, anche se sono diametralmente opposti a'suoi; chi ha certe piccole manìe, certe abitudini egoistiche dalle quali non sa liberarsi, stia a casa sua o si
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delle cose più necessarie. Una persona normale e pratica sa provvedersi tutti i suoi comodi senza dar noia al prossimo, e sa rinunziare alle esigenze; sa
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verità. Chi è poco educato, e perciò non trova nell'educazione forza bastante per controllare e frenare i propri impulsi, raramente sa comportarsi bene
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sa che una sua domanda non sarà rifiutata. Si dice che nel buon tempo antico, cioè quand' erano giovani i nostri bisnonni, tutte le trattative per un
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, ma anche a tutta la biancheria intima. Ma da qualche tempo a questa parte le variazioni e i capricci della moda sono infiniti; e si sa, una signora
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, trova la casa deserta e sa che la moglie è in giro a visitare amiche e parenti, divien subito di malumore e medita propositi di vendetta; la moglie
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Non si deve credere che una padrona di casa possa fidarsi cecamente della sua cuoca; sotto pretesto ch'essa ne sa infinitamente di più sull'arte di
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, non comprende l'importanza e la bellezza di ciò che cade sotto i suoi sensi: sente parlare di letteratura e d'arte, e non sa che cosa significhino
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amorevolmente, sottrargli con astuzia tutto ciò che sa per esperienza dannoso alla sua salute; deve insomma trattarlo un po' come un bambino, perchè molto
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cattedra di saper vivere, mentre nessuno me ne ha elargito il diploma. Chi sa! Io lo ho, forse, questo malinconico diploma. Malinconico, dico, poichè
, anche maritata da dieci anni) dovrebbero esser loro a desiderare le fanciulle nei balli. Si sa che l'armonia viene, quasi sempre, da contrasti, e che una
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, cappello duro nero o cappello a cilindro, guanti chiari, cravatta chiara. Si sa bene che il cresimando porta un vestito nuovo, alla marinaia o da ometto
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; stivaletti; stivaloni; stivaloni in coutchouc; scarpe da tennis; scarpe da scherma; cappello a cilindro (non si sa mai); cappello floscio nero, cappello
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un'altra, quasi possibile: chi sa, chi sa, chi sa! La villeggiatura non è, forse, una parte dell'ignoto?
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, ma non fumarne dieci o quindici al giorno. Il fumo, anche della sigaretta, fa male alla bocca, e sopratutto ai denti delle donne, e lo sa Iddio se
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, sempre, e ciò risparmia degli sforzi d'immaginazione, a chi sente qualche cosa e non la sa esprimere; poi, per quanto banale possa essere, dice sempre
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, almeno, uno scetticismo giocondeo. E rammentatevi che chi sa vivere un giorno, sa vivere un anno, e che un anno può governare tutta la vostra vita.
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società, se la signorina sa cantare, sonare, recitar bene, solo allora si può produrre; se no, fa ridere. E quando sa far bene questo, si produca senza
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ringiovanisce la persona che lo sa portare, la rende più snella, più disinvolta, più giovane, infine. Per quanto svelta sia la persona che porta la rendigote e
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pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene
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lasciarlo sfuggire! Quanti mali produca questa soverchia intimità, questa soverchia familiarità, lo sa Iddio! Anzitutto, per molte ore del giorno, una madre
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iscriverci, a mano, il nome dell'invitato. (Inutile indicare la toilette: solo un cafone non sa come vestirsi,a un grande pranzo: solo un cafone può andarci in
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volgarissima; il the sa di paglia; la cena è meschina e scarsa; e le donne, poi, le donne, tutte brutte, tutte mal vestite, che orrore! Una sera, in un
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invito: non si sa mai, vi sono sempre degli invitati che vengono prestissimo! Poi, sempre necessario dare un ultimo sguardo alle sale, ai lumi, ai fiori
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festa da ballo, lo sa bene, quello che deve spendere! Per una festa da ballo di minore importanza, la cena non è necessaria: ma, oltre i rinfreschi
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Re Bonario che la sente, perde il capo immantimente, e in tal modo più non sa quel che fa.
