furono tutti a casa, Nannina depose Orlando in un angolo della rustica stanza da letto dove dormiva tutta la famiglia; ed egli parve rimaner lì impalato
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distese tutto sur un sofà e su le poltrone del salotto: e parve allora che in quella stanza fosse esposto un minuscolo corredino da sposa. - Voglio
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, che si può dire vivesse nel campo, tranne poche ore della notte, e rassettavano la cucina. In questa più che in ogni altra stanza, era per loro il da
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terra e scappò via in un'altra stanza. La povera Giulia sentì una forte scossa in tutta la sua personcina; non precisamente un dolore acuto come quello
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suo giro obliquo - il giro invernale - per la stanza, si fermava un momento, passando sul corpo della pupattola, coricato come l'avevan lasciato lì
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spoglia da molte ore. A volte, un passo rapido e leggiero attraversava d'improvviso la stanza dove giaceva la Giulia. Era la Marietta; la bambola la
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Giunta che fu a casa, Camilla s'affrettò a chiudersi nella sua cameretta con la Giulia. Era una stanza delle più modeste, mobiliata d'un lettino a
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convulsamente. Non batteva ciglio; non diceva una sillaba. In tanto, la Cerchi, alzatasi dalla sua solita poltrona, passeggiava su e giù per la stanza
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angolo di terra. Rientrò Liberata nella triste camera. - È colpa tua, tua! - s'udiva gridare in mezzo ai singhiozzi nella stanza attigua. E la vecchia
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sul viso ossuto d'un giallastro terrognolo. Egli girò più volte rapidamente gli occhi piccoli e vivi per la stanza, e andò a stendere sul letto una
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furono tutti a casa, Nannina depose Orlando in un angolo della rustica stanza da letto dove dormiva tutta la famiglia; ed egli parve rimaner lì impalato
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distese tutto sur un sofà e su le poltrone del salotto: e parve allora che in quella stanza fosse esposto un minuscolo corredino da sposa. - Voglio
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, che si può dire vivesse nel campo, tranne poche ore della notte, e rassettavano la cucina. In questa più che in ogni altra stanza, era per loro il da
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terra e scappò via in un'altra stanza. La povera Giulia sentì una forte scossa in tutta la sua personcina; non precisamente un dolore acuto come quello
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suo giro obliquo - il giro invernale - per la stanza, si fermava un momento, passando sul corpo della pupattola, coricato come l'avevan lasciato lì
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spoglia da molte ore. A volte, un passo rapido e leggiero attraversava d'improvviso la stanza dove giaceva la Giulia. Era la Marietta; la bambola la
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Giunta che fu a casa, Camilla s'affrettò a chiudersi nella sua cameretta con la Giulia. Era una stanza delle più modeste, mobiliata d'un lettino a
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convulsamente. Non batteva ciglio; non diceva una sillaba. In tanto, la Cerchi, alzatasi dalla sua solita poltrona, passeggiava su e giù per la stanza
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angolo di terra. Rientrò Liberata nella triste camera. - È colpa tua, tua! - s'udiva gridare in mezzo ai singhiozzi nella stanza attigua. E la vecchia
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sul viso ossuto d'un giallastro terrognolo. Egli girò più volte rapidamente gli occhi piccoli e vivi per la stanza, e andò a stendere sul letto una
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Il povero pittore dovette ritrarre Paolina in una stanza ch'era riscaldata all'eccesso, e si buscò per questo una malattia che lo condusse a
La stanza del tesoriere contiene un ammasso di documenti, di lettere, di quietanze e di mandati alla rinfusa. I commissari pazientemente procedono a
in mezzo a quel verde da idillio il suo quartier generale. Si mostra tuttora la stanza dove il gran Corso dormiva (ora vi dormono i pazzi) e la sala
istanti stette immobile sulla soglia della porta, dardeggiando sopra Yanez uno sguardo acuto come la punta di una spada, poi avanzò nella stanza. La porta
vecchionell'attiguo corridoio; parevagli sempre di udire delle persone avvicinarsi alla sua stanza, un fragore d'armi risuonare nel palazzo. Più volte, non sapendo
giro pei boschi. Sono molto amante della caccia. - Verrete a pranzare con me? - Farò il possibile, Altezza. - Pandij, conducilo nella sua stanza
, sperando di cadere in una stanza disabitata, ma, dopo essersi rotte le unghie, era stato costretto a rinunciarvi. Da ultimo aveva tentato di strangolare
, salì le scale ed entrò nella sua stanza per fare un po' di toeletta e per deporre le armi. - Si divertono? - chiese all'indiano che il rajah aveva
condurrete subito dal rajah? - È troppo tardi - risposero le guardie. - Il rajah dorme. - E dove passerò la notte? - Vi daremo una stanza. - Purché non sia
me ne regala sempre, quando approda a Sedang. Servite il thè - disse poi. Kammamuri fu lesto a passare in una stanza attigua dove si udiva un rumore di
porta di legno di teck, capace di resistere al cannone, e introdusse Kammamuri in una stanza tappezzata di seta rossa, ingombra di carabine d'Europa, di
, avutane risposta negativa, salì nella sua camera. Il rajah si era ritirato nella sua stanza da qualche ora. - Meglio così - mormorò Yanez. - Un
so ... - E questa donna è la cugina di tua moglie. - È vero! è vero! - Arrendiamoci, Sandokan. Una terza granata scoppiò nella stanza mentre due