Io poi, faccio bene tutti i lavori. Non so come faccio a fare tutto cosí bene. Nelle case dove sono stata, quando me ne sono andata via, mi hanno
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giapponese che le aveva regalato mio padre quando ancora stavano insieme... cucinava certe minestrine di semola al latte, perché mio padre gliene dava
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diventare un'attrice, oppure una ballerina. E poi perché non volevo piú vedere tutti quei pentolini e quei giornali. E mia madre, quando ha visto che ero
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lí non mi piace! La Elena ha un naso lungo lungo e grande, e quando c'è qualcosa che non le va, questo naso diventa ancora più lungo, e piú grande, e
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, non avevo nessuno stile. E io mi sentivo infelice. Non ero mai stata infelice, nella mia vita, era la prima volta. Quando stavo con mia madre, a Pieve
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lettera. Diceva che se ne andava per un poco dai suoi. Non lasciava indirizzo. Diceva di non aspettarlo, perché non sapeva quando tornava. Diceva di
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affettuoso. Sembrava che volesse consolarmi, quando miagolava.
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Poi, sono stata qualche giorno a letto, e Topazia mi curava. E quando sono stata bene, andavo in giro con lei per la città, e l'aspettavo
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mattino, quando mi sveglio, mi metto a piangere e dico: No, Topazia, no! io non mi sento di averlo questo bambino! Non ho casa, non ho lavoro, non ho
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quando è ritornata la Elena. E in quei dieci giorni, io ogni tanto gli chiedevo: Trovi che ho stile? E lui diceva No. Anche lui trovava che non avevo
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E poi, quando stava per tornare la Elena, gli ho detto:Peccato, adesso non potrai piú stare qui, torna quella noiosa della Elena, che del resto la
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, ti sposo, però ho paura che non ti amo! con te non è come con Manolo! Con Manolo, ero come stregata! E lui ha detto: Pazienza. E quando è tornata a
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Ho chiacchierato un po' con Vittoria. Le ho raccontato la mia vita. Stava a sentire, non perdeva una sillaba. Tu invece, quando parlo, non mi ascolti
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Non c'è minestra. E non so se mi laverò. Quando ho la malinconia, non ho voglia di lavarmi. Mi hai fatto venire la malinconia.
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qualcosa che mi dava i brividi. Scoprivo, nel profondo del loro spirito, un pungiglione. Erano delle vespe. Quando ho trovato te, che non sei una vespa, ti
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avevo la testa, quando ti ho preso?
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Ho fatto un poco di minestra calda. L'ho fatta per me, perché avevo freddo, e quando ho freddo un poco di minestra mi piace. Già che c'ero, l'ho
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Mia madre, poveretta, da giovane era bella, elegante, e ha sofferto molto quando ha incominciato a invecchiare. Le è venuta una specie di nevrastenia
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Tutte queste non sono vere disgrazie. È invecchiata come invecchiamo tutti. Tuo padre è morto quando era già vecchio. Non sono vere disgrazie, se uno
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Forse anch'io mi cancellerò la data di nascita con la scolorina, quando sarò vecchia, sul mio passaporto. Però non ce l'ho il passaporto, non l'ho
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, quando sarò divorziata. Con Topazia. Tu mi pagherai gli alimenti?
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Io invece penso che quel tuo Manolo era uno stupido, un vero idiota, e un vigliacco. Non è scappato, quando ha saputo che aspettavi un figlio?
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Ma come? quella notte, quando piangevo, quando ti raccontavo, non ti facevo pietà?
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Forse quando ballavo, ubriaca, senza le scarpe? Hai capito che ero una, che ti andava benissimo a te?
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Non sudo mai. Quando sono a casa, che lavoro in campagna, a zappare, sotto il sole di luglio, tutti sudano, e io non sudo. Non ho neanche una goccia
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Se ti faccio ridere, vuol dire che non ti senti stregato. Vuol dire che neanche tu, con me, ti senti stregato. Come neanch'io con te. Quando amavo
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No. Piove. Diluvia. Quando piove, metto il cappello.
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Guardare per il sottile? Lo chiami guardare per il sottile, guardare che ci sia l'ascensore, per quando viene a trovarti tua madre, che soffre di
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, quando l'aspettavo, mi trovavo in un posto, dove c'era una fioritura di ginestre, bellissima. A Rossignano. Eravamo, quell'anno, in villeggiatura a
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Aveva che non aveva denari. Lei e mio padre sono separati. Mio padre, quando io ero piccola, è andato via di casa.
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Ieri sera, quando sono uscita dal parrucchiere, pioveva fortissimo. Mi dispiaceva di sciuparmi l'ondulazione. Allora son salita su un momento dalla
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Non ha il telefono? Se io le ho telefonato, quando ho preso le informazioni!
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Sei mia moglie da una settimana. In questa settimana, e in tutto il mese passato, non ho mai messo il cappello. Lo metto solo quando piove forte
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ragazze. Non vogliono piú andare nelle case, preferiscono andare in fabbrica. E allora, in fabbrica, trovano i comunisti, e cosí poi quando sono stanche
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la servitú vuole mangiare. Cosí, quando è mancato il povero Lamberto, si trovava sola Virginia, sola in casa con quella bambina di quindici anni
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Ma se mangiava polmone quando era piú ricca Virginia, adesso che è impoverita cosa mangerà?
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dice che vuole andarsene via. Ha paura. Ha paura a passare per il corridoio, la sera, quando è buio. Perché c'è stato un morto nella casa.
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, in quella casa vuota, semibuia Non so perché tiene sempre le imposte mezze chiuse. Io vado a trovarla anche oggi, quando esco di qua. Lamberto
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Si vede che era vino cattivo. Non era genuino. Quando il vino è genuino, non fa male. La gente ora dà le feste col vino cattivo. Lo fanno apposta
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non in città. Verrà a trovarla qui, la sua amica Topazia? Quando viene, me lo faccia sapere. Perché allora, quel giorno, io non verrò. Preferisco non
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Due volte. Ci sono andata solo due volte. Non mi ci ha portato Topazia, mi ci ha portato quel medico ungherese che Topazia conosceva, quando lei era
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voltato verso di me, quando smetteva di fare la psicanalisi, rideva con me. Però dopo la seconda volta, non ci sono andata piú. Costava troppo. Se fosse
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Tutti lo dicono. Tutti mi dicono che quando parlo, confondo le idee. Anche Vittoria me lo dice sempre.
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Lo sai quando l'ho visto l'ultima volta?
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Non dicevo del cappello. Dicevo di Lamberto Genova. Lo sai quando è stato che l'ho visto, Lamberto Genova, per l'ultima volta?
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disco che parla, e fa la propaganda dei saponi. Io mi vergogno un poco, quando mi trovo su quella macchina, che cammina per le strade urlando i saponi
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Vittoria dev'essere ancora dalla ragazza del piano di sopra. Quando ci va, non ritorna mai giú. Potevamo mangiare la frittata senza cipolle.
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Quando?
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Non ci sono andata, perché poi ho incontrato te. Ma ero disposta a sposare chiunque, hai capito, quando ti ho incontrato. Anche Lamberto Genova, con
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Io sí. Io ho una memoria incredibile. Quando andavo a scuola, imparavo tutto subito, i fiumi, le capitali, le guerre, tutto, tutto. La maestra diceva
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