C'era due volte il barone Lamberto
ventiquattro ceste. Il secondo sfiora senza volerlo il pallone e gli appicca il fuoco. In quel momento i trasvolatori sono, per fortuna, a poche decine
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senza affondare. Si litigano il secchiello dell'acqua santa, l'aspersorio, il turibolo dell'incenso e si beccano anche qualche scappellotto dal
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Giacomini battono le mani e si permettono di scherzarci sopra: — A quando i confetti? — Viva la signora baronessa! — Un momento, — dice Delfina, senza
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che non si spazientisce se il pescatore non pesca nulla, ma tiene le mani in tasca, fuma la pipa, osserva e lascia passare il tempo senza fare commenti
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barone Lamberto e il suo fido maggiordomo passano sistematicamente in rassegna, senza nulla trascurare: — il sistema scheletrico; il sistema muscolare
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si alza senza far rumore, non s'infila nemmeno le ciabatte, a piedi nudi va ad origliare alla porta dello zio Lamberto. Lo sente russare
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in sala d'armi. Carica la sveglia, dorme un paio d'ore per essere calmo e riposato al momento decisivo; poi, senza nemmeno aspettare che termini
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ispeziona lo strumento e finisce per trovare il congegno nascosto da cui esce quella vocina, che ripete senza stancarsi: — Lamberto, Lamberto
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. — Eccole la nota della spesa. In questa busta ci sono i soldi. Il resto, mancia. — E se io non ci sto? — «Quarto, — riprende Anselmo senza rispondergli
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lago. Distendeva sull'acqua il suo mantello, ci montava sopra e via, senza vela né motore. — Noi non siamo tanto santi, — hanno detto i due falsi frati
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ventiquattro banche. Fanno in totale ventiquattro miliardi. — Piú l'Iva? — ha domandato il barone, senza scomporsi. — Piú le marche da bollo? Se il
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. I ventiquattro direttori generali si passano la foto di mano in mano senza batter ciglio, in attesa che il barcaiolo esca dalla sala. Appena è uscito
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corrono a lavarsi la faccia nel lavandino, gli ultimi sei restano senza parola. I ventiquattro segretari prendono nota di questi avvenimenti senza
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un passo senza che un bandito lo segua. — Dove va? — A prendere un po' d'aria. — Buona idea, vengo con lei. Ottavio passeggia maledicendo il
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, almeno una volta ogni mezz'ora, controlla che lassú, nelle soffitte, il lavoro proceda senza interruzioni, che il nome sia pronunciato esattamente
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, perché è già morto. Anselmo a trovare il suo corpo, ormai freddo, la mattina alle sei, quando porta il caffè. Senza stare a disperarsi e a fare scene
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ultimo testamento il barone gli ha lasciato solo una barca a vela. Lui lo ignora, ma io lo so di sicuro e senza il minimo dubbio. La nostra impresa è
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nipotini? E passato il mal di pancia a sua suocera? Il barcaiolo entra in una cartoleria e ordina, senza riprender fiato: — Presto, trenta chili di
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