Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale.
Il giudice, quando lo ritiene necessario, può nominare contemporaneamente o successivamente più periti.
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Se il giudice ritiene che non sia necessario attendere il giudizio sulla falsità, il dibattimento prosegue.
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Se ritiene di dover domandare il riconoscimento della sentenza presenta richiesta scritta alla corte d'appello.
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Quando il giudice ritiene di dover provvedere d'ufficio, comunica preventivamente gli atti al pubblico ministero per il suo parere.
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Il pubblico ministero, se ritiene che la competenza spetta al pretore, gli trasmette gli atti per il procedimento, salvo che intenda valersi della
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Se il perito ritiene necessario alcuno degli esperimenti indicati nell'articolo 312, il giudice può provvedere secondo le disposizioni dell'articolo
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Se l'Autorità procedente non ritiene fondata la dichiarazione fatta da tali persone per esimersi dal deporre, procede senz'altro all'esame
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Quando la dichiarazione concerne un segreto d'ufficio o professionale, l'Autorità procedente, se non la ritiene fondata, può ordinare il sequestro.
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Il giudice deve esaminare i testimoni informati dei fatti per cui si procede e che ritiene utili all'accertamento della verità.
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I testimoni nell'istruzione possono altresì presentarsi spontaneamente. Se il giudice ritiene di esaminarli, è fatta menzione della presentazione
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La corte di cassazione decide in camera di consiglio con ordinanza non motivata, dopo chieste se lo ritiene necessario le opportune informazioni.
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La corte di cassazione assunte le informazioni e compiute le indagini che ritiene necessarie, delibera in camera di consiglio con sentenza.
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Quando la dichiarazione concerne un segreto politico o militare, l'Autorità procedente, se non la ritiene fondata, provvede a norma del secondo
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L'esperimento è disposto con ordinanza e consiste per quanto è possibile nella riproduzione del fatto nelle condizioni in cui si afferma o si ritiene
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Subito dopo il giudice chiede al perito le generalità e gli propone i quesiti che ritiene opportuni. Al perito possono essere proposti nuovi quesiti
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Il giudice istruttore può, a domanda dei difensori e per giusta causa, prorogare il termine per una volta sola e per quel tempo che egli ritiene
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La corte in camera di consiglio, se ritiene che il ricorso appartiene alla competenza delle sezioni singole, pronuncia ordinanza e il presidente
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Nei procedimenti con istruzione sommaria di competenza del pretore le indagini occorrenti sono eseguite dal pretore stesso, quando questi non ritiene
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ritiene opportuno, anche degli ufficiali di polizia giudiziaria.
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giudice non ritiene necessaria la sua comparizione personale.
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consigliere delegato lo ritiene opportuno, anche il ricorrente.
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Il presidente o il pretore procede in seguito all'esame dei testimoni, nell'ordine che ritiene più opportuno, dando però la precedenza all'offeso dal
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scarcerare provvisoriamente l'estradando, con le cautele che ritiene opportune.
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Il procuratore generale o il procuratore del Re, se ritiene che si debba procedere al giudizio contro l'imputato, richiede al presidente della corte
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Se non è stato provveduto in alcuno dei modi sopra indicati, chi ritiene di avere diritto all'applicazione del beneficio ne può proporre istanza al
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che ritiene opportune nel suo interesse.
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persona della quale non ritiene necessaria la presenza.
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sopraggiunte, quando ritiene che possano occultare cose pertinenti al reato.
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per mezzo del Ministero della giustizia, le indagini che ritiene opportune.
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Se il giudice ritiene assolutamente necessario attendere il giudizio sulla falsità, o se, per alcuna delle cause prevedute dall'articolo 436, il
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Fuori dei casi preveduti dall'articolo 253, il giudice in ogni stato dell'istruzione, quando non ritiene più necessario mantenere il mandato di
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In qualsiasi stato dell'istruzione sommaria il procuratore generale o il procuratore del Re, se ritiene applicabile alcuno dei provvedimenti indicati
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Il procuratore del Re, se ritiene necessaria l'assistenza di un perito e si tratta di indagine facile e breve, lo nomina affinchè riferisca, previa
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Se il pubblico ministero ritiene che l'istruzione deve essere proseguita, restituisce con le proprie requisitorie specifiche gli atti al giudice
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Quando la legge consente il beneficio della sospensione condizionale dell'esecuzione della pena, il giudice, se ritiene di concederlo, provvede con
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Prima di deliberare la corte può disporre con ordinanza le indagini e gli atti che ritiene utili e può delegarvi uno dei suoi consiglieri. Spettano
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Nel corso del dibattimento l'imputato ha facoltà di fare tutte le dichiarazioni che ritiene opportune, purché si riferiscano alla sua difesa. Il
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Nel dibattimento di primo grado, quando si procede in seguito a sentenza di rinvio a giudizio, se il giudice ritiene che il reato eccede la propria
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proscioglimento, e sono applicate quelle che il giudice ritiene di dover ordinare a norma del codice penale.
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Quando il giudice in qualsiasi stato e grado del procedimento ritiene che la cognizione del fatto non appartiene alla competenza dell'Autorità
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Proposto l'incidente di falso, il pubblico ministero che procede con istruzione sommaria, se ritiene di non poter proseguire nell'istruzione senza
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Il mandato d'accompagnamento può emettersi nei casi preveduti dall'articolo 254 quando il giudice non ritiene di emettere mandato di cattura o di
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Il giudice dirige la perizia e, se lo ritiene opportuno, vi assiste. In ogni caso egli provvede, con le disposizioni che reputa convenienti, a
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Quando il procuratore del Re anche di sua iniziativa ritiene di dover promuovere l'applicazione di una misura di sicurezza, ne fa richiesta scritta
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Il primo presidente, se ritiene conveniente che, data la speciale importanza delle questioni proposte con il ricorso, il giudizio segua davanti alle
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Il procuratore generale, se ritiene conveniente, data la speciale importanza delle questioni proposte con il ricorso, di promuovere il giudizio delle
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Il giudice d'appello, se accerta alcuna delle nullità indicate nell'articolo 185, e questa non è stata sanata a norma dell'articolo 187, ritiene il
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Se non deve ordinare la liberazione e non ritiene di procedere a giudizio direttissimo, il procuratore del Re o il pretore dispone che l'imputato
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Se l'imputato ne fa domanda, il giudice, quando lo ritiene necessario, può accordargli un termine massimo improrogabile di cinque giorni per
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Quando non si procede in seguito a sentenza di rinvio a giudizio, il giudice, se ritiene per qualsiasi causa che il reato eccede la propria
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