che in giornate di sole, i raggi attraversando il velo cristallino, producano un effetto bellissimo di arcobaleno.
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Confrontate, per esempio, la differenza di colore che passa fra il lume e l’ombra di una casa bianca, lontana e illuminata dal sole che vi scorgerete
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Coll’alzarsi del sole, vedreste, che queste ombre, a poco a poco, si raccorceranno facendosi sempre più decise; e che a mezzogiorno diventeranno
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Il sole, nel levare, in A, illumina il piuolo P S di facciata, il quale interrompendo il corso dei raggi solari, non permette loro di raggiungere la
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Immaginate di trovarvi, di buon mattino, in aperta campagna, e che il sole cominci a mostrarsi vagamente sull’orizzonte.
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Ammettete che il semicircolo A G rappresenti il corso apparente del sole intorno alla terra, raffigurata nella tratta A G.
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Da quanto abbiamo esposto, è evidente che per disegnare le ombre bisogna prima, non solo conoscere la posizione del sole, ma anche la direzione dei
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Ricordatevi che la carta montata deve asciugare da sè, lentamente, senza precipitare l’evaporazione dell’acqua coll’esporla al calore del sole o del
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Quando però il sole si trova dirimpetto al disegnatore, allora l’operazione diventa un po’ più complicata, poichè il sole può benissimo trovarsi di
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Per determinare le ombre, la condizione più facile è quella in cui il sole si trova di fianco al disegnatore. (Tav. VIII).
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Ammettiamo, quindi, che il sole si trovi in S. Eccovi l’operazione per trovare le ombre degli oggetti che si trovano nella Tav. IX.
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Proiettate il centro del sole, verticalmente sulla linea d’orizzonte, in P; da P conducete delle rette che tocchino le parti a terra degli oggetti
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Nuvole di pioggia e in ispecie quelle d'intonazione bassa e quelle di crepuscolo, non illuminate dal sole. Indaco, rosso chiaro e rosso indiano
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In ultimo, quando il sole si trova a tergo del disegnatore, e che gli oggetti sono presso a poco illuminati di facciata, le ombre, come si disse
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Eccovi un esempio. Sia S il punto opposto al sole e P la sua proiezione sulla linea d’orizzonte. Tav. X. Congiungete P colla base degli oggetti
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Effetto vespertino nebbioso verso ponente, col sole nel mezzo.
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Col pennello ben pasciuto d’acqua, e con un largo tratto concentrico, seguite il contorno a matita del sole. Subito dopo, cominciando dall’alto
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Colla gomma, cancellate il tratto di matita che segna il sole, e, sempre colla gomma, oppure colla polvere di pomice, asportate il giallo della prima
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Passate sugli angoli superiori una tinta debolissima di cobalto, per poi — con pennellate scorrevoli e circolari — condurla verso e intorno al sole
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Cominciando dall’orizzonte, stendete una tinta di garanza bruna, conducendola fino alle adiacenze del sole, lasciandola ivi scorrere delicatamente.
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’effetto, passate intorno al sole con delle sfregature di polvere di pomice.
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si dipinge sopra del muschio, dell’erba o altra vegetazione, se fresca, col verde e massicotto; se arsa dal sole, col giallo, verde e rosso.
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Ordinariamente l’intonazione violetta del cielo si allarga sulle lontananze, non influenzate dal sole.
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. Terre d’ombra — ossido di ferro — conservano la loro gradazione, devonsi però impiegare raramente sole. Asfalto — bitume — copre poco, utilissimo nella
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riposare, e poi decantarlo aggiungendovi una piccola dose di carbone animale in polvere, e, dopo un giorno di riposo, filtrarlo per carta e metterlo al sole
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Qualora l’ombra portata (effetto di sole) di un motivo di alberi, sbattuta sull’erba del primo piano, presentasse un’intonazione fiacca e sporca
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Per esempio: la luce irradiata da un oggetto illuminato dal sole, si ottiene benissimo, sfregando, col colore adatto, il contorno dei massimi chiari
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Nuvole alla levata e tramonto del sole.
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Riguardo un cielo coperto di nubi, le quali subiscono l’influenza del sole, i bordi delle nubi che si trovano sopra i suoi raggi, parteciperanno
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Quando il sole, volgendo al tramonto, diminuisce di forza, una tinta rosea o laccosa invade tutto l’ambiente, e, diventando man mano porporina, passa
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Se illuminate dal sole: Massicotto, ocra gialla e garanza rosa. Massicotto, giallolino di Napoli e rosso saturno. Massicotto, ocra gialla e giallo
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(se non è un effetto vibrato di sole) per causa dell’interposizione dell’aria, si fonde in una tinta generale grigio azzurrognola, ove i lumi e le
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In effetti di sole, abbiate la previdenza di improntare i verdi illuminati con mestiche caricate di giallo spinto, per approssimarsi maggiormente al
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Ombre; effetti di sole: Cobalto e rosso inglese chiaro, grigi e terra di Siena bruciata, oppure grigi col bruno Vandyk, con o senza biacca.
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carminata, con o senza giallo cromo. Biacca, cinabro aranciato, se illuminate dal sole. Alla biacca si può sostituire il massicotto, e in certi casi
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in barilotti. Queste vengono servite anche da sole coll’arrosto.
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Frutta in aceto s’imbandiscono coll’arrosto; quelle poste nel rum od acquavite si servono anche da sole a seconda colazione.
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Per seccare l’uva del mirtillo nero, mondata, la si stende sottilmente su carta posta sopra una lamiera, mettendola a seccare nel forno o al sole.
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disciolto. Riempitolo in bottiglie, queste si espongono aperte 14 giorni al sole, dopodichè si cola un’altra volta lo sciroppo per serbarlo poi in bottiglie
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spolverizza anche la superficie prima d’intagliarla con stampetti, che posti su fogli di carta si lasciano asciugare. Fatta così di sole pesche, prende il nome
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tant’uva quanto l’aceto può ricoprire, esponendola in vetri chiusi ai raggi del sole. Dopo alcune settimane si fa bollire il succo, versandolo freddo
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chiusi si espongono al sole. 8 giorni dopo si fa bollire l’aceto con cannella e broche di garofani, versandolo poi freddo sulle frutta, dopodichè si
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e chiudendola con una carta. La si espone 3 settimane al sole, colando poi l’aceto in altre più piccole fiaschette, con un cucchiaio d’olio soprafino
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asciugano per l’azione del sole e dell’aria. Nei giorni piovosi devonsi tenere presso al forno o, sparsi sopra fogli di carta, esporre al forno tiepido. I
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Per poterli usare presto, si versa dell’aceto bollito con del sale sui peperoni prima fatti appassire al sole, e coperti si lasciano riposare 24 ore
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Peperoni nell’aceto. Si prendono dei peperoni raccolti di fresco, ripulendoli bene con una salvietta e lasciandoli esposti al sole stesi su tavole o
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Le foglie del prezzemolo, timo, maggiorana ecc. si fanno nell’estate seccare al sole sopra lini, coperte con carta; poscia vengono finamente tritate
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sole. Per serbare una più grande quantità di prezzemolo, si mette a strati coperti d’una terra sabbiosa in cantina, in modo che le foglie rimangano
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; avvolte che siano poi nello zucchero in polvere, si mettono a rasciugare sul sole o in altro sito caldo.
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, facendo loro dietro ogni sorta di mosse; poi, rimaste sole, scoppiano a ridere. In quella Quinault e Poisson discendono dal fondo.