biondina! — esclamò una volta un sergente furiere di cavalleria col quale m'ero accompagnato per istrada. Era anche lui del mio paese; ma faceva già
Lescaut, Manon, Des Grieux, poi un Sergente cogli Arcieri, indi Geronte.
(rullo di tamburi: s’apre il portone della caserma, esce il Sergente con un picchetto di soldati, in mezzo al quale stanno parecchie donne incatenate
(dalla caserma esce un picchetto guidato da un Sergente che viene a mutar la scolta)
Borghesi, Uomini e Donne del popolo. Poi il Sergente degli Arcieri, il Comandante della nave. In seguito Des Grieux e Lescaut, Arcieri, Soldati di
(a Manon sfugge nello spavento la mantiglia e i gioielli si spargono al suolo. Il Sergente con due soldati a un cenno di Geronte afferrano Manon: Des
(intanto il Sergente avvia le cortigiane verso la nave, e spinge con esse Manon, la quale lenta s’incammina e nasconde il volto fra le mani
dell’alcova schiuse appaiono un Sergente e due arcieri. Intanto la porta è buttata giù dal calcio dei fucili e nel suo vano si affaccia Geronte
Ravoir, cassiere generale) – i consigli e gli intrighi di Lescaut, il fratello sergente – e, finalmente, ancora il ritorno all’amore – e, la nuova fuga
Accademia della crusca