clientele elettorali. Così la figura del meridionale è caratterizzata, nella opinione di molti, come quello che non fa, né sa fare quanto dovrebbe, per
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, però, vi ha la sua parte; e quando questi non hanno i freni sociali e morali, può degenerare fino al sopruso, fino alla violenza. Ma si sa che gli
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1. Un treno, in regime, ha la velocità di 72 km. all’ora. Si sa che, applicando i freni, lo si può fermare in 20". Ammettendo che il moto del treno
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ortogonalità. E se si sa che un vettore v 1, moltiplicato scalarmente per ogni altro vettore v 2, dà un prodotto v 1 x v 2 nullo, si può senz’altro
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dà la condizione di parallelismo. E, come pel prodotto scalare (n. 19), se si sa che è nullo il prodotto v 1 Λ v 2 di un dato vettore v 1 per ogni
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È manifesto, che in quanto l'origine della terra Oxyx si sa già localizzare nel modo più semplice mediante le sue coordinate, si può limitarsi a
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Si sa dalla Cosmografia elementare che la Terra ruota uniformemente intorno al suo asse polare r nel verso antiorario (cioè nel verso da Ovest ad Est
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Siffatta integrazione non si sa in generale eseguire; ma, con una opportuna scelta di variabili, si può precisare la difficoltà del problema
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, perché, come è notorio, codesta equazione non si sa in generale integrare. Vale soltanto la proprietà che, allorquando per la data equazione si
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epicicloide, determinata come luogo dei centri di curvatura. Ora (come si sa dal Calcolo e come del resto segue immediatamente dalla nozione di centro di
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che le equazioni (2') siano risolubili rispetto alle q j, ossia, come si sa dal Calcolo, che la matrice jacobiana
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da cui si rileva, come del resto si sa sotto altra forma dal Calcolo, che l’esistenza di un potenziale (cioè il fatto Che Xdx + Ydy + Zdz sia un
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Assunto allora su tale retta un punto qualsiasi A distinto da P, si sa dai numeri 14, 41 che il vettore v 1 del piano π1 è equivalente a due vettori
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11. Si sa dagli elementi di elettrostatica che due cariche elettriche e, e' della stessa specie, in quanto si possano risguardare come puntiformi
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Anzitutto si ha equilibrio, perché l'esistenza di un massimo implica come si sa dal Calcolo l'annullarsi delle derivate prime cioè delle componenti
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campo S, essa è ivi certamente non integrabile; mentre, infine, se dell’ordine di infinito di f(Q) in P si sa soltanto che non supera 3 o 2 o 1 secondo
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23. Come già nel caso del punto, non sempre si sa valutare quantitativamente la stabilità dell’equilibrio di un solido, ma si può in ogni caso
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corrispondente e, come si sa dal Calcolo, questo rapporto ha per limite 1. Questo valore limite è la lunghezza di t.
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che si sa in ogni caso integrare (cfr. Cap. II, n. 41).
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annullamento del differenziale primo (δz 0 = 0), ma nulla si sa del differenziale secondo.
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(come si sa che deve accadere [n. 14]) nell’intervallo 0, π/2 , e appariranno proprietà di questa radice praticamente importanti (n. 19), atte altresì
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); ma non appare senz’altro il senso del moto. In tal caso si sa dal Calcolo che, per riconoscere il senso di variazione della funzione s(t), bisogna
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prefissata v. Se questa è data in funzione del tempo, cioè se si sa per dato quale debba essere istante per istante la velocità del punto, le v x, v y, v z
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Ma qui torna opportuna una osservazione. Si sa dalla Geometria Analitica che, per assicurare la biunivocità tra i punti del piano e le coppie di
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