potuto ripetutamente giocare con una rivoltella tedesca "trovata in giro", divertirsi a puntare e minacciare per scherzo, uccidendo alla fine sua
puzzo di crcolina guida l'uomo e il suo branchetto a un usciolo semiaperto. Dopo va la donna, con la sua appendice alle sottane che sgambetta in lunghe
Pagina 101
correrà il più grande rischio della sua storia. Tornando a guardare le file uniformate, non vedo che teste ispide e menti deboli. Nell'aria viziata un
Pagina 133
scabrosi con l'innata grazia del sesso e l'inoffuscato candore dell'età. Ciascuna del gruppo ha da dire la sua, interloquiscono con un piccolo
Pagina 139
stentatissimo compitare. Aiuta al mercato suo padre e sua madre che hanno una bancarella: porta a schiena sacchi di patate, trascina la carretta anche da solo
Pagina 14
che avesse dei capogiri. In ambulatorio hanno detto di no. La sua scheda sanitaria è nuda. Maria G. di Elio fu Teresa, le tonsille sono a posto _ si
Pagina 145
. L'avrebbero insomma "biastemato" (intende bastonato) nientemeno col nervo di bue. Sbalordisce i paesani con la sua sicurezza e improntitudine davanti
Pagina 155
ragazza avrebbe dovuto tentare di strangolare la cugina, che era anche sua compagna e amica.L'ipotesi del gioco _ un gioco, a quell'età, aizzato fino a
Pagina 160
chiedesse di parlare. Cadeva allora in un tale stato confusionale da rispondere a casaccio perfino il sì e il no. Per mesi non sentii la sua voce che a
Pagina 166
ride. L'imputato anche lui abbozza una smorfia nervosa, fissando la sua antagonista sulla pedana. La madre scuote i cernecchi, giunge le mani, poi ne
Pagina 172
naso sembra vittima d'una immeritata vergogna. La madre ha l'aria di attribuire questo difetto da gente istruita, di cui la sua razza è immune
Pagina 176
viene fuori dalla fila con quella sua aria d'indipendenza non ancora soggiogata. Anche la monaca schiude la bocca dai denti grandi sani di contadina
Pagina 185
, col profilo minuto sotto il testone riccio. Risponde stentatamente, persuaso dell'evidenza irrefragabile dei fatti. La sua difficoltà d'espressione
Pagina 190
rassicurandosi sotto le mani. Premo un po', ci sta ancora. Mi si stringe il cuore per sua madre. Prima di venire qui s'era discusso a lungo col
Pagina 195
a trovare la sua chiave. Era stata repertata (cm 5) e condusse, unico indizio, alla scoperta del colpevole. Per Giovanni C. fu chiesta la massima
Pagina 200
, Gesù _ si segnano _ Fu il diavolo, è ossessa. Il piccolo Bargia Tentato omicidio plurimo. I genitori ostacolavano la sua relazione con una donna
Pagina 203
scendeva. Non la sua valigia, beninteso. Subito rimontando sul primo convoglio in partenza. Arrivato a una città purchessia vende il contenuto
Pagina 216
Ci torno. Esserci tornata con la memoria avrà avuto la sua influenza. Dopo dieci anni. Sembra un secolo. Del resto sono arrivati i decenni che
Pagina 222
tribunale minorile, rapidamente fra le altre cause di normale udienza: ordinaria amministrazione. La sua terribilità da processo del secolo si perde nel
Pagina 23
_ bombardamento _ non ha nessuno, cioè ha le Sorelle, sua sorella ogni monaca del mondo. (Ma suoi figli tutti i bambini, non credo.) Parla con garbo
Pagina 30
riesumato convento alla luce spenta del tardo pomeriggio autunnale affonda nella sua tetraggine di luogo senza sole. L'effetto è più che mai
Pagina 35
reiteratamente la parola. Avrebbe sottratto danaro nella casa in cui era a servizio. Nega piangendo. A sua volta ha denunziato il padrone per atti di
Pagina 43
, accusarsi, condannarsi a vicenda. Per un ragazzo è diverso. Si scrolla di dosso tutto e torna a piedi scalzo da sua madre, appena libera la strada. L'avrà
Pagina 47
faccione bonario e placido di grasso _ sarà parso un uomo fatto _ la sua insospettabile testa slavata, e con l'espressione melensa intima al cassiere la
Pagina 56
guerra è finita viva la guerra.) Ma che ha potuto fare? Niente. Ozio e vagabondaggio, sta scritto. Sua madre una prostituta (di guerra) la sua casa un
Pagina 60
. "Prese" danaro al padrone, che dopo la vendemmia non volle pagargli la sua parte di lavoro perché aveva mangiato troppa uva. S'introdusse in casa
Pagina 64
..." Soffre tutta la vergogna della vergognosa natura. Ha sempre sostenuto che voleva accertarsi se era fatta come la neonata di sua sorella, assisteva
Pagina 71
brefotrofio. Domando perché si trova al San Michele. So' cattivo, mbè. Ma cede la sua spavalderia, gonfia gli occhi di lacrime e s'allontana. Questo mostruoso
Pagina 74
vere facce di ragazzi. Sorridono. Sorride il direttore con la sua nitida dentatura. Sorridono gli agenti. Domando incredula se davvero ha attecchito
Pagina 81
una cosa fragile. Piange. Sua madre gli ha scritto farabutto. Sensibile, insicuro, spaventato. Nega convulsamente il furto (paste in un bar). Genitori
Pagina 96
L'avv. Gioiazza ricevette per la vittoria della sua difesa imprecazioni, che parevano saette postali, ed applausi epistolari, che parevano baci
intellettuale e morale del Conte Federico De Ritz niun delitto compariva più enorme di quello perpetrato dalla moglie sua. Egli liberamente, lealmente
. Simone aveva quale figliuola, sola al mondo, la Gilda, che allevò pressoché soltanto egli desso, imperocché sua moglie, Filomena, quel marzapane di
dal ritornello: O ben, o ben, o magg ch'a tourna el meis d'magg! Guardè sì coull'oimo vestì d'rouss La sua menigheta Lo spetta al fond del pouss O ben
Oblio * E che è venuto a far qui? A che debbo l'onore di una sua visita non annunziata in quest'ora molto avanzata, e posso dire impropria? * Sono
quale aveva chiusa la serratura dalla sua parte, ed aveva persino cacciato un cornetto di carta nella toppa per evitare uno spionaggio indiscreto. Il
nozze con una anacreontica, in cui si sente la barcarola della sua natia laguna vogare dolcemente vincitrice sopra un Ponto Eleusino. Or bene
impervia? No! Era anche vendetta d'amore. Nerina era stata lo spasimo della sua giovinezza, il sogno da lui lungamente covato, lo spasimo, il sogno, il
a un padre, pietra di rettitudine, il Questore pensò anzitutto al manicomio, come arca di salvezza per la sua politica interna. Ma il delegato
genitore sganasciando macchinalmente tra la sua barba bianca e ruvida, lasciò comprendere, più che non disse: * Figlio mio, solo la lontananza e la