Misura della rifrazione della luce. La quantità della rifrazione in uno stesso mezzo è relativa all’obliquità, con coi i raggi arrivano alla
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progressione continua, in cui la quantità di colore, che forma ciascuna gradazione di una gamma colorata, cresce da una gradazione all’altra di una
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queste quantità essendo sufficientemente prossime al vero pel nostro caso. Sostituendole nella formola sopraddetta, si ha:
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Noi già osserviamo qui come la quantità di peso di idrogeno necessario per formare una combinazione chimica coll’ossigeno e col solfo non subisca
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ossia è ancora formato esattamente colle quantità corrispondenti ai numeri proporzionali di questi due corpi, come vediamo avvenire nelle
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quantità di ogni corpo capace di produrre un medesimo effetto chimico, ossia capace di distruggere le opposte proprietà di una determinata quantità di
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, ossia con quantità relative a questi numeri 1—8—16; ed in ciò obbediscono ad una legge generale che tutti i corpi seguono, per cui essi
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Ma si domanderà: per produrre un simile effetto, una simile metamorfosi chimica, per cui la medesima quantità di solfo venga trasformata in un nuovo
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I corpi composti, nella stessa guisa che i corpi semplici, si combinano tra loro con quantità di peso fisse e determinate, le quali vengono pur anche
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Il solfato di soda cristallizza prendendo in combinazione una grande quantità di acqua, cioè:
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Il ghiaccio, per sciogliersi, assorbe, rende latente una quantità di calore uguale a quella che potrebbe innalzare un egual peso d’acqua da 0° sino a
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con una nuova quantità di acqua. Così:
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Da ciò si vede che quanto più grande è la quantità dell’acqua, tanto più piccolo è il peso specifico dell’acido, mentre succede precisamente l
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La tavola seguente di Vauquelin e D’Arcet indica la densità e la quantità centesimale di acido monoidratato presso gradi differenti dell’areometro
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Tavola di Mollerat, ridotta a 100 di acido per quantità variabili d’acqua.
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La seguente tavola di Davy indica approssimativamente la quantità reale di ammoniaca liquida in soluzioni di densità differenti.
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La carta di curcuma può servire a determinare le quantità dell’ammoniaca nelle sue soluzioni dilungate, operando come ho detto della potassa. Ma per
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Vi sono tre composti di acqua con acido cloroidrico, in cui i rapporti tra la quantità dei due componenti sono fissi.
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Quanto più denso è l’acido muriatico, tanto più grande è la quantità reale di acido che esso contiene. La seguente tavola di Davy sarà molto utile a
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Nell’alcool l’acido gallico si scioglie in grande quantità, e la soluzione ha il pregio di non alterarsi col tempo. Un litro di alcool a 38 gradi
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Impiegasi in grande quantità l'acido gallico nei procedimenti fotografici su carta, su albumina e su collodio secco.
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Per purificare l’acido nitrico basta trattarlo con una piccola quantità di litargirio, e distillarlo in una storta di vetro.
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L’acido nitrico comune contiene ancora piccole quantità di acido solforico, cloroidrico, ed ossido di ferro. Col nitrato di argento si precipita l
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La seguente tavola del dottore Thomson dà il peso specifico, e la quantità centesimale di acido anidro presso varie combinazioni atomiche di acido
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Per determinare la quantità del carbonato di soda puro contenuto nella soda del commercio si cerca quanto acido essa è capace di neutralizzare; 54
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Per ritrovare la quantità di un corpo nelle sue soluzioni, non è necessario di cercare tutta la quantità di un altro corpo che esso è capace di
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si tien conto della quantità di acqua aggiunta all’uno od all’altro liquore, sarà facile, dalla conoscenza del tenor primitivo di uno dei liquori
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Questa esattezza rapportata alla quantità di acqua, in cui così poco acido si trova disseminato, mi pare riguardevolissima, per non dire impossibile
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ioduro di potassio:: 400: 1, e quello coll’iodio: 100: 0,2, deve essere conservato, perchè se tu impieghi una maggior quantità di queste due sostanze
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Se tu volessi impiegare una maggior quantità di zuccaro o di gomma di quella prescritta, non otterresti un risultato migliore, ma l'albumina si
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presso il primo per causa della maggiore quantità di materia fotogenica impressionata. Lo stesso succede quando si impiega una maggiore o minore quantità
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Questo metodo può dare risultati egualmente buoni, ma per la piccola quantità di nitrato in paragone della quantità della soluzione di acido gallico
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sciolta in quantità troppo grande.
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3a Quantità di pirostilina conveniente al collodio. — La quantità predetta (2 per 100) è la quantità massima di pirossilina che si possa prescrivere
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La quantità di pirossilina e di ioduro e bromuro contenuta in questa formola potrà parere soverchia a taluno. Questa quantità si può infatti
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A quei fotografi che, usando comunemente il ioduro di potassio nel preparare il collodio fotografico, credano troppo esagerata la quantità dell
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7a Quantità di ioduro conveniente al collodio. — È cosa difficile, se non impossibile, lo stabilire la quantità dell’ioduro necessario nell’iodurare
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In generale è sempre meglio impiegare nel collodio una piuttosto forte quantità di ioduro accompagnata dalla massima quantità possibile di
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collodio più denso per inspessirlo, la relativa quantità dell’ioduro, che esso contiene, vien diminuita, e si incorre nel rischio che il collodio non sia
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Nel versare il collodio sulla lastra val meglio che esso venga versato in troppo grande quantità, che in quantità troppo piccola. Nel primo caso si
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Se si prende una veduta bisogna fare in modo di avere la minor quantità di cielo che sia possibile, perchè il cielo, quando occupa una grande
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Quando si opera a bassa temperatura, la quantità dell’acido pirogallico si deve pure accrescere comparativamente a quella dell’acido acetico, ed
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prepararla in maggiore quantità di quella che si richiede pei bisogni della giornata.
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La soluzione del cloruro di sodio e la soluzione del nitrato d'argento devono sempre stare tra di loro in un tale rapporto di quantità, che quest
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) sembra che debba bastare una quantità di oro eguale al 1/4 della quantità di argento che forma la prova. Secondo alcuni autori la quantità di oro che
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La quantità del bagno fissatore, che, lavando la prova in questa maniera, può tuttavia rimanere aderente all’immagine, è in quantità estremamente
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Le incognite quantità sono:
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Quindi le equazioni che connettono queste quantità sono:
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Col mezzo delle quali quattro equazioni le ignote quantità possono venire determinate.
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In verità, chiunque conosce, come io diceva, il mezzogiorno, sa quella cifra non esser punto misura ne della coltura, nè della quantità reale della
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