meno, con le labbra che gli tremavano, le domandò se lo avesse voluto sposare. - Io no! — rispose lei, risoluta. - E perchè? Perchè sono povero
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sono andato alla stazione; il treno partiva in quel momento, e sono rimasto in terra, ecco la cosa. Emma ripigliava con un fil di voce: — Taci, taci, so
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sinistra. Non ci sono infatti oramai che le attrici repubblicane e i ministri socialisti per essere oltremodo sensibili al fascino delle monarchie
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, che quelle teste possono qualche volta essere più piene delle nostre, qualche volta più vuote, quasi sempre son più dure, ma sono in fondo
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MILANO FRATELLI TREVES, EDITORI Terzo migliaio. PROPRIETÀ LETTERARIA I diritti di produzione e traduzione sono riservati per tutti i paesi compresi
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Pagina Fropntespizio
sarà cosa da impazzire. Devo farmi forza. Vi sono tante cose da fare. Vedere l'impresario delle pompe funebri e disporre per il funerale, far pulire
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i graziosi oggetti che si trovano esposti sui banchi, sono ancor piú belli essendo stati eseguiti dalle mani delicate delle nostre donne. Vi furono
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detestabile di far sembrare stupida ogni virtú. - Ma le virtú sono stupide. Che cosa v'importa se la gente chiacchiera? - Niente... ma... Non ne parliamo
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Confederazione e dice che saremo battuti. Ma balla divinamente. Le altre due donne erano ammutolite dall'orrore. - Sono stufa di rimanere in casa e non voglio
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«Sono stata molto turbata apprendendo la tua recente condotta» scriveva Elena; e Rossella, che stava leggendo appoggiata alla tavola, aggrottò le
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vi sparo perché siete un Orangista. - Non sono Orangista, sono Charlestoniano. - Tanto peggio. Ho due cognate a Charleston e so che gente siete
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Causa per la quale sono caduti i nostri eroi non è sacra? - Se voi foste maciullato da un treno in corsa, la vostra morte non santificherebbe la
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in quella città e a Richmond - si diceva - colmi di viveri e di oggetti di vestiario. «Vi sono molti uomini coraggiosi e patriotti in quel ramo della
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molto preciso. - Dolci e fiori, mia cara - aveva detto piú volte Elena - e magari un libro di versi o un album o una boccetta di acqua di Florida sono
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chiudendo l'uscio e piombando sul letto. - È tornata la zia? No? Meno male! Sono cosí mortificata, Rossella, che vorrei morire! Sono quasi svenuta, e zio
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dall'angoscia, ella si volse come un gatto infuriato, con le parole che le si affollavano sulle labbra. Ma egli la trattenne col gesto. - Sono venuto per
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non è il caso di essere cosí preoccupata. È vero che il dottor Meade ha detto che io sono... sono... - Melania arrossí - molto stretta di bacino, ma ha
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felice momento. Quindi egli aveva ripreso: - Ora no! Siamo quasi a casa e non c'è il tempo... Oh, Rossella, come sono vigliacco! - e spronando il cavallo
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dicendole che ho bisogno di voi; e sono sicura che comprenderà e vi permetterà di restare. Svelta, mettetevi il grembiale e andate dal dottor Meade
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c'è neanche da pensare, per voi, di andare a Macon, Melly. Non rispondo di voi se vi muovete. I treni sono rigurgitanti; e ci si può aspettare di
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occhi e un dolce sorriso le illuminò il volto. - Entra, - la invitò volgendosi faticosamente su un fianco. - Sono sveglia dall'alba. Vorrei chiederti una
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. Franco cercò nella sua mente qualche informazione meno spaventosa da fornire alle signore. - Vi sono alcune case ancora in piedi; case che erano
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nero! Non vi era piú traccia di quella bella creatura nella rigida figura che sedeva sul mulo. - Non scendo, grazie - disse. - Sono venuta soltanto
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dire? - Non vorrei darvi maggiori preoccupazioni di quelle che già avete, miss Rossella; ma sono costretto a informarvi. Dicono che dovete pagare molto
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suggerir nulla, Ashley poteva almeno dire una parola gentile; magari soltanto: «oh, come mi dispiace!» Egli sorrise. - In tutti questi mesi da quando sono a
