41. Cappelletti alla bolognese. — Mettete 500 gr. di farina sulla spianatoja, salatela, intridetela con tante uova quante ne occorrono per fare una
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in una catinella, e scocciatevi uno che non veda l'altro 2-3 uova. Procedete quindi come sopra. Quante più ova v'aggiungerete il composto si farà
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farina quante ne assorbe e un po' di sale. Maneggiate il composto a lungo sulla spianatoja, poi lasciatelo riposare 30-40 m. in forma di palla coprendolo
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quante sono le mele (con questa dose ne farete circa 10-12), stendete ciascuna pallottola col matterello, mettetevi la mela nel mezzo e raccoglietevi
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30. Uova affrittellate. — Mettete in un tegame di porcellana, resistente al fuoco, tanti pezzi di burro, grossi come belle noci, quante uova
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a poco del latte buono o meglio fiore di latte e un cucchiaio di rhum. Frullate altrettante uova intere quante erano le radici di pastinaca, unitele
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Ingredienti : Uova 6, zucchero 6 cucchiai, burro gr. 100, mandorle quante ne stanno nel pugno, altrettanta farina di biscotto (focaccia rafferma
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Colle mandorle tostate. Ingredienti : Mandorle mondate quante ne contiene un pugno, zucchero gr. 150, uova 6, la midolla d'un grosso pane bagnato nel
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lievito di soda, alcune pesche spiccaticcie, tante mandorle dolci mondate quante sono le mezze pesche.
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dell'avvocatura, importasse l'obbligo di mutare tutte quante queste disposizioni
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Egli portò l'ardenza del suo gran cuore nell'operosa pratica del dovere. Quante volte, logorato da quella fiamma che anima ma che consuma, e allorché
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dolcemente, che a poco a poco le si aggravarono gli occhi; senza accorgersene, si addormentò quasi si fosse trovata nel proprio letto. Quante miglia
vento vi fischiava da tutte le fessure, e in qualche punto i tegoli lasciavano stillare la neve sull'ammattonato a gocce lente, sonanti, uguali. Quante
. Quante tombe ignorate! Quanti libri, che non si leggono più! Ma vi sono le tombe illustri, davanti alle quali centinaia di generazioni si son già
la prima notte di matrimonio gli morse allora il cuore. Chissà quante volte ella sopportando le sue carezze aveva pensato con un sospiro al bel
sentiva di poter diventare qualche cosa, gli pareva una ingiustizia più dolorosa di quante altre avvelenavano o schiacciavano la vita degli altri poveri
sciam-sciù che avevo tracannato per farmi coraggio. - Chissà quante ne avrete dette sul conto di quel povero Buddha. - Credo di averlo paragonato a un
quante terrine di riso, di pasticci inqualificabili e non so quante migliaia di chicchere di tè. Se noi resteremo in Cina un mese ancora, dimagrirò
avrò acquistato la certezza se sono vivi o se sono periti fra le onde. Macchinista, quante ore ti occorrono per riparare la macchina? - Sei ore per