. — Fortunato Lamberto! — Però diciamo la verità: Lamberto se lo meritava... — Lamberto di qua... — Lamberto di là... Nella generale esultanza, spiccano per
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in mente? — Dove va? Venga qua! — Fermate l'impostore! Ventiquattro piú ventiquattro scalmanati inseguono vociando il barone Lamberto, che sale i
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barone, dove si è nascosto? — Sto aprendo il piloro. E tu, dove sei? — Qua vicino. Sto succhiando i succhi gastrici. Ci troviamo tra un momento nel
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. Chi pagherà le rate per la mia fuoriserie? Con quali soldi giocherò ai birilli? Qua urgono provvedimenti». Il primo provvedimento che prende, dopo
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vi dicevo? È una pensata del sindaco. — Pronti, sono qua. Chi mi vuole? Il signor Anselmo si schiarisce la voce e si aggiusta il manico dell'ombrello
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e la madre. Ora dentro, chiudi la porta, qua la chiave, chiama il barone. — Chi devo annunciare, per favore? — Scegli tu: questa è una pistola, questo
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ed elettrodomestici del Novecento. Qui essi trascorrono la notte, al riparo dall'improvviso temporale che flagella i poveracci accampati qua e là nel
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