(NELL'ORDINE DELLA LORO ENTRATA IN SCENA) MAMMA TYL TYLTYL MYTYL LA FATA IL PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE LA GATTA LA LUCE LE
). Passiate di qua, voi altri.... (Esce insieme con le Cose e gli Animali. I bambini rimangono soli in mezzo alla scena. Si alza la tela, lasciando vedere il
La capanna del tagliaboschi La scena rappresenta l'interno di una capanna di boscaiolo, semplice, rustica, ma non misera. - Ampio focolare nel quale
L'Addio La scena rappresenta un muro entro il quale si apre una porticina. È l'alba. (Entrano Tyltyl, Mytyl, la Luce, il Pane, lo Zucchero, il Fuoco
altissime di marmo. Fra l'una e l'altra sono tesi pesanti drappeggi di porpora sostenuti da corde d'oro, che nascondono il fondo della scena. L'architettura
Il Risveglio La stessa scena del primo quadro: salvo che tutto, dai muri all'atmosfera, appare come per forza magica indicibilmente più fresco
collocano davanti alla scena, a destra, dove la Gatta li riunisce sotto un porticato). LA GATTA Venite qui. Conosco tutti gli andirivieni di questo
ultime battute la nebbia si era gradatamente fatta più densa, e il suono delle voci si era affievolito: in modo che alla fine della scena tutto sparisce
prendono quasi tutta la sua larghezza la dividono in tre piani successivi che salgono gradatamente verso il fondo della scena. A destra e a sinistra, fra
, verso la fine della scena, saranno spalancati dal TEMPO, si aprono sulla Vita dell'oggi e sulle rive dell'Aurora. Una folla di bambini in lunghe
d'aurora interiore. Ma dobbiamo sempre misurare e valutare le crisi tenendo conto soltanto dei colpi di fulmine e dei colpi di scena? Vi sono velate
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- Dammi il braccio, Filippo; voglio andare in camera... Questa scena mi ha sconcertata... Si va male, male assai! Ah, mio Dio!
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- Giulia, non mi mettere con le spalle al muro, altrimenti faccio una scena...
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- traversa la scena con una lettera in mano.
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(Tutta questa scena deve essere eseguita dall'attrice, che rappresenta la Duchessa, con una straordinaria calma, che manifesti la gran dama, la quale
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FELICE traversa la scena.
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non vi sono lacune in tutto quel complicato intrecciarsi d'avvenimenti; perchè là un motto, qua una frase, là un tocco fuggevole, qua una scena
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un'altra volta in quel petto turbato; una triste rassegnazione, ma santa, e che le costerà tante lagrime, - che scena bellissima, incominciata a tempo e
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ammirabile per dignità, per gentilezza di modi, per naturalezza, per affetto. Nella scena dell'atto quarto, quando la stupida impertinenza del marchese
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TEATRO NAPOLETANO (Volume "Napoli mia!) 1 - 'O buono marito fa 'a bona mugliera 2 - Vaco a murì tu campa... (scena in versi) 3 - 'O Miullo d' 'a rota
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La scena si dissolve.
Quando il Principino di Persia è in scena, appare, enorme, gigantesco, tragico il carnefice, recando sulla spalla lo spadone immenso.
Appare un padiglione formato da una vasta tenda tutta stranamente decorata da simboliche e fantastiche figure cinesi. La scena è in primissimo piano
, al centro della scena, l’Imperatore circondato dalla corte, dai dignitari, dai sapienti, dai soldati.
Le mura della grande Città Violetta: la Città Imperiale. Gli spalti massicci chiudono quasi tutta la scena in semicerchio. Soltanto a destra il giro
una lanterna rossa, una lanterna verde e una lanterna gialla, che poi depongono simmetricamente in mezzo alla scena sopra un tavolo basso, circondato
CÀRCANO. - Il teatro rimane questa sera chiuso per la prova generale dell'Aida che andrà in scena domani, sabato, interpretata da Amalia Savettieri
scena aperta, il Cavalli, la Pozzi, la Tavoni, il Borioli e gli altri. Stasera la commedia si replica.
elementi veristici, artisticamente scelti, assumevano una bellezza barbarica e solenne. Forse la scena nella quale l'interprete raggiunse, a mio
La scena finale, benché facilmente prevedibile, è condotta con piglio franco, vivacità di botte e risposte e finezza di sentimento. I casi di questa
Lear, re di stoppa nella prima scena, re spauracchio da bambinelli, va conquistando poi, nella disperazione, la sua regalità senza pari. Solo quando è
limita, in diversi modi, le determinazioni ulteriori che vengono a identificare e distinguere quegli oggetti, non ancora apparsi sulla scena del
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due cravattoni cominciavano a parlar di politica, e a tirare in scena la Dieta e Metternich e a parlare in barlich e barloch e in flit e futter
bacino di Menaggio cominciava a spalancarsi in una grande scena scintillante, circonfusa d'una nebbia rosea; si udivano anche gli spari dei mortaretti
contraddanza di driadi ed amadriadi, tanto più il suo pensiero sprofondava nelle fessure della coscienza e le accadeva di vedere, fra le piante della scena
d'Arzago, ai quali m'ispirai nella Correzione e nella riproduzione della scena. E. D. M. M.NICOLÒ. è un giovinetto maturo, che ha già fatto le sue campagne