E fugge impetuosamente verso Albano. Rubria torna davanti alla tomba a pregare.
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I bestiarii si avventano su Rubria svenuta, le lacerano le vesti. Fanuèl è circondato dai sagittarii. La Plebe s’accalca intorno, mentre due
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E fuggono tutti, tranne Fanuèl e Rubria.
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Rubria è rimasta sola nell’orto. Il canto s’affievolisce allontanandosi.
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S’avvicina, calmo, a Simon Mago, Rubria rimane presso la fonte.
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Rubria si vela il viso e s’avvia rapidamente dalla parte di Roma.
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Fanuèl torna a sederlesi a lato. Rubria posa la testa sul petto di Fanuèl.
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Rubria ricomincia a pregare con intenso fervore. Fanuèl continua a guardarla fissamente.
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Rubria esce dal casolare con una lampa in mano; è seguita da Perside e da fanciulle che portano in grembo dei fiori sciolti e li depongono sulla
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Un viandante, Fanuèl, passa sull’Appia, d’accosto a Rubria, la vede, s’arresta, la guarda assorta nella sua preghiera.
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Rubria fa cenno a Fanuèl, il quale s’affretta a riempire la ciotola coll’acqua dei fonte e gliela porge.
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Asteria ha visto qualche riflesso dell’incendio sulla scala d’onde scese e la risale correndo e scompare mentre Rubria apre gli occhi.
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Gobrias s’è allontanato dall’orto. Rubria entra nel casolare e poco dopo n’esce con alcuni Cristiani. Fra gli alberi del fondo si vede un Centurione.
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Una donna in bianca stola, Rubria, viene dalla parte di Roma, s’arresta davanti alla tomba recente, estrae un’ampolla e la vuota nella lampa
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