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loro, perché sono chi sono: gli O'Hara, i Wilkes, gli Hamilton. Anche i negri credono questo. Pazzi! Stolti! Non capiranno mai! E nulla li muterà. Melly
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in soffitta. La signora Elsing li chiama «ospiti paganti»; ma - e qui Pitty abbassò la voce - in realtà non sono che dei pensionanti. Pensa: la
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graziosa e indifferente che fosse possibile. - Il capitano? - Sono io - disse un uomo grasso con la tunica sbottonata. - Desidererei visitare un detenuto: il
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ruota inzaccherata senza alcun pensiero per il suo vestito. - Non sono mai stata cosí contenta di vedere una persona, in vita mia! Egli arrossí di
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nessuno. - Vorrei poter comprare la segheria - disse ad alta voce sospirando. - Sono sicura che la farei andar bene e non darei nemmeno un truciolo a
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che cos'era la Ricostruzione con tutte le sue complicazioni, e si rese conto di ciò che aveva voluto significare Will dicendo: «I nostri guai sono
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qualsiasi società. Inoltre, il fatto che voi abbiate fatto prosperare il vostro piccolo stabilimento è un insulto per tutti gli uomini che non sono riusciti
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interrogò con tristezza. - So benissimo che sono... Egli si volse in un lampo e i suoi occhi grigi incontrarono quelli di lei con un'intensità che le
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non sono coraggiosa come te e trattengo Ashley in casa invece di farlo andare allo stabilimento! Dio mio! Sono cosí paurosa! Tesoro, dirò ad Ashley che
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yankees ce lo faranno inghiottire per forza! - Perciò ho detto che ce lo faranno scontare. - Io sono fiero del Parlamento, fiero della loro audacia
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bene di no. È una bambina. - Una bimba? Tanto meglio. I maschietti sono guai. Cercate di non averne altri, Rossella! Stava per rispondergli duramente
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fare apparire una gocciolina rossa. - Sono troppo nervosa per cucire - dichiarò gettando a terra il lavoro. - Cosí nervosa che urlerei. Vorrei andare a
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cadere in mano degli yankees. Quanto al dire che volevate venire a ringraziarmi... siete impazzita, signora Wilkes! Che idea! Sono venuta io appena si
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? - ella ribatté, subito insospettita dalla sua risata. - Perché sono tutti individui di second'ordine, pecore nere, furfanti. Avventurieri o qualche
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se non vi riuscí.» - Come sono sciocchi i giovani! - interloquí la signora Merriwether. - Andare a far visita! - Il suo seno possente si sollevava
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criticare i miei amici? - No, cara. Ma sono amici tuoi, non miei. - E critichi me perché ricevo il governatore? Messa con le spalle al muro, Melania fissò
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vedere; e la luce di gioia scomparve dai suoi occhi. - Non posso far lavorare i forzati come fa Johnnie Gallengher. Non sono capace di dirigerli. - Per la
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. Chiama Pork. - Nessuno è rimasto a casa. Sono tutti alla riunione da Picard. Tutti... La frase interrotta «tutti... meno io» rimase sospesa a
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aveva un'immediata risposta nell'oscurità presso al letto; e la dolce voce di colei che era stata chiamata sussurrava carezzevole: - Sono qui, tesoro
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che me ne vada? Siate sincera, vi prego. «Oh!» pensò Melania. «Si ricorda! E sa che sono sconvolta!» Lo guardò implorante e a un tratto il suo imbarazzo
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andrete in prigione. I forzati sono i soli... Melania teneva gli occhi abbassati sulle mani incrociate nel grembo. Ashley sembrava afflitto ma inflessibile
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ad Atlanta. E forse in tutta la Georgia. Sono i tuoi amici rinnegati che ti raccontano delle storie a proposito di immaginari oltraggi compiuti dal
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, quanto lontani sono i frati e le monache dell'Italia meridionale! Dice di loro un antico proverbio, suggerito dall'esperienza: «Si uniscono senza
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, sono tracciate dall'Autrice in iscene sì energiche e pietose; l'oscurantismo, l'impostura, lo spirito d'intrigo, gl'istinti tirannici del clero secolare
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nella tomba, senza il compianto della madre, delle sorelle, delle congiunte e compagne? So che non pochi, nè inoperosi sono, colla sottana e senza, i
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Accademia della crusca
