busse. - Pagare a sgocciolo, alla strucca, coi gomiti, a chiacchiere, a respiro, sul tamburo, sulla carezza; alla banca dei monchi, il giorno di San Mai
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l'ombra d'Ovidio; e Aristotele passeggiare nel Peripato e la procuratessa Grimani in piazza San Marco; e meditar sulla pila Alessandro Volta, e fuggire
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affresco di Raffaello in San Severo di Perugia, allo stesso modo che molti anni dopo mentre si proclamava in un documento ministeriale (2) che «Oggi non si
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Il Vasari nella Vita di Luca Signorelli discorrendo del fresco della «Circoncisione», da questo condotto nella chiesa di San Francesco in Volterra
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Giovanni da San Giovanni, di sua propria mano a olio sopra tela che fu dato alla G. M. del Serenissimo Cardinale Leopoldo per darle luogo fra gli altri
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cera come una vera saponata; onde può stemperarsi nell’acqua fresca e naturale: e mischiarsi con tutti i colori. Io in tela bianca dipinsi un San
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tradizione scolastica risalivano a Giotto. L’arte aveva subite non poche evoluzioni di gusto dalle pitture delle arcate della Chiesa di San Francesco d
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(1) i quali colla calce non si potrebbero mescolare. Ed il Vasari racconta di alcune opere di Gerolamo da Cotignola in San Michele in Bosco lavorate in
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San Sebastiano per la cappella dei Servi in Firenze, finita nel 1475. Contemporaneamente a Venezia Bartolomeo Vivarini nella chiesa dei Ss. Giovanni
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Santini. Cattolici, e devoti di San Nicola di Bari.
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Al capitolo di San Pietro può spettare una decima in Sicilia o nell'Alta Italia: direte, per questo, che si può presumere che quella gli sia dovuta
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sentenza pronunziata dagli arbitri nelle vertenze coll'ospitale di San Matteo in Pavia.
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San Carla, e sul pessimo materiale e sulla missione dello Ispettorato governativo in quella linea.
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settimane dopo, e non vi sono piú ritornato. Appresi a San Francisco che il buon Bertagni era morto di nefrite, nel '50@. '50.
domandandomi: «È possibile?» e rispondendo a me stesso: «Sei peggio di San Tommaso!» Infatti, avevo osato di accostare la punta delle dita a quel volto
valore della Somma di San Tommaso d'Aquino e del vostro incomprensibile Hegel! E dire che in tanti anni d'intimità con Emilio non ci avevo punto badato
momento che uno meno se l'attende. Per poco, la notte appresso, l'ex brigadiere non credette a un'ispirazione divina o a un intervento di san Giuseppe
paziente; attendo, attenderò. E vi si snoderà anche la lingua. San Sebastiano opererà il miracolo! Vedete che vita mi fate fare? - Ella crollava la
, protestante, innamorato di San Benedetto, che faceva lunghi soggiorni a Subiaco, frequentava Santa Scolastica e il Sacro Speco. "È un'anima
di muse giù per la china dell' Aventino, al nero cielo procelloso tagliato da strie bianche laggiù sopra i merli di Porta San Paolo, sopra la piramide
volgente a cavalcar l' Aniene sul ponte di San Mauro, presero la mulattiera dei Conventi che sale alla fronte di sinistra. Là in faccia l'obliquo scoglio
L'orologio di San Pietro suonò le otto. Benedetto lasciò un piccolo gruppo di persone allo sbocco della via di Porta Angelica, entrò solo nel
tutto. E come scrivere l'espressione di uno sguardo, l'intonazione di una parola per sé indifferente? Non sono sguardi come quello per il quale San
in via della Polveriera da San Pietro in Vincoli, aveva riconosciuto due guardie travestite che passeggiavano. Poteva essersi ingannato oppure anche
colossali alberi neri ruggivano al tramontano che aveva spazzato le nubi. Nello sfondo nereggiavano al fioco lume stellare il Gianicolo e San Pietro
. L'orizzonte ardeva, dietro il prossimo Subiaco, sulla obliqua fuga dei monti Sabini che da Rocca di Canterano e Rocca di Mezzo vanno verso Rocca San
tremola ancor la luce dei fanali e l'Arno scorre sonnacchioso e grigio, l'acque melmose. Spicca dei colli ancor la massa oscura e San Miniato avvolto
, sulle ville fiorite della via Appia Nuova. Dalla porta San Giovanni le carrozze giungevano continue al passo; talvolta dovevano fare una lunga sosta, e
e il parroco di San Giovanni manda i clericali alle urne. L'avvocato riflette un poco, senza scomporsi, e poi disse : Ci vuole un colpo! - e presi due
vigliacchi, e questo timore era diviso da donna Giovannina. Sei stata alla messa a San Giovanni? - domandò alla vecchia Rosalia. Eccellenza sì. Anzi ho
prender notizie mie e m'inviava quel dono. Ieri una mia amica, la principessa San Secondo, è venuta. Non avevo ricevuto nessuno, non sapevo nulla di
fratello e del pallore livido che coprivagli le guance e la fronte. Dovresti partire, - gli disse. - Un breve soggiorno sul monte San Giuliano o nei
in casa di Franco. Non sa? - gli disse la principessa di San Secondo appena lo vide, - Donna Paola è gravemente ammalata. Dovevamo montare a cavallo
vide rimase di sasso, e la Regina pianse dirottamente. Il bambino aveva intorno al collo un rigo color san- gue, e più glielo lavavano, più diventava
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abita ai piedi del Monte San Bernardo, sulla riva di un gran lago. Giunto colà, tu la lascerai e ti arrampicherai sui fianchi del monte, e a quanti
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