ai primi sei classificati nelle due armi; medaglia d'argento a tutti gli altri classificati. La coppa del Municipio di Torino verrà consegnata al
vita interiore, alla sua coscienza, a sé stesso. Gesù ci ha detto: la salute è in te, tu sei in rapporto immediato con il tuo Dio, che adorerai in
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, ecco è in mezzo a voi; o, se egli non lo dice, gli ascoltatori commossi si levano a chiedergli: sei tu colui che doveva venire o dobbiamo aspettare
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voci umane, la voce di lui che dice: Padre nostro che sei nei cieli, non travalicasse questi cieli per venire dal Padre, che ce la ispira, e tornare al
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applica cioè agli altri, come a fratelli tuoi, uguali a te nel dovere e nei dritti, quel senso acuto e vigile di giustizia che tu sei solito applicare alla
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A Napoli la distribuzione si fa sei volte il giorno; la vuotatura delle cassette per la distribuzione della città, cioè per la corrispondenza interna
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pietre. - Tra sei mesi! - aveva detto il Piemontese E sei mesi sarebbero passati presto. Cardello però notava che il padrone era spesso preoccupato di
società tra lui e i cinque o sei stovigliai del paese, che egli non voleva rovinare con una concorrenza contro cui non avrebbero potuto difendersi. Ma
accetta. - Chi te le ha date? - Sono mie ... Risparmi che tenevo alla posta. - Sei un buon figliuolo! Ti ringrazio ... . No no! Va' a rimetterle
Cardello - Sei orfano? Non parli mai di tuo padre o di tua madre. - Sono morti da un pezzo; non li ho neppure conosciuti. - Quanti anni hai? - Quindici. - E
le mani. Aveva il cuor grosso e gli occhi pieni di lacrime. - Eh! ... di': tu sei il ragazzo del burattinaio che ha ammazzata la moglie, è vero
questi vasi ... metterei su una fabbrica di stoviglie, e mi farei una fortuna. Arricchiresti anche tu. - Sei tombe soltanto. Dopo parecchie settimane
hai fatto! Sei un buon figliuolo! Su, su! Niente sciocchezze! - Il Piemontese ordinariamente serio e freddo, aveva la voce commossa, e non potè
le dieci mila lire di premio, consegnando i lavori con l'anticipazione di sei mesi. Serviranno per la fabbrica. - E sentendola nominare, Cardello la
vestito nero, la tuba e i guanti color cioccolata gli erano pesati addosso peggio di una ridicola mascheratura. - Sei contento? - gli domandava
impertinente, gli domandò: - Babbo, sei venuto per portarci via? Il babbo li baciava e li tastava. Come erano sodi quei polpaccini, quelle braccine! E che
saresti stato morso. Capisci? Quella stanza è al buio, bisogna traversarla. Tu sei certo che lì non c'è nessuno, che i mobili e l'aria non possono farti
così, come un ignoto sole spento su le fiorite primavere. Chi batte alla mia porta? sei tu, cara? Vieni con l'alba alla mia cella triste? L'inchiodi
al di sotto della cintura, e di sei malesi, vestiti però all'indiana, con casacche verdi ricamate, ampi calzoni rossi, grandi turbanti in testa di
varanga del secondo piano che può fare per te. - Sandokan tirò fuori quindici rupie e le depose sul tavolo che gli stava dinanzi, dicendo: - Tu sei
letto. - Sicché va meglio la tua ferita? - Fra pochi giorni non rimarrà più, sulla mia pelle, nessuna traccia. - E perché ti sei alzato? - Perché
. Trovare caraffa sul mio tavolo ed io bere finché non avere più sete. Lasciare tranquillo mylord. - Qui non sei a Calcutta e nemmeno nel Bengala. - A
almeno questo, mylord, per mio ricordo. Vorrei però chiedere a te, giacché sei un grande cacciatore, un favore. - Io essere sempre pronto a farlo a S
Sei ore dopo la carovana, che era accompagnata da un gran numero di curiosi accorsi da tutti i quartieri della città, per vedere la terribile belva e
