Ed io come resto?
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In questo caso la luce si spande sul resto della figura e si armonizza colle mezzetinte dello stesso grado di cui è composta la luce.
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Quasi tutti i più valenti coloritori si accorsero che ogni luce, per piccola che sia, ha un fuoco, cioè, una parte più chiara del resto. Infatti
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Mettete in una boccetta 1/6 parte di gomma arabica e il resto di acqua pura. La vernice è servibile lorquando la gomma sarà completamente sciolta
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Del resto la scelta delle vernici dipende dalla loro destinazione e dell’usanza che può avere ciascun pittore, lavorando con colori più o meno
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predomina con maggior vigore sulla facciata destra della casupola, tutto il resto è meno chiaro del cielo. Consultate bene questi rapporti, e, dietro le
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Tutto il resto non presenta alcuna difficoltà speciale, poichè i materiali di costruzione non differiscono fra loro che nel colore e nel tessuto.
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con un po’ di brodo il resto della salsa.
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Si cuociono circa 20 piccoli gamberi, (vedi pag. 52) si sgusciano e code e forbici si tagliano a dadi. Il resto, eccetto il fiele, si pesta e si
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ad un po’ di brodo caldo, e si seguita poi a passare il resto dell’impasto. Dopo finito vi si versa il brodo bollente e s’imbandisce.
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Con gelatina di ribes (uva di San Giovanni). Si fanno cuocere delle mele nel modo suddescritto, e nel resto del succo caldo si mette della gallerta
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tagliate in grossi pezzi, lasciando bollire il tutto finchè sia tenero. Nell’imbandire si leva la carne, si cola il resto del brodo sostanzioso, e adagiata
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carne, alternando a strati carne e patate ed infine fior di latte e burro sopra queste. Dopo cotto al forno si riversa il tutto servendo il resto della
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versa sopra il resto della salsa.
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di maiale od ombolo, o un hachée di selvaggina e dopo coperto il tutto col resto dell’impasto, lo si pone a cuocere al forno.
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pure insieme la neve delle chiare; si versa la metà di questo ripieno in uno stampo, sovrapponendovi del ragoût, poi su di esso il resto del riso, e lo
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po’ di aceto. Quando i piccioni sono sufficientemente stufati, si tolgono fuori per scalcarli in quattro parti, lasciando che il resto si condensi
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Pasticcio di fegato d’oca. Si fa stufare nel burro il fegato di 2 oche, tagliando la quarta parte di questo a quadrelli, e pestando il resto, condito
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resto del farcito. Poi s’arrotola la carne su se stessa, saldando con spago il polpettone. Posto sopra ossame, radici e lardo, si lascia stufare, con
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. (pag. 36), e sopra questo di nuovo dell’aspic; rappreso che sia anche questo, si mette sopra il resto della carne tagliata a listerelle nonchè la
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Petti di beccacce con salmi in gelatina. Da beccacce arroste si staccano i pezzi di petto, preparando col resto un salmi (pag. 44), al quale
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cotti, un sottile strato d'aspic rappreso (pag. 35), coprendo tutto con un po' di gelatina. Il resto della carne, liberata da pelle ed ossa, viene
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finamente il resto della carne, che poi pestata, si mescola con 20 deca di burro, un po’ di succo di limone, sale e pepe bianco, mettendola in luogo freddo
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gocciola del burro e si spargono delle briciole. Il resto si mescola con panna acidula ed adagiatolo in un piatto vi si pongono sopra le uova, che vanno
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cotta, in mezzo a cui si adagiano le uova riempite di ragoût; si coprono poi le uova col resto del miscuglio e durante la cottura la pasta sfoglia
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Per 1/2 litro di latte si frullano 2 cucchiai di fior di farina nel latte freddo, amalgamandoli bene; il resto del latte si pone sul fuoco e quando
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si seguita a cuocere il resto della pasta.
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’aggiungono 16 deca di patate grattugiate allesse e la neve delle 3 chiare, che leggermente si mescolano insieme al resto. Questa miscela si stende sopra
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resto delle uova sbattute si stende al disopra dello strucolo prima di metterlo al forno. Cotto e riversato che sia, lo si spolverizza con cioccolata, e
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Al rum. Si fanno arrostire 28 deca di castagne scegliendone dopo aver sbucciate le più belle. Il resto, presso a poco la metà, si pesta con 5 deca di
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conserva o delle albicocche, si stende al disopra il resto del coch, che, cotto a calore temperato e riversato, va cosparso di zucchero.
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Di fragole, lamponi ecc. Di 50 deca di frutta, si separano le più belle mediante un ago, che inzuccherate si pongono in fresco. Il resto, passato e
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adagiano delle visciole o ciliege in conserva, e stesovi sopra il resto della pasta, si ripone il tutto al forno.
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condensare al forno; dipoi adagiatovi sopra non troppo fittamente delle visciole, ciliege o ribes ricoperte col resto dell’impasto, lo si cuoce al forno.
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a filetti, e si aggiungono al resto 4 tuorli, 10 deca di zucchero all'aroma, mescolandovi 2 deca di lievito fermentato, 20 deca di fior di farina, una
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’altra metà del lievito ed il resto di farina, zucchero, 2 tuorli e del latte tiepido ad un impasto non troppo fermo, dal quale si formano piccoli panetti
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’impasto; dopo averlo guarnito con frutta in conserva, si versa il resto della miscela sopra queste e si rimette il tutto al forno.
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però fino all’orlo, della marmellata d’albicocche; il resto dell’impasto si foggia a bastoncelli, che si adagiano a guisa di rete sulla torta
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alta un dito su 2 cialde rotonde, si pone a cuocere nel forno. Il resto della pasta si foggia su cialde a minute pallottole, colle quali si adorna la
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ben liscia poco a poco tutto il resto. Oppure si mescola del forte caffè nero nella gelatina alle mandorle.
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Di 10 deca di caffè appena tostato si mettono 7 deca in 2 decilitri d’acqua bollente, lasciandolo coperto a raffreddarsi. Il resto si macina per fare
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violette, il succo di 2 limoni, nonchè 15 grammi di colla di pesce sobbollita con buccia di limone, poi passata ed ancor tiepida mescolata al resto, e
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Per ottenere ciò è molto importante che la quantità di zucchero sia in giusto rapporto col resto delle sostanze, particolarmente per i gelati fatti
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, mescolandola al resto, premendo nello sbattere la paletta sulle pareti della sorbettiera per rendere uniforme e liscia la massa. Si seguita a girare e
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fredda con 2 tuorli, la si riunisce al resto, e sbattendo incessantemente si fa scaldare il tutto fintanto che i tuorli non sono più crudi, e passato per
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. Poi s’aggiunge il resto del latte, e lasciatala bollire la si versa nella cioccolatiera (Fig. 48); dopo alcuni minuti la si frulla ben bene
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Si prepara il ponce per una persona, colmando un bicchiere da tavola a metà con dello zucchero, il resto con dell’acqua; messo il tutto a cuocere in
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si condensa il succo sgocciolato da tutte le frutta col resto dello zucchero, mescolandolo con questi.
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II. Pasta sfogliata con fior di latte acidulo. Di 1/2 chilo di farina si toglie la quarta parte e s’impasta questa con 1/2 chilo di burro. Col resto
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spianandolo a sfoglie sottili e lo si pone in luogo fresco; intanto s’impasta il resto della farina con due tuorli, un uovo, 2 cucchiai di rum, 2 cucchiai di
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