Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: quello

Numero di risultati: 46 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Manuale Seicento-Settecento

259995
Argan, Giulio 38 occorrenze

quello che sarà poi il lavoro puramente tecnico, senza esiti di trascendenza, dell’industria. I cattolici affermano invece che Dio ha predisposto i mezzi

Pagina 143

sentimento; né può sorprendere che l’attenzione si volgesse specialmente ai quello che si considerava il pittore del sentimento, il Correggio. L’Annunciazione

Pagina 146

natura, sentimento della storia, sentimento religioso. I dipinti religiosi di Annibale esprimono sentimenti del tutto diversi da quello della pagana

Pagina 148

quello che riprendeva uno schema di immagine di Raffaello (Giove con Ganimede: nella Farnesina). Raffaello era considerato il pittore del «bello

Pagina 151

l'istante della morte è anche quello della gloria e la stessa mano protesa in un gesto di difesa e d’orrore coglie la palma dalle mani dell’angelo.

Pagina 152

Il tema del fatto compiuto e compiuto per sempre, incancellabile, è fondamentale nella poetica del Caravaggio, e si lega a quello della morte. Per i

Pagina 153

Quello del Caravaggio può parere, nel vasto e clamoroso quadro dell’arte barocca, un caso- isolato. Avrà invece conseguenze lontane, fino ai due

Pagina 154

diverso, ancora più libero, di quello di Annibale: non è il passato da citare, ma qualcosa di vivo, che non può non continuarsi nel presente, nella

Pagina 154

spazio reale e spazio dipinto, Rubens finge nel quadro un doppio ordine di colonne: la prospettiva, non corretta, dimostra che lo scopo non è quello

Pagina 155

quadri, in quello centrale raffigurando i cori angelici che venerano l’immagine sacra, negli altri due, ai lati dell’abside, i santi richiestigli dalla

Pagina 156

radenti che affiorano le superfici suscitando ombre che sono macchie di colore, segno evidente che il luminismo del Guercino non dipende da quello del

Pagina 161

nella parte superiore, nell’assunzione al cielo, prevalga quello, neotizianesco, soprannaturale. L’interesse del Guercino è in realtà per la compattezza

Pagina 162

, guidata, ricompone il luogo,) l’ora del fatto; si muove in quello spazio e in quel tempo mitici, dove anche il movimento diventa ritmo di danza. L'opera d

Pagina 164

lui, non Michelangiolo, è il punto di partenza di quello che si chiamerà il Barocco.

Pagina 165

pronao semicircolare (si confronti con quello di Pietro da Cortona in Santa Maria della Pace). Più che una facciata è un apparato che commenta e magnifica

Pagina 169

qualità dell’una e dell’altra. Accade in queste opere quello che accade nelle tragedie di Racine (basti pensare alla Fedra), quando il teatro cessa di

Pagina 169

effetto di contrazione opposto a quello, di espansione, che cercherà il Bernini in Sant’Andrea) pone un unico ordine di colonne (un motivo palladiano

Pagina 170

spirituale separato da quello della prassi quotidiana: il raptus dell’ispirazione coglie l’uomo nell’umiltà della sua opera di ogni giorno.

Pagina 171

superfici, spezza le linee, insiste sull’ornato finissimo e spesso «capriccioso». Tormenta la superficie con un furor simile a quello del pittore che cerca

Pagina 171

l'opposto di quello che aveva fatto il Bernini poco più avanti, nella stessa via, con la chiesa di Sant’Andrea. La piccola facciata, con la sua triplice

Pagina 173

esclusivo interesse è quello paesaggistico, un interesse quasi scientifico per il mondo quale esso si presenta ai nostri occhi: la natura, per

Pagina 181

anche per dimostrare — in polemica con Pietro da Cortona — che compito di dipingere e quello di esprimere affetti come in una tragedia, e non

Pagina 181

, come Domenichino e il Lanfranco, giungono da Roma. Il passaggio più sensazionale è certamente quello del Caravaggio che, nel suo doppio soggiorno

Pagina 183

PASTORI (Napoli, secondo quarto del XVII secolo), dal tema che spesso ripete nei suoi dipinti: in quello di Capodimonte, la serrata struttura

Pagina 185

Berrettini, Luca Giordano fa a buon titolo parte del secolo seguente, quello dei virtuosi del pennello; troppo spesso sottovalutato per l’enorme

Pagina 186

Salute, sviluppa un pittoricismo moderato e, nel fondo, classicistico affine a quello del Duquesnoy.

Pagina 190

quello che sarà il forte Stato piemontese. Torino aveva conservato la struttura a scacchiera del nucleo romano: l’ampliamento dell’area urbana avviene

Pagina 193

Dopo l'ultimo grande contrasto di idee, quello tra il Bernini e il Borromini, l’arte si ritira dai grandi problemi e si restringe nei proprii, quelli

Pagina 207

vie). Con criterio già illuministico, l'architettura è considerata arte di governo. La produzione media, ma sempre elevata, di quello che si chiama il

Pagina 208

«educare» le piante. Al tema del porto fanno eco quello della fontana di Trevi opera di NICOLA SALVI (1697-1751) e quello della scalinata di Trinità dei

Pagina 210

stessi, la conquista tecnica è in realtà una conquista formale, ottenuta con più difficili, «virtuose» combinazioni di forme. E quello che vedremo

Pagina 210

quello spazio e impegnarlo nell’alternativa vuoto-pieno delle finestre. Palazzo Corsini è in una via: la veduta prospettica è obbligata, le lunghe file

Pagina 212

esser altro, la concezione barocca. Un altro caso di «Barocco riformato», o di anticipazione neoclassica, è quello della villa Albani (dopo il 1747) di

Pagina 212

altro ideale che quello dell’arte sia che lavori per Napoleone o per il papa o per l'imperatore d’Austria. Il prestigio europeo di cui gode gli permette

Pagina 212

era quello del monumento berniniano, cioè uno schema fatto apposta per produrre un’emozione visiva e mettere in moto l’immaginazione: il Canova lo

Pagina 238

Filottete di Sofocle. Per lui, la sublimazione avviene senza il trauma del rifiuto (protestante) della natura, e il vero classicismo non è quello di

Pagina 240

E questo è anche, del Canova, l’aspetto già quasi romantico: quello che di tanto lo allontana dal David quanto più lo avvicina ad un altro pittore

Pagina 241

Foscolo, quello dei «sepolcri» (il monumento a Maria Cristina è inaugurato nel 1805, i Sepolcri del Foscolo escono nel 1807). Nel monumento di Vienna

Pagina 241

«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968)

354666
Gianluigi Bonelli 8 occorrenze

IN QUELLO STESSO MOMENTO...

PER IL GRANDE SERPENTE!... QUELLO YAMPAS E I SUOI SEMINOLES MERITEREBBERO UNA LEZIONE!

HAI DETTO CHE QUELLO YAMPAS RADUNERÀ STASERA GLI ANZIANI E CHIEDERÀ IL PARERE DEI SUOI STREGONI?

QUELLO ERA UNO SPIRITO DEL MALE, SEMINOLES, E LE SUE PAROLE ERANO MESSAGGERE DI SVENTURA E DI MORTE!

SU QUELLO NON VOGLIO PRONUNCIARMI, STUD!... FORSE, SU QUALCOSA IL SERGENTE HA POTUTO ANCHE INGANNARSI, MA NON SU TUTTO!

ESATTO!... IL SERGENTE HA RIFERITO DI AVERNE VISTI PARECCHI ALTRI, ED È STATO SEGUENDOLI CHE È POI ARRIVATO A QUELLO STRANO POSTO!

QUELLO STRANO CULTO!

PRESI SOTTO IL FUOCO DEGLI UOMINI DELLO SCERIFFO E QUELLO DI TEX, CARSON E DEI SOLDATI DI FORTE YATES, GLI SCAGNOZZI DI MITCHELL SI RIDUCONO PRESTO A

Cerca

Modifica ricerca