni del Bambino Gesù, perchè quel
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