Il nostro è uno strano paese che ha, indubbiamente, molte innate virtù ma, riconoscendolo, anche qualche difetto, nell'agire amministrativo. Vengono
riconoscendolo non bisogna cadere nel difetto opposto della troppa confidenza. A meno che i nuovi domestici non ci sieno stati raccomandati da persone
Pagina 227
primo pensiero di gratitudine, riconoscendolo come Padre e come Padrone, adorandolo come l'essere Supremo e sublime.
Pagina 7
, flessuosa come quella degli indiani, ella portò la mano alla bocca con un gesto d'orrore, riconoscendolo. Rimase paralizzata, come colpita dal fulmine
Pagina 180
cose intorno a loro: solo uno brillava vivo come un faro, in alto, sopra il paese: e il cavallo lo fissava, riconoscendolo con gioia: era il fanale
Pagina 6
limitazione, e confessa Iddio, riconoscendolo, anche non visto, per quell' infinito Essere che pur è. La materia della Teologia rivelata adunque
penitenze, i proponimenti ripetuti sovente, le proteste ed assicurazioni a Dio, riconoscendolo come unico nostro bene, unico amore, unica felicità
, ma solo ne attigne in parte. Questo è ciò che riconosce la mente, e riconoscendolo limita, non l' essenza dell' essere, ma l' atto suo proprio, limita
sfugge all' errore, riconoscendolo. VII Suppositare - Enti suppositati . - Se, colla facoltà di astrarre e di distinguere, la mente umana produce quegli
): Non mi riconosci? MILDA (trasognata non riconoscendolo): Chi siete? WOLFF: Non udisti quel suono di corno? MILDA: Era il suo corno, lo intesi. WOLFF
strappò la busta, e aperse il foglio, Don Ciccio Lanuzza impallidì riconoscendolo per quello veduto insogno. - Un pezzo di carta inutile! - esclamò il
Pagina 180
, riconoscendolo alla voce. E posato il lume su uno scalino, toglieva la stanghetta di sorbo che sbarrava trasversalmente la porta di entrata. Una folata
per la paura del freddo, quanto perché immaginava che la gente, riconoscendolo, dovesse dire: "To', colui che si lascia rubar l'amorosa e par che si
capiva ancora. - E se la scopre? - Non la scoprirà. È buio; Santina, riconoscendolo alla voce, starà zitta. Mengo e Rocco entrando dalla scala
improvvisamente paura: qualcuno riconoscendolo per via avrebbe potuto fermarlo ed interrogarlo. Egli lo sentiva; alla prima parola rivoltagli avrebbe
riconoscendolo, impallidì. Pure, ebbe il coraggio di chiedere: - Come, qui? -Vi è un guaio, qua sopra, marchese, - disse freddamente l'usuraio
Accademia della crusca
