Vanno silenziosi verso Roma.
Rubria si vela il viso e s’avvia rapidamente dalla parte di Roma.
Giunge sull’Appia da Roma un’allegra comitiva al lume d’una torcia.
Passa un viandante che va verso Roma con una bisaccia a spalle ed un bastone.
Passano sull’Appia due giovani viandanti; quello che canta poggia il braccio sulle spalle dell’altro. Vanno verso Roma.
Tigellino va a calpestare quelle zolle per disperdere le tracce dei seppellimento. Nerone lo ha seguìto. S’odono dalla parte di Roma dei clamori
Mentre Tigellino sventola ancora il focale, s’ode squillare non lontano una chiamata di bùccine come per un esercito in marcia. Dalla via di Roma i
Si sfidano collo sguardo come due fieri nemici prendendo due vie opposte. Fanuèl ritorna sull’Appia e se ne va verso Roma. Simon Mago scende dal
Una donna in bianca stola, Rubria, viene dalla parte di Roma, s’arresta davanti alla tomba recente, estrae un’ampolla e la vuota nella lampa
È un campo situato (per chi va da Roma ad Albano) lungo il lato destro dell’Appia, alla sesta pietra milliaria. La via segue una linea obliqua fra
Sul lato destro della via, dalla parte di Roma, s’innalza un grande sepolcro che si prolunga nell’erba; gli si allinea d’accanto, progredendo verso
L’orto dove s’adunano i Cristiani, nel suburbio di Roma, è illuminato dagli ultimi riflessi del tramonto. A sinistra v’è un casolare con un vasto
issate sulle fabbriche e i magazzini ferroviari, si raccolsero a Roma per stabilire che cosa avessero da dire al popolo italiano. Bisognava allora non
verità chi sta a Roma e non sente la voce della provincia ed è portato a giudicare dell’attuale governo sulla scorta delle decisioni del Consiglio