Fra i caci grassi migliori vanno messi il mascarpone di Lombardia, la ricotta di Roma e di Napoli, lo stracchino lombardo e il formaggio del becco di
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di loro anche i papi e i prelati di Roma medioevale. Si dice anzi che questi lo pagassero perfino venti monete d'oro ciascuno e che lo facessero morire
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. Uccello sacro a Roma, dopochè un'oca ebbe risvegliato Manlio e i custodi del Campidoglio, sacro al re di Licia, Radamante, che adorando le oche comandò
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che si dava un tempo al pepe. Basti dire, che ebbe l'onore di servire di riscatto a Roma e che nel medio evo si pagavano ancora molti tributi e molte
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, Comun. prev. Roma, 1877., esso è preceduto dalla forma comune dell’erpete tonsurante. Solo in un secondo stadio, sviluppandosi maggiormente i filamenti
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«Roma, 17 aprile 1882.
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«Roma, addì 28 febbraio 1882.
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dato sito, è per andare in qualche luogo, per fare una grande operazione strategica; ora, da Monte Argentaro si può venire a Roma percorrendo una
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Il fatto si è che il Parlamento per le fortificazioni di Roma non votò nulla neppure nel 187g; ma venne poi il ministro della guerra del 1877, il
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Ora dal mare veniamo un poco alia terra, o piuttosto restiamo dove siamo; a Roma.
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Nel 1875 l'onorevole Ricotti, che domandava 20 milioni per fortificazioni, di Roma non ne parlava punto; soltanto nella sua relazione accennava ad
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Nel piano generale della difesa delio Stato per Roma, si proponevano 42 milioni; nel piano ridotto 20 milioni. Ma badate che il concetto era uno
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, relatore della legge, e il Bugeaud persuasero la Camera a respingere l'emendamento stesso. Certamente non s'intende che la cinta di Roma debba avere le
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mare, che a Roma batte il core della nazione e che fra le mura, oltre il Quirinale c'è anche il Vaticano; e non dimentichiamo altresì che con uno
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delle vecchie istituzionali municipali, retaggio dell'antica Roma, crebbero d'importanza; lo spirito democratico si sviluppò, e divenne sì forte che
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quale da Novara siamo venuti a Roma. Dopo il 1855, avendo fatto così buona prova, il Piemonte continuò l'opera sua, e se ne sono viste le conseguenze
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Roma, 1882 — Tip. Eredi Botta.
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dell'inviolabilità parlamentare, per le quali chi è in carcere sotto l'azione di un'accusa ricupera la libertà: Roma parli, chi è in esilio rientra in patria, e chi
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Roma da più altri Pontefici, in varii e delicati uffizi adoperato, e finalmente da Innocenzo XII, a scorno de' suoi calunniatori, della sacra porpora
nuovo cliente. Impose silenzio alla sua passione, e, senza accordarsi il tempo per rivedere e salutare la contessa, si recò a Napoli, a Roma ed a
Accademia della crusca
