in campagna, avevano la sera, verso le 19, lasciata aperta la porta d'ingresso e, mentre erano in mezzo alla stanza occupati in alcune faccende, venne
abitazione rimaneva colpito da un odore opprimente, che avea reso l’aria irrespirabile. Avanzatosi nella stanza, dove dormivano i suoi cari, chiamava
tre, dopo essersi rifocillati, si recavano per dormire in una piccola stanza di fianco alla rimessa delle macchine. Essi imprudentemente accesero del
stanza, magari un appartamento, nella coscienza, pregandola poi di non voler troppo curiosamente scrutare che cosa avvenga nelle altre stanze della
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In determinati giorni, ad una determinata ora, i fedeli si raccolgono in un luogo comune. Nei giorni di persecuzione sarà una stanza segreta, nella
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la stanza, alzando i pugni al soffitto, fermandosi a contemplare il vasetto posato sul tavolino, e che pareva formicolasse di iridi, goffo di forma ma
giorno avanti; poi, in camicia e in mutande, scalzo, si era precipitato a corsa nella stanza del forno già freddato, e, quasi non respirando, con mani
casa, quando avea finito di lustrare scarpe e stivali, di spazzare, di spolverare, di rifare i letti! Il signor Decano preparava nella stanza da studio
finestre della stanza vicina spalancate anch'esse per godere il refrigerio dell'aria notturna. Aperti gli occhi, si accorse che il padrone aveva acceso il
un'operazione straordinaria. Nella stanza si scoppiava dal caldo. Il Piemontese beveva e ribeveva per asciugare il sudore, diceva; e avrebbe voluto indurre
divertiamo tanto! Possiamo fare quel che ci piace. Non picchiare; finchè c'è la Commissione, dobbiamo star qui. Aldo cominciò ad aggirarsi per la stanza
stanza dov'era entrato cre- dendo che vi fosse qualcuno. Vedendosi là solo solo, senza nessuna ragione cominciava a urlare pestando i piedi, coi pugni su
veniva rinnovata attentamente a ogni quarto d'ora; ma per aprire le finestre d'una stanza, i piccini erano condotti via nella stanza appresso. Se la
Giovanna. Erano i nomi delle sue figliuole; e nel pronunciarli la voce del Drago tremava. * * * In due giorni la casa era irriconoscibile. In una stanza
fakiro. - Che cosa vuoi sapere, gussain? - La stanza della tua padrona dove si trova? - È accanto a questa. - A destra o a sinistra? - A sinistra
. - Vorrei però ora chiederti un piacere, sempre pagando. - Parla signore. - Io qui non ho né amici e né parenti, quindi avrei bisogno d'una stanza, sia
dare la scalata alla varanga inferiore, - disse Kammamuri. - Io ho un'altra idea. Mi occorre sapere prima se Surama si trova veramente qui e quale stanza
. - Dove sono io? - chiese. - Questa non è la mia stanza! - Parve però che quel lampo di lucidità subito si spegnesse, poiché si portò una mano alla
Sandokan si trovò in una splendida stanza da letto, di stile greco-orientale, adorna di ricchissimi divani di seta bianca, ricamati in oro, di
nell'ultima stanza, che già abbiamo descritta e che era sempre illuminata dalla lampada non avendo alcuna finestra, trovò seduti dinanzi alla tavola Sandokan
riparo dal sole, possono mangiare, fumare e dormire, essendo la cassa divisa in due parti: una che serve da salotto e una da stanza da letto. Quattro paia
tre colpi fortissimi, battuti sulla porta della sua stanza da letto, lo fecero balzare in piedi. - Entrate, per Giove! - esclamò con voce tuonante. - È
cortesemente il rajah. S'accostò alla tigre e la guardò a lungo. - Questa pelle farà una bella figura nella tua stanza, - disse poi. - Essa ti ricorderà
. Sandokan la prese, s'abbassò fino quasi a terra onde la luce non si espandesse troppo e fece qualche passo innanzi. Si trovavano in una minuscola stanza
nella loro migliore stanza, siccome una delle più belle suppellettili. Mangiavano frattanto gli attori, con un appetito invidiabile e non già dei pesci di
scortato dai suoi malesi, il medico di corte e sei servi avevano adagiato il greco su un palanchino, portandolo rapidamente nella sua stanza. Teotokris
seggiolone di bambù, colla sigaretta semi-spenta fra le labbra. I malesi non tardarono ad imitarlo dopo essersi ritirati nella loro ampia stanza che serviva
Era appena trascorsa mezz'ora da che Surama era stata rapita mercé l'audacia del fakiro, quando una delle serve entrava nella stanza, per annunciare
servo entrò quasi subito. - Che si spengano tutti i lumi, eccettuati quelli della mia stanza da notte e che tutti vadano a coricarsi - disse il ministro
del Bengala. T'avverto però che finché non si saranno decisi, tu sarai mio prigioniero. - Ed i miei uomini? - Li farò rinchiudere intanto in una stanza
rinoceronte? - Sì, l'ho messo a terra con quattro colpi di carabina. Portami una bottiglia nella mia stanza, alcune sigarette e aspettami, ché devo
Accademia della crusca
