intoppo. La mia figliuola ha una malìa: chi le parlerà la prima volta e le farà provare una puntura al dito mignolo, quello dovrà essere il suo sposo
Pagina 144
Reginotta entrò. Ed ecco il drago con tanto di bocca, che stendeva il collo per inghiottirsela. Gli butta in gola la cipolletta, e quello si ritira, si
Pagina 167
era più difficile. Fra tante migliaia di pesci va a pescare per l' appunto quello lì! Eppure bisognava pescarlo. Prese canna, lenza ed amo, e so n
Pagina 170
e certi occhietti piccini piccini. Il Re non aveva voglia di ridere; ma come vide quello sgorbio, non seppe frenarsi. — Che cosa voleva? — Maestà
Pagina 179
Ma quello cambiava discorso: da quell'altro non ci sentiva neppure. — Bella parola di Re! — gli disse il Nano una volta. — Ah, nanaccio impertinente
Pagina 181
. Quanto lo fai? — Maestà, quello che il cuore v' ispira. — Datele cento lire. - La vecchina, con quelle cento lire, si credette più ricca di Sua Maestà
Pagina 192
' oro. — E sproni d'oro siano! — Il galletto, eh' era diventato un bel gallo, con quegli sproni d'oro si pavoneggiava attorno, beccando questo e quello
Pagina 195
, e aperse bottega dirimpetto al palazzo reale. La Regina volea comprar delle gioie e lo mandò a chiamare. Quello andò, e in uno scatolino a parte ci
Pagina 210
gli animali feroci. Era uno spavento! Urlavano, digrignavano i denti, spalancavano le bocche; ma quello sempre avanti, senza curarsene. Finalmente
Pagina 214
dove c'era un palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone. — Chi sei? Chi cerchi? — Cerco Cornino d'oro. — Capisco: ti manda mio fratello
Pagina 217
stanze reali? — Maestà, non è più lì. — Quando il Re apprese quello che sua moglie avea fatto, cominciò a strapparsi i capelli: — La loro rovina era
Pagina 231
. Stupita, riapre. Pareva che il soldo avesse figliato. Oltre a quello, c'erano lì tanti soldi, da fare giusto dieci lire. Da allora in poi, quando avea
Pagina 241
il bambino per proteggerlo) rispose soltanto: — Bimbo mio, tu sarai Re! — Visto che il destino era quello, e non volendo morire d' inedia, il Re
Pagina 246
la Gigliolina, ne comprava uno più bello per Testa-di-rospo. La Gigliolina, vedendo il regalo più bello, si metteva a strillare: — Quello lì lo voglio
Pagina 272
Regina dovette inghiottire quest' altra pillola amara, e che pensò? Pensò di accertarsi coi suoi occhi di quello che il Reuccio aveva detto: — Testa-di
Pagina 277
; quello che oggi compravano, domani era bell'e rosicchiato. Centinaia di gatti, intanto, passeggiavano su e giù per le stanze, miagolando, o si
Pagina 294
guardava sempre le mani, per paura che quello non gliene portasse via qualcuna. Ma non c' è proprio verso di poterne trovare delle nuove? — Le nuove
Pagina 308
prese per le spalle, gli diè una pedata e lo messe fuor dell' uscio. Ma il giorno appresso, quello, cocciuto, ritornava: — Maestà, volete davvero il
Pagina 31
! un'altra! — E quello, preso a caso uno dei regali della fata, che portava seco in una borsa, cominciò: — C'era una volta.... — Non sapeva neppure una
Pagina 310
contadino che lo attendeva. — Maestà, la Reginotta ora è mia. — Il Re si fece scuro. Dovea dare la Reginotta a quello zoticone? — Domanda qualunque
Pagina 35
, fatemi ritrovar la mia figliuola! — Maestà, male nuove. La Reginotta è alle mani d'un Lupo Mannaro, quello stesso che diè il rimedio e fece il patto col
Pagina 81
L'UOVO NERO C' era una volta una vecchia che campava di elemosina, e tutto quello che buscava, lo divideva esattamente: metà lei, metà la sua gallina
Pagina Titolo
consultavano anche i dottori di Corte. — Maestà, fate questo. — Maestà, fate quello. - E pillole di qua, e beveroni di là; ma il sospirato figliuolo non
Pagina Titolo
tasca due anelli, uno d'argento ed uno di ferro: — Scegli, e Dio t' aiuti! — Questo qui. — E, s'intende, prese quello d' argento. — Principessa vi
Pagina Titolo
; ma il più raro e il più pregiato, era quello che produceva le arance d' oro. Quando arrivava la stagione delle arance, il Re vi metteva a guardia una
