impassibili a quell'improvvisa gragnuola e anche il Principe, per non mettere a disagio gli ospiti, fece altrettanto. Naturalmente, questo esempio non è da
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. Nell'annunciare il pranzo, il domestico non si rivolge alla padrona di casa, ma a quell'ospite. Dirà « Sua Altezza (o Sua Eminenza, o Monsignore, ecc.) è servita
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fanno differenza, e a questo punto l'ospite, che forse non ama il tè, per lo meno a quell'ora, dichiarerà la sua preferenza per il caffelatte. Non è
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. Per colpa di quell'anello, la donna di classe che egli aveva inteso presentare, si era trasformata in una soubrette da rivista. A proposito di gioielli
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troppo mandarla a riprendere verso quell'ora. Altrimenti, provvederò perché sia riaccompagnata a casa." Letto quest'invito, la signora non risponderà
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il buffet e suggerirà una buona orchestra. Il buffet, in piedi o a tavolini, viene servito tra la mezzanotte e l'una. Fino a quell'ora, gli invitati
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maggiordomo che li annunciava, ma ora, senza quell'aiuto, la signora è costretta a riconoscere da sé, o per lo meno a fingere di riconoscere, ognuno dei
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le è stato proprio allora presentato. Tutt'al più si limiti, in quell'occasione, a chiedergli se può riceverla in ufficio uno dei giorni seguenti
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a noi di commetter un errore, ci si scuserà con educazione, se non altro perché potrebbe capitarci di ricadere in quell'errore, subito dopo, nel
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quell'occasione, non ne avrà altre di indossare la giacca a code. Dovrà la sposa, in questo caso, rinunciare all'abito lungo sognato fin dall'infanzia? Dovrà
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