Il Doge seduto sul seggio ducale; da un lato, dodici Consiglieri nobili; dall’altro lato, dodici Consiglieri popolani. Seduti a parte, quattro
rassegnato la speranza dell'ultimo viaggio; la macellaia ben pasciuta fa somme, il fornaio chiacchiera seduto placidamente sui sacchi, le cortine rosse
avviarono nella sala da musica. "Cosa suonerò?" disse il maestro, seduto davanti a un magnifico Érard, con le mani sulle ginocchia, guardando la candela
punta d'uno stivaletto tutto scuro picchiettato di bottoncini bianchi. Ell'aveva il Finotti a destra e il Vezza a sinistra. Nepo se ne stava seduto
, seduto sul letto, mentre l'angelo del Guercino pregava sempre. Adesso l'idea del suicidio si era allontanata dalla sua mente. Non voleva ancora
venisse di Germania, perché egli non sapeva il tedesco. Era là, seduto al tavolo; una lunga e magra figura nera. Si alzò all'entrare di Silla, gli venne
giardinetto. Per la porta aperta entrava l'aria fresca del vallone e lo stridìo dei passeri intorno ai cipressi. Il conte, seduto allo stesso posto della
Edith. Marina fece una piccola smorfia. "Venga con me" diss'ella. Il sentiero toccava, due passi più su, un gruppo di stalle seduto sullo spigolo del
, entrando nell'afa della camera, la testa dell'infermo come una macchia oscura sul cuscino biancastro, e seduto, presso alla finestra socchiusa, il
Messa in excelsis, seduto fra gli allori, abbracciandosi le ginocchia. Egli era proprio uscito di chiesa perché il pavimento gli scottava. Da quanti
, cresciuta invece con la spossatezza del corpo. Gli venne l'idea di uscire per una lunga corsa sui bastioni ma poi non ne fece nulla. Rimase un pezzo seduto
partecipazione di morte. Il Vezza aveva una parlantina inesauribile. Seduto al tavolo del conte Cesare, di fronte a Silla, discorrendo, scrivendo
all'uscio del salotto. Si vide dietro a lui l'avvocato Mirovich seduto al tavolo con una lucerna, un calamaio e due gran fogli davanti a sé. La contessa
Quando rientrai cominciava ad imbrunire. Il curato stava seduto nell'orto, appoggiato al muricciolo, guardava verso la valle. Pensai ch'egli fosse
l'ultima volta che lo avevo veduto. Egli era sul letto, meno coricato che seduto, appoggiando il dorso su tre ampi cuscini. colle braccia distese lungo il
seduto dietro la casupola sopra un grosso ceppo di castagno coverto di muschio; teneva la fronte bassa appoggiata al dosso della mano e aveva le
, seduto sotto una quercia, colla testa annuvolata e le ginocchia indolenzite. Nel tempo stesso il suo carattere subiva insensibilmente una trasformazione
avvezzo a quella penombra mi accorsi che non ero solo. Un giovine chierico seduto in terra col dosso appoggiato ad un masso dormiva. Era l'abatino da
. Istintivamente mi ero seduto e guardavo. Ad un tratto un altro particolare attrasse la mia attenzione. Da quella parte il terreno degli orti di Sulzena si
Sebastiano. Seduto davanti la tavola già apparecchiata, al suo solito posto, leggeva il breviario aperto nel piatto, come si legge il giornale per ingannare
, con una reticella di perle sulle fulve trecce, sedeva a conversazione con messer Diomede. Il giovane innamorato era seduto alquanto discosto dalla
grande gruppo dei Titani che vogliono scalare l'Olimpo: Giove, seduto sull'aquila, fulminò il moribondo, ed i Titani lo seppellirono sotto enorme
soprabitone, rimanendo immobile al freddo, seduto sugli scalini, guardando i ricchi e gli agiati che rincasano e vanno a baciare i bimbi che dormono nel