forte, per favore! Anselmo agita anche l'ombrello, come se la cosa avesse il potere, di amplificare la sua povera voce, arrocchita dagli strapazzi e dagli
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corteo funebre di spiegarsi in tutta la sua lunghezza. Perciò è stato disposto che esso non segua una linea retta, ma si sgomitoli in un'ampia serie
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un'anitra alla mantovana? Il barone non gli dà retta. È troppo occupato a godersi la sua festa. E in questo momento, il famoso ascoltatore che si trovasse a
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spiegazioni, non dei complimenti. Siamo stati perfino accusati della sua morte. — Una morte provvisoria, — sorride il barone, — niente di serio. — Meglio per
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, diventa un ragazzino di tredici anni. Non sarà uno sgarbo al lettore? No, perché c'è la sua brava spiegazione. Il lago d'Orta, nel quale sorge l'isola di
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sentire la sua bella vocina e di vedere il suo bel nasino. — Lasciamo da parte i complimenti. Noi non stiamo facendo la pubblicità al barone Lamberto, che
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testa. — Un momentino, signor barone. Anselmo va a cercare la grande lente con cui il barone osserva i francobolli della sua collezione. Nella lente
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è spaventato? Si ritira nella sua tana? — Le sue rughe, signor barone... La faccia del vecchio signore è come rappresa in una ragnatela fittissima di
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gioco dei birilli l'ultimo avanzo del patrimonio lasciatogli dalla sua povera mamma. Oggi l'oste gli manderà il conto delle gazose, che consuma a
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Francia, ma di un povero pescatore. Una notte egli usci a pescare con la sua barca nell'Oceano Indiano. Quando fu al largo si accorse che un delfino
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. Il sindaco sta correndo in municipio per attaccarsi al telefono. Chiama il prefetto, il ministro dell'Interno, la sua propria signora, che si trova al
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alcuna battaglia. — La sua risposta, — ha detto il capo, — dimostra che lei è un uomo coraggioso. Me ne compiaccio. Odio avere a che fare con quelli
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sua tenda nei boschi sopra Ameno e di lí, ogni mattina, si gode lo spettacolo del Monte Rosa che esce dalle nuvole alla luce del sole, quando ancora
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Poi si è accorto che il belato non proveniva dalle Alpi, ma da un sentiero li sotto, su cui una vecchia conduceva al pascolo la sua capra. Si è anche
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. — Siamo alle solite: la calligrafia è indubbiamente quella del barone Lamberto. Anche la firma è la sua. Sono in grado di provarlo. Cosí dicendo
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preoccupano molto della sua integrità corporea. Sono stato più crudele io a tagliarle un orecchio, o i suoi ventiquattro direttori ad infischiarsene
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addetto alla sua persona e Anselmo, che gli domandano a una voce: — Dove vuol andare? — Sul tetto, a vedere il panorama. — Non c'è bisogno, — dice il
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, di vederlo con gli occhi della mente, con la sua grande Elle al primo posto. — Questo si può fare, — dice Anselmo. — Metteremo su tutte le pareti
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signora Merlo, che attacca a sua volta la minestra. — Buona, — essa dice, — pare condita con le albicocche. — Bisognerà che mi faccia dare la ricetta dal
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. Venti contando le dita dei piedi. — Lei, — dice il capobanda al signor Anselmo, — vada nella sua stanza e ci resti. Due a tenerlo d'occhio. Dov'è
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nipotini? E passato il mal di pancia a sua suocera? Il barcaiolo entra in una cartoleria e ordina, senza riprender fiato: — Presto, trenta chili di
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