Pagina Titolo
dal Re e gli riferì ogni cosa. Il Re montò sulle furie peggio di prima: — La intendono in tal modo? Sian messe nel, carcere criminale, quello
Pagina Titolo
, vide lì vicino un bell'albero coi rami pendenti fino a terra: — Doveva esser quello. - E per accertarsene, stese la mano e strappò due foglie. — Ahi
Pagina Titolo
vendervi. Se avete un po' di fortuna, si vedrà. — I bimbi si misero a strillare; non volevano esser venduti, no! Solo l'ultimo, quello di due anni, non
Pagina Titolo
datovi più innanzi, frutto dell’esperienza che ho acquistato frequentando da più di mezzo secolo il mercato del pesce, quello cioè di avere un fornitore
Pagina 006
La carpa (o regina) é anche un buon pesce d’acqua dolce, ma le sue carni sono variamente stimate. Il luccio, ad eccezione di quello che vive nelle
Pagina 007
Per aprire l’ostrica bisogna introdurre la punta di un coltello nel punto di inserzione delle due valve, tagliando con un giro di quello il muscolo
Pagina 010
Il consumato di pesce, fatto a regola d’arte è buono e stomatico, quasi quanto quello di carne, anzi per taluni riesce ancor più gradito ed
Pagina 014
Prendete 700 gr. di buon baccalà cosidetto francese, cioè di quello molto erto e ben dissalato; togliete ad esso le pinne e tutte le spine e
Pagina 033
Prima di tutto vi dirò che il miglior modo di friggere il pesce e quello di non scarseggiare di olio (2) nella padella, e facendo così farete
Pagina 044
Il metodo che vi ho descritto ha molti vantaggi sugli altri metodi, e sopratutto quello di far divenire il pesce croccante esternamente, e morbido
Pagina 046
Va con sè che quello preparato a crudo esige molto più cottura.
Pagina 052
Il pesce in fette, cotto con acqua bollente, è più succulento di quello che deve stare molto tempo al fuoco. Se il pesce bollito è destinato ad esser
Pagina 059
Il pesce più adatto è il merluzzo molto fresco, di quello così detto di palamide e non eccessivamente grosso, ciò non toglie che si può preparare
Pagina 066
(Minnie posa la candela sul focolare; spegne il lume sul caminetto; abbassa un poco quello del cassettone; abbassa quello sopra la tavola, salendo su
Uno stanzone costruito rozzamente in forma di triangolo, del quale due pareti costituiscono i lati, quello a destra più sviluppato. L’angolo nel
unanime della Camera ed aggiunge un voto, un voto fervido ed umano, quello cioè che, calmate al di qua e al di là delle Alpi le forze nefaste della natura
Pagina 4822
E queste sue doti palesò anche nell'esame coscienzioso delle questioni più ardue. Così uno dei primi suoi discorsi, quello del 18 dicembre 1884, in
Pagina 4822
collegio di Ravenna a scrutinio di lista, nella XVII lo fu anche da quello di Bologna secondo, che comprendeva la sua Imola, e optò per questo; nella
Pagina 4823
diversi: quello, non peranco dileguato durante la sua giovinezza, della rivoluzione patriottica e quello, esordiente appena, delle competizioni. sociali.
Pagina 4825
Si potrebbe dire di lui quello che Giosuè Carducci scrisse di Giorgio Imbriani: aveva l'impeto e la concitazione del tribuno, aveva la fede e
Pagina 4827
Signori, io non mi dilungo su quello che Andrea Costa ha fatto per il suo partito, solo mi permetto nel nome dell'amicizia che mi legò per molti anni
Pagina 4827
questo: che Andrea Costa sempre, in tutti i momenti della sua vita, tanto nel periodo procelloso, come in quello della ponderazione, sia che dall'ombra del
Pagina 4829
spirito grande quello che oggi scompare! E mi sono domandato: e perchè questa unanimità di cordoglio? Forse per l'altezza perspicua del suo ingegno
Pagina 4831
mutato da quello di venticinque anni fa: così vivace e perenne fioriva la primavera della sua giovinezza! Povero, caro te, scomparso, mi torna alla mente
Pagina 4834
sua giovinezza, che parve e che fu veramente, meravigliosa. E in questa opera sua si rivela in grado sommo e dominante quello che è precipuo e
Pagina 4834