, istallandovisi coi suoi sei malesi. Nella sua qualità di grande cacciatore, credeva di averne bene il diritto. I cuochi servirono ai cacciatori ed ai servi
quanto hai affermato? - Yanez fece segno ad uno dei sei malesi, che reggeva sulle braccia una specie di cassetta avvolta in un pezzo di seta rossa
appeso alla parete. Subito la porta principale del magnifico salone s'aprì ed entrò il vecchio indiano, accompagnato dall'ufficiale e dai sei seikki
inchino - sei aspettato dal principe. - Aspettate cinque minuti, - rispose Yanez, tornando a sbadigliare. Balzò dal letto, si vestì con cura senza
. Fuori della cinta incontrarono Kammamuri coi sei malesi. - Andate a dormire, - disse loro Sandokan. - L'abbiamo ferita e all'alba andremo a scovarla
prese, innanzi a tutto, il più grosso poluar della flottiglia, che era stato armato con sei falconetti e che poteva servire benissimo come nave
d'avanguardia. Sei seikki caddero in mezzo ai divani, più o meno fulminati. Gli altri, che avevano le carabine scariche, balzarono rapidamente
il demjadar dei seikki a dirmi tutto quello che io desideravo, e quello è un fiero soldato e non già uno stupido fanatico come sei tu. Segui il suo
abbiamo più bisogno che mai. Sei uomini attraversino intanto il bosco e ci guardino le spalle. Gli uomini che sono sbarcati a monte del fiume, possono
. - Tu sei un grande ministro, Teotokris, - disse poi. - Ah! questi europei sono meravigliosi! - Siete deciso, Altezza? - Ho piena fiducia di te. - Lo
. - Hai veduto artiglieria a bordo? - I poluar avevano un pezzo ciascuno; le bangle solamente delle spingarde. - Sei tu proprio sicuro che quegli uomini
pistola. - Siamo in quaranta e tutti armati. - Che cosa vuoi tu? - chiese il più vecchio. - Come sei entrato qui, senza il permesso del padrone? - Noi
, affatto nulla. - Sicché tu non ti sei recato in casa d'una signora indiana per liberarla dal mal occhio. - Può darsi, ma non ti saprei dire quale
sorprendermi nella tua stanza. - Ma come tu, signore, sei qui? - Taci ora: la porta. - Surama abbassò i due ganci, assicurandola solidamente
. - Tu che sei un figlio delle jungle, che cosa proponi di fare? - chiese Sandokan rivolgendosi verso Tremal-Naik; - di lanciare un drappello d'uomini in
spavento, poiché gli indiani temono immensamente gli effetti del mal occhio. - Ne sei ben sicuro gussain? - chiese uno dei due servi. - Io stavo seduto
Erano appena suonate le tre del mattino quando Yanez, seguìto da Sandokan, da Tremal-Naik e dai sei malesi giungeva dinanzi al palazzo reale, per
. - È nascosta sotto i bambù. - Sei solo? - Tu non mi avevi detto, sahib, di condurre altri. Avrei avuto più piacere, perché la bangle è pesante a
. - Sbarrate la porta, - disse ai suoi malesi, - e coricatevi colle carabine a fianco. Non so che cosa possa accadere. - Siamo in sei, capitano - rispose il
ed i suoi sguardi si erano fissati, per la seconda volta, sul ministro. - Tu non sei il sahib bianco - gli disse. - Che cosa fai qui? - Il chitmudgar
strano. - Ah! - esclamò Sandokan, deponendo la pipa. - Sei tu, Kammamuri? Ben felice di vederti, sempre in salute e sempre fedele al tuo padrone. - I
; sei ben sicuro che noi non lasceremo la nostra pelle entro questa voragine? - Alcune settimane or sono per di qui è fuggita una ragazza che i gurum
preoccupato; quel diavolo d'uomo saprà sempre cavarsela bene e sfuggire a tutte le insidie. E poi ha sei malesi, i migliori della banda. - Che cosa
. - Tu non sei un europeo, - disse Yanez. - Sono uomini che godono fama di essere i più furbi dell'intera Europa. - Avversari temibili? - Temibilissimi
la lampada, s'aggrappò alla corda ed in un attimo si trovò sulla via. - Tu sei un vero demonio, - gli disse Sandokan. - Non l'avrai ucciso, spero
slanciati a corsa disperata; pronti ad aiutare i loro capi. Non vi era ormai più bisogno del loro concorso, poiché i cinque o sei uomini che formavano il