onde si vede che i più poveri di pioggia sono i venti meridionali: non son però questi i più poveri di vapor acqueo, siccome, già si è accennato.
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VII. VENTI. — Esatte ricerche sull'andamento dei venti a Milano non si son potuto fare se non dopo che furono a Brera stabiliti gli strumenti
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l'applicazione al disastro di Casamicciola della legge 28 giugno 1879, se questa fu, or son pochi giorni, modificata dalla legge proposta
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componenti della Giunta, che non si son trovati presenti alle passate riunioni, di usare maggior diligenza quando la Giunta medesima sarà nuovamente
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figura dimenticata del professor di grammatica. Il loro spirito non s'aguzza mai tanto come quando son punte: e ciò che più le addolora, è, dopo qualche
Hai pigliato fuoco? I miei cortigiani son tutti dispersi. Qualcuno m'ha detto iersera che la tipografia V... è chiusa da un mese. Direi di voltare
comparve nella loggia e una voce gridò: "Son qui?" Poi il lume scomparve. "Oh, signora Fanny!" rispose il ragazzo. "Porti giù il lume! Faccia in fretta
lentamente la immagine di un globo alto nel cielo, color d'alba piovosa: e ripeteva seco stesso: "Eccolo, ne son fuori, son pur fuori di un gran
diavolo? Dov'è questo diavolo?" "Ah, cara madonna, non lo so, io. Son cose che si dicono così... sa bene. Io non so." "Cosa dicono?" "Oh, non abbia paura
troppa attenzione, signor curato. Noi non sappiamo...!" "Oh, son libracci vecchi di casa mia. Vengano giù, vengano giù che si desina subito." Il desinare
bestia e sono andato a fermarmi a Lecco. Son venuto poi a casa tardi e sono andato a letto subito." Intanto s'eran posti in viaggio e la cavalla
greco. "E lui son quarant'anni che va dimenticando di essersene occupato male" disse il professore. "Non gli dia retta. Del resto, non sono greco ma ho
pistola con la noia. Alla lettera! Sai le belle pistole da sala che il povero papà aveva regalate a miss Sarah e a me? Dopo quattr'anni mi son ricordata
; e tutti i retori dell'89 e gli ambiziosi leccapopolo di poi non lo faranno diventare tale. Scacco al re." "Non si può. Ma, scusi, ci son pure negli
compresi; mi dissi: è lui, sarà lui; presto o tardi, contro tutto, contro tutti, sarà lui, qui. Vengono i Salvador, per me. Lo sai che son parenti
marito ha mandato a chiamarmi a teatro per Max. Sai com'è mio marito. Max aveva tossito una volta, non era niente. Intanto io mi son tutta rimescolata
tacere. I ragazzi son ragazzi, si sa; ma noi altri dobbiamo aver giudizio anche per loro." "Avete paura? Ma ditemi un poco, non era la vostra intenzione
, una conchiglia dove son nati molti molluschi che hanno avuti umori differenti. Forse il primo aveva sì, degli umori un poco ambiziosi; Voi vedete qui
: "Reverissi. Son venute a fare una passeggiata?" Era un'immagine di miseria sucida, sorta dal suolo fetido e dalle vecchie stalle diroccate, scalza, con
lombardi son pochi davvero per azzuffarsi a parole con una brava calèra del buon sangue veneziano. Con quattro frustate in giro li faceva stare indietro
ne poteva più. "Intanto venite di sopra." "Vengo, anima mia, se posso. Vi raccomando il mio Momolo e la mia Catte. Son vecchietti, povere creature
, cosa si capisce? Che qui padroni e servitori, con buon rispetto parlando, son tutti cani e gatti." "Dimmi, dimmi. Quest'altra calza, siora sempia
gli sfuggivano daccapo. "I telegrammi son fatti" disse il Vezza. "Adesso suoniamo per farli portare. Vuol favorire? Grazie. E le lettere per gli
stupirei niente che si fosse messa con loro. E non son mica io sola che la pensi così." Le altre non credevano, dicevano che bisognerebbe scandagliare il
tornare prete, di dirle: "son qua tutto per Lei: parleremo, leggeremo, discuteremo... diremo male dei preti, se vuole!" Don Innocenzo aggiunse
là aspetterò il primo treno per Milano. Lei mi farà il favore di consegnare questa lettera al conte Cesare. Qui ci son pochi denari che La prego di
"ch'era una scalfittura e che questa persona teme molto il male. Se son poi ferite dell'anima, allora per me sarebbe un grande avvilimento non sentirle più
sugli occhi, parlò convulso: "Non v'è più mondo, se sapesse, per me! non vi son parenti, né amici, né passato, né avvenire: niente, niente; non v'è che
paura d'aver molto peccato nella mia giovinezza. Ho amato il giuoco e le donne peggiori. Tre volte, sulle dodici che mi son battuto in duello, ho
, lenti, guardando in alto. Le colonne accigliate spiravano tedio, vapori di son no salivano dal pavimento, le porte, tratto tratto, sbadigliavano. Era
è il loro forte. Sono eleganti, ma il più delle volte il vestito se lo son fatto da sè. La pettinatrice è un cattivo mestiere qui, perchè la milanese
gran pezzo. Il curato possiede un campicello; un prato, per dir meglio, ombreggiato da una gran quercia. Son pochi metri di terra che non valgono due
e mi disse: - Voi che mi parlavate di Tebaide, e mi dicevate - oh! le ricordo le vostre parole, - Tebaide, dove son vive ancora le memorie bibliche
una di quelle case della Tebaide, dove son vive tuttavia le memorie bibliche, e gli uomini santi le respirano ancora, e le ripetono con antica sapienza
lui, ed io gli farò un paio d'interrogazioni. Son certo che tutto finirà lì. Acconsentii di buon grado e gli fui guida al presbitero. Don Luigi era
verde che uscia da un buco dell'imposta. Pochi istanti dopo, un rumor di passi si avvicinò e una vocina fievole chiese chi fosse. - Son Baccio. E la
contrario; benchè, quanto al latino, mi possa permettere di osservare che è una gran bella cosa l'averlo studiato. Ma .... - Non ci son ma, signor Bazzetta
dell'inferma mi aveva messo sull'avviso. Tornai da solo l'indomani. Appena mi vide mi trasse vicino e mi disse sommessamente: - Son sicura che voi non avete
dominio di due palmi di terra infeconda! Il segretario era asmatico, e, son sicuro, anche sdentato. La sua voce usciva a sibili ineguali e si
l'ha fatto non è stato certo per tenerezza ... e, ne son sicuro, nemmanco di sua volontà. Ricordo perfettamente tutte le circostanze che precedettero
vendetta. - Il sindaco non è morto ma non tarderà ad esserlo - Sicuro? - Come son sicuro che stassera tramonterà il sole. Il suo volto balenò di una gioia
cadavere disteso. Son troppi rozzi quei poveri iloti del lavoro e del sacrificio per intendere e apprezzar le dolcezze simboliche di cui la società
sussurrò a fior di labbra: - son io ..... «Poi nessuno parlò più. «L'agonia era cominciata .....» Mentre Mansueta raccontava io aveva tenuto macchinalmente
contemporanei il Birago, il Larghi, il Tanzi, il Simonetta, il Balestrieri, per nominar solo i maggiori. E i settecentisti son come il piedestallo